Pare che un falsario che si spaccia per un prete gesuita da oltre vent'anni abbia piazzato in diversi musei americani falsi che è riuscito a far passare per opere di pittori come Picasso, Signac e Daumiere.
"Padre Arthur Scott" (che ovviamente non sarà il suo vero nome e comunque pare ne usi anche altri) non è un truffatore per lucro, dato che regala le sue opere, anche se non disdegna di scroccare pranzi ai musei. Ma visto i costi, specialmente in tempo lavoro, per produrre falsi che che possano ingannare gli esperti e per viaggi e soggiorni qua e là per raggiungere i musei, dubito che vada in pareggio.
Quindi supporrei che la vera motivazione sia la soddisfazione di far finire una sua opera in un museo, ammirata come opera di un grande pittore e magari, come dice l'articolo del Corriere.it, il divertimento "nell'ingannare coloro che si considerano intenditori d'arte moderna".
Matthew Leininger, direttore del Cincinnati Art Museum, ha messo insieme un dossier su questo falsario e ritiene che operi almeno dal 1987 quando vendette un acquarello "di Signac" all'Oklahoma City Museum of Art.
* Dayla Alberge,
'Jesuit priest' forger has fooled US museums for more than 20 years, Guardian.co.uk, 16 novembre 2010:
http://www.guardian.co.uk/artanddesign/201...-forger-museums* Francesco Tortora,
Finto gesuita regala finti quadri d'autore. E da 20 anni i musei americani ci cascano, Corriere.it, 17 novembre 2010:
http://www.corriere.it/cronache/10_novembr...44f02aabc.shtml