Glenn Cooper e le biblioteche

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view post Posted on 22/5/2015, 11:52
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Da Glenn Cooper, scrittore di romanzi di successo come La biblioteca dei morti e Dannati, arriva un appello contro "i continui tagli di fondi da parte delle amministrazioni locali e nazionali, non solo in Italia, ma anche nel resto d’Europa e negli Stati Uniti". I tagli, dice lo scrittore, sono un segno evidente di "mancanza di lungimiranza della classe dirigente".
Cooper invece dimostra di aver capito l'importante ruolo delle biblioteche:
CITAZIONE
I libri, soprattutto quelli nuovi, costano. E il compito più importante di una biblioteca è quello di renderli alla portata di tutti. Tutti, giovani e vecchi, dovrebbero avere la possibilità di leggere quello che vogliono, quando vogliono, indipendentemente dalla loro disponibilità economica. Perché i libri sono come l’ossigeno, il sole e l’acqua: tutti dovrebbero potervi accedere per nutrire l’anima.

E poi:
CITAZIONE
le biblioteche non servono solo a prendere in prestito i libri. Sono luoghi sereni e confortevoli in cui rifugiarsi per sfuggire al mondo, in cui pensare e sognare. Sono luoghi d’incontro, di scambio, di studio.Per alcuni, sono il cuore pulsante di un quartiere, di un paese, di una città.

Cooper sottolinea il suo amore per le biblioteche:
CITAZIONE
Fin da quand’ero bambino, ho sempre frequentato la biblioteca. Era il mio santuario. Quando ho svelato il mistero celato dietro la classificazione decimale Dewey mi sono sentito un dio, come un iniziato ammesso nel sancta sanctorum. [...] mettere finalmente le mani sul libro giusto: era come estrarre una pepita d’oro dalla roccia.

Alcuni scrittori e editori si sentono addirittura danneggiati dalle biblioteche che, prestando gratuitamente i libri, a loro dire fanno diminuire le loro vendite: si ricorderà la famigerata idea di imporre una 'tassa sul prestito' per ricompensare queste presunte perdite. Glenn Cooper invece la vede in maniera opposta e fa notare che proprio l'aver frequentato la biblioteca gli ha dato le competenze per la sua carriera di scrittore:
CITAZIONE
Posso ben immaginare che, senza tutti quei momenti felici passati in biblioteca, non avrei mai acquisito le competenze che si sarebbero rivelate indispensabili una volta arrivato al college. Probabilmente non avrei mai letto i libri di avventura che hanno contribuito a formare il mio spirito intraprendente. Non mi sarei mai interessato all’archeologia né alla medicina. Non sarei mai diventato uno scrittore di romanzi.

Per chi voglia leggere per intero il bell'articolo di Glenn Cooper (ovviamente noi lo consigliamo vivamente):
Glenn Cooper, Chiudere una biblioteca è crudele come uccidere cuccioli di foca, http://lettura.corriere.it/chiudere-una-bi...ccioli-di-foca/
 
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