"Che tempo che fa", Rai Tre, 2 maggio 2009
Fabio Fazio intervista Roberto Giacobbo che presenta il suo libro
2012. La fine del mondo?.
(ndr: riassumo, ma ovviamente non mi assumo responsabilità qui e altrove sulla veridicità di quanto dice Giacobbo e neppure sul fatto che abbia un senso
)
Giacobbo dice che bisogna far riferimento ai Maya e al loro calendario che era circolare. La nostra era si è aperta il 13 agosto 3113 a.C. e si concluderà il 21 dicembre 2012.
Si dà un po' di arie dicendo che la sua bibliografia ha ben 59 libri (ndr: che non mi sembra poi una grande cifra...) e afferma che molte cose, anche intuizioni e leggende, portano a quella data.
Fazio gli chiede se lui sa cosa succederà. Giacobbo: "mah, insomma... mi son fatto un'idea".
Quindi Giacobbo afferma che i Maya hanno predetto l'eclissi dell'11 agosto 1999 con un errore di soli 33 secondi.
Dato che Fazio dice che vuole ricordare Voltaire e Giacobbo cita la famosa frase "Non sono d'accordo con ciò che dici" ecc. Ma, come sanno i lettori fedeli del
nostro forum, l'attribuzione della frase a Voltaire è farlocca. (Comunque, in confronto alle bufale che spaccia a Voyager, questa è roba da nulla.)
Giacobbo ribadisce che i Maya conoscevano bene il cielo e si erano accorti della precessione degli equinozi. Dice poi che nel 2012 ci sarà un allineamento di pianeti molto particolare, una "infilata cosmica" che capita una volta ogni 25000 anni. Sostiene che nel punto dove i Maya indicavano l'origine dell'universo c'è un buco nero che ricorda un po' il big bang (sic).
Dice che le piramidi del Sud America (ndr: però i Maya erano in America Centrale) sono "orientate in maniera perfetta con queste coincidenze astronomiche" e chi le costruì prevedeva anche come si sarebbero mosse le stelle. Dice che c'è una connessione tra passato e futuro e che alcuni (ndr: i soliti "alcuni" imprecisati citati spesso da Voyager) dicono che una parte dei Maya veniva dal futuro.
Fazio non resiste e gli chiede cosa farebbe se incontrasse per strada uno che gli dice che i Maya venivano dal futuro.
Giacobbo ammette: "mi allontenerei con cura".
Fazio dice che lo farebbe anche lui e aggiunge che non si può credere a una cosa come questa.
Giacobbo dice di no, ma che sta facendo delle ipotesi (
). Sostiene che anche in Cambogia c'è una profezia sul 2012. E anche in Nostradamus (a questo punto gli viene un po' da ridere, ma prosegue). Afferma che Nostradamus aveva già scoperto le proprietà curative dell'acido acetilsalicilico e capito l'importanza della pulizia negli ospedali per evitare di diffondere malattie. E ovviamente aveva previsto il 2012. Secondo i soliti "alcuni", Nostradamus poteva aver scoperto testi antichi con conoscenze segrete, ma, per non correre rischi di finire al rogo, li aveva esposti in modo crittato. (ndr: tradotto dal giacobbese: in realtà Nostradamus non ha mai citato il 2012, ma siccome le sue "profezie" sono espresse in modo molto vago si può far loro dire tutto quello che si vuole, 2012 compreso).
Fazio obietta che se i Maya avevano tecnologie spaziale, avrebbero ben potuto costruire degli ascensori per le loro ripidissime piramidi.
Giacobbo dice che Volta ha scoperto l'elettricità agli inizi dell'Ottocento, ma dei frati (non meglio precisati) già nel '300 avevano capito che i fulmini contenevano elettricità, ma, avendo osato fare questa rivelazione, erano stati bruciati insieme al loro convento (ndr:
perché?)
Si passa ai
teschi di cristallo.
Giacobbo dice che qui si esce dalla storia e si entra nella leggenda e Fazio giustamente obietta: "e quando mai siamo entrati nella storia?"
Secondo Giacobbo sono due i teschi autentici conosciuti (ndr: come tutti sappiamo, invece, sono tutti falsi), ma dovrebbero essercene 13. Quando saranno tutti ritrovati si creerà un'energia particolare (sic). Sostiene che i teschi sono più evoluti dei popoli all'interno dei quali sono nati, dicendo che gli Aztechi ci sono stati per 200 anni, ma per fare un teschio di cristallo ce ne volevano almeno 300 (ndr: ma i teschi non sono stati fatti dagli Aztechi, né dai Maya:
sono dei falsi ben più recenti, quindi tutto il ragionamento cade).
Fazio osserva che nel libro di Giacobbo si parla anche dell'Apocalisse, del codice Genesi (ndr: una bufalazza), ecc.
Giacobbo dice che "purtroppo tutto torna". Cita ancora la profezia cambogiana. Dice che Nostradamus ha previsto che nel 2012 gli uomini si metteranno tutti d'accordo e ci saranno 400 anni di pace e a questo punto si esalta e dice: "Se questa è la profezia, io ci voglio credere adesso!"
Il pubblico, per qualche inspiegabile ragione, applaude.
Fazio dice che però nel libro manca il mostro di Loch Ness e Giacobbo con aria da uomo scafato ribatte che non c'entra niente e che comunque è una leggenda e non esiste. (ndr: eh, già, perché invece le bufalazze del 2012 e i teschi di cristallo sono argomenti seri...
)
