L'
articolo di Bem è ripreso anche da "Airone" (aprile 2011) che in copertina spara "Si può intuire il futuro!" e poi "Secondo la scienza (ndr: sic!) il nostro cervello può anticipare alcuni eventi". L'articolo all'interno è un po' più cauto e usa per esempio un condizionale nella presentazione sotto il titolo: "Siamo preveggenti, lo confermerebbe uno studio americano". Viene riassunto l'articolo di Bem, ma viene anche dato spazio a un caveat di Alessandro Vercelli, professore di anatomia all'università di Torino: "Attenzione, si tratta di studi controversi. A marzo, sulla stessa rivista in cui Bem ha pubblicato i suoi risultati, un gruppo di colleghi ha criticato il suo lavoro dimostrando che la rilevanza statistica dei suoi dati è debole e inconsistente".
In un box a p.49 si parla anche di fisica quantistica (e qui auspichiamo il commento di Enrico):
CITAZIONE
Secondo alcuni nuovi studi legati alla fisica quantistica, il passato e il futuro non esistono, esiste solo il presente. Per questo siamo in grado di prevedere il futuro, tutto è connesso al presente.
In un box alla pagina seguente sono citati tre esempi di personaggi celebri che "sapevano intuire":
* Friedrich August Kekulé che "ha scoperto la struttura esagonale della molecola di benzene durante un sogno"
* Winston Churchill: "una delle sue premonizioni gli salvò la vita": un giorno salì in auto dal lato opposto a quello da cui entrava di solito, dalla parte del quale scoppiò una bomba.
e il terzo... poteva mancare?... è:
*
Nikola Tesla, che "vedeva le sue invenzioni prima di realizzarle come vere e proprie visioni".
*Margherita Geronimo,
Me lo sentivo!, "Airone", aprile 2011, pp.44-50