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| Sul Corriere.it lo storico dell'arte Tomaso Montanari prende posizione contro le bufale "artistiche". Parte con la recente notizia dei cento disegni che una notizia dell'Ansa dice del Caravaggio commentando: "Peccato che i disegni fossero ben noti e, soprattutto, peccato che non siano di Caravaggio" (ndr: ad onor del vero, va precisato che l'Ansa mette sì il titolone "Caravaggio, ritovati 100 disegni mai visti" con sottotitolo "Esclusivo: il giovane Caravaggio", ma nel testo usa il condizionale ("avrebbe realizzato") e li dice attribuiti a Caravaggio). Poi ricorda: CITAZIONE il Sant'Agostino «di Caravaggio», la «vera» Visione di Ezechiele di Raffaello, l' Autoritratto «di Bernini», il «Guercino» esposto a Castel Sant'Angelo e la seconda Gioconda del Prado. E, naturalmente, il discusso Cristo «di Michelangelo» comprato da Sandro Bondi: per non parlare della ricerca delle ossa del solito Caravaggio o della povera Monna Lisa o della tragicomica caccia al fantasma della Battaglia di Anghiari La sua ricetta è: meno arte-spettacolo (i "grandi eventi") e più studio serio. La sua conclusione: "se non vogliamo trasformarci in guardiani delle «bufale» dobbiamo provare a chiuderne l'allevamento". * Tomaso Montanari, Arte, l'allevamento delle «bufale», Corriere.it, 30 luglio 2012: http://www.corriere.it/cultura/12_luglio_3...d44fac0da.shtml
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