CITAZIONE (EnricoShad @ 9/10/2010, 17:57)
se la Terra si fosse espansa, sarebbe stata piu' piccola ma la sia massa sarebbe stata la stessa...
CITAZIONE (EnricoShad @ 9/10/2010, 18:17)
ah.. e hai mica idea di cosa dovrebbe voler dire "ogni corpo puo' creare nuova materia"..?
CITAZIONE (EnricoShad @ 9/10/2010, 19:40)
Mi sa tanto che l'idea di Vojager non e' mica che la Terra fosse piu' piccola e densa e qualche forza interna l'abbia fatta espandere... ma che intendano che era piu' piccola perche' MENO MASSIVA! 0_o Cosa che semplicemente non ha alcun senso.. Da dove verrebbe la massa in piu'??!!
Nel servizio di Voyager parlavano esplicitamente di un aumento di massa.
Sono andato a risentire il pezzo in questione (si può vederlo
qui su Youtube, a partire da 5:10). Dice testualmente:
"Ma pur ammettendo che la Terra abbia aumentato le sue dimensioni, rimarrebbe da risolvere un grosso problema: come è potuta crescere la massa e di conseguenza la gravità? Negli anni Trenta, Ott Christoph Hilgenberg ipotizzò che il nucleo di ogni corpo celeste sarebbe in grado di generare nuova materia, ma anche su questo punto il dibattito nella comunità scientifica è tuttora aperto."
Da quanto leggo nelle Wikipedie
inglese e
italiana, sono state formulate teorie della Terra in espansione sia con massa costante che con accrescimento di massa. Nel 1888 l'astronomo
Ivan Jarkovskij aveva ipotizzato che la massa dei corpi celesti cresceva perché assorbivano l'etere e lo trasformavano in elementi e idee analoghe erano state sostenute dal citato Hilgenberg e da
Nikola Tesla. Recentemente
Konstantin Meyl ha riproposto una teoria simile, ma invece dell'etere (che da tempo è stato escluso dai reami della fisica) ad essere assorbiti dalla Terra causandone l'espansione sarebbero i neutrini.
Il geologo russo Vladimir Larin ha proposto la teoria della Terra idrurata che ipotizza (cito da Wikipedia in italiano) "che il nucleo terrestre sia costituito da idruri metallici. Secondo questa teoria i metalli contenenti idrogeno possono avere una densità più importante. Di conseguenza, la liberazione dell’idrogeno sotto l’effetto della temperatura e della pressione provoca la diminuzione della densità del metallo e dunque l’aumento del volume. Inoltre, l’apparizione dell’acqua sulla superficie della Terra è spiegata in questo caso dall’idrogeno che sfugge dal nucleo terrestre".
La mia impressione da profano è che tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento quella della Terra in espansione poteva essere una teoria con una sua dignità, sostenuta anche da personaggi di rilievo come Jarkovskij (quello dell'
effetto Yarkovsky) e Tesla (che comunque, senza contestare ovviamente il suo valore, di idee strane però ne aveva). Sostenerla oggi mi pare un po' assurdo, dato che le conoscenze di oggi mi sembra che portino ad escluderla del tutto, confermando invece la teoria della deriva dei continenti.