Misteri artistici

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Fljll Flòi
view post Posted on 2/10/2011, 19:54 by: Fljll Flòi




Il mistero della Flagellazione, "Voyager", Rai Due, 26 settembre 2011

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Nella Flagellazione di Gesù Cristo di Piero della Francesca (immagine sopra, da Wikipedia), conservata a Urbino, la scena della flagellazione è sullo sfondo e in primo piano ci sono tre personaggi. Voyager si chiede chi sono e cosa stanno facendo.
Voyager, riprendendo ipotesi che sono state fatte, si chiede: è raffigurato Giuda? (ndr: in Wikipedia leggo che è l'interpretazione di Ernst Gombrich) è la liberazione di Barabba? (sempre in Wikipedia leggo che così hanno proposto Charles Hope e Paul Taylor) sono personaggi rinascimentali?
Un'ipotesi sul personaggio biondo al centro è che sia il ritratto di Oddantonio da Montefeltro.
Il servizio dice che Pilato ha le fattezze di Giovanni VIII Paleologo e che il primo a sinistra dei personaggi in primo piano ha l'aspetto di Basilio Bessarione, vescovo di Nicea.
Duccio Alessandri, grafico e maestro di yoga, dice che la scena rappresenta un'iniziazione e che il tempio è una loggia. Dice che il personaggio biondo al centro è Marsilio Ficino da giovane.
Silio Bozzi, capo della polizia scientifica di Marche e Abruzzo, dice che hanno effettuato una comparazione antropometrica. Dice che diversamente dal solito, quando lavorano su documenti oggettivi come le foto, qui hanno dovuto lavorare su interpretazioni soggettive come i ritratti. Dice che tratti del personaggio biondo come la gibba ossea sul naso si notano anche in ritratti di Marsilio Ficino e che, applicando l'age progression (usato per "invecchiare" i volti delle foto), è venuta fuori una coincidenza morfologica e di mimia facciale con Marsilio.
Il servizio dice che Bessarione era da una parte studioso di Platone, dall'altra vescovo cattolico.
Bozzi dice che i capelli del personaggio biondo hanno un "effetto gel", sembrano bagnati, e che ciò indica una lustrazione. Parla di un rito che prevede la morte simbolica dell'iniziato a cui si lega la benda rossa che si vede scendere vicino al piede del personaggio a destra.
Alessandri dice che sul pavimento è disegnata la stella di Venere che rappresenta la rigenerazione e la prisca theologia, e anche questo riconduce a Ficino.
Bozzi dice che sul pavimento ci sono due stelle a otto punte e che lo stemma di Ficino era composto da due stelle a otto punti più una spada.
 
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6 replies since 1/10/2011, 21:06   2692 views
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