Vita dallo spazio

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Fljll Flòi
view post Posted on 27/1/2011, 22:32 by: Fljll Flòi




Non siamo soli, "Voyager", Rai Due, 24 gennaio 2011

Il servizio comincia con i presunti indizi di visite di alieni alla Terra (per questa prima parte, vedi qui).
Quindi si passa all'esobiologia. Giacobbo parla di meteoriti in cui sono stati trovati amminoacidi o residui di batteri.
Voyager dice che "è così che è nata la vita sul nostro pianeta" (portata dai meteoriti).
Giovanni Bignami dice che ci sono molti indizi che la vita sulla Terra venga dallo spazio. Dice che le prime forme di vita sono apparse molto presto rispetto al momento in cui il pianeta ha acquisito condizioni che ne permettevano la vita e che molta acqua della Terra è di origine extraterrestre, portata da comete, e che c'è un'alta probabilità che contenesse qualcosa di prebiotico.
Si parla della notizia (ndr: molto discussa) data dalla Nasa secondo la quale c'è nel Mono Lake un microorganismo che si alimenta con arsenico: questo farebbe rivedere le convinzioni su quali pianeti possono essere abitabili
Si parla quindi del meteorite ALH 84001, trovato in Antartide, proveniente da Marte, contenente molecole di ossigeno e carbonati, che potrebbero essere una prova di vita su Marte.
Everett Gibson (astrobiologo della Nasa) dice che è un meteorite anomalo.
Nell'agosto del 1996 la Nasa aveva annunciato che si vedevano in esso strutture vermiformi.
Monica Grady (esperta in planetologia) dice che il dibattito su ciò è ancora vivace.
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(immagine da Wikipedia)

Giacobbo dice che se si vuole legare la presenza di vita alla presenza di acqua ci sono, oltre a Marte, tre altri candidati nel sistema solare:
* Europa (satellite di Giove): David Morrison (del centro ricerche della Nasa) dice che ha acqua liquida, sotto una calotta di ghiaccio spessa fino a 10 km.
* Encelado (Saturno), con ghiaccio e acqua liquida (e Voyager dice che ci sono anche molecole organiche e una fonte di calore che non si sa cosa sia).
* Titano (Saturno). Il servizo dice che ha un'atmosfera come quella della Terra primordiale, mari e laghi.

Voyager dice che c'è chi prevede un incontro con gli extraterrestri nei prossimi 10 anni (ndr: chi sia a prevederlo e su che basi non ci viene detto).
Il servizio dice che "eppure ormai persino la Chiesa cattolica sembra ammettere l'esistenza di vita extraterrestre" (che, come aveva spiegato Giorgio qui, non è affatto una novità).
Padre José Gabriel Funes (direttore della Specola Vaticana) dice che la Bibbia ci dice che siamo figli di un Dio che ci ama e questo non esclude che esistano altre creature in altri mondi.
Margherita Hack dice che già Giordano Bruno pensava a esseri intelligenti in altri mondi e che da un punto di vista probabilistico è assurdo che la vita si sia sviluppata solo sulla Terra.
Anche Giovanni Bignami, astrofisico, dice che sarebbe strano se fossimo i soli.
Mescolando due questioni distinte, ovvero il fatto che creature intelligenti extraterrestri possano esistere e l'idea che possano venire in contatto con noi, Voyager aggiunge l'ex astronauta Edgar Mitchell che dice che esistono specie diverse di alieni che visitano la Terra da molto tempo. Dice di non avere prove, ma che gli indizi sembrano solidi (ndr: a lui).
 
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