Grafologia

« Older   Newer »
  Share  
Mizar Elwumiriel
view post Posted on 21/1/2011, 11:53 by: Mizar Elwumiriel




QUOTE (Fljll Flòi @ 21/1/2011, 10:09) 
QUOTE (Mizar Elwumiriel @ 20/1/2011, 14:01)
Un po' come se io, che non so nulla di criogenetica, andassi a scrivere una pagina su Wikipedia -che citate come fonte attendibile, quando invece non lo è sempre- ove asserisco che è possibile porre un corpo in criostasi per 100 anni senza problemi, o esattamente l'opposto.

QUOTE
Peraltro l'aggiornamento della voce "Grafologia" in Wikipedia è stato oggetto di discussione in numerosi CD grafologici europei, e si è deciso che si deve provvedere a sistemare la questione, dato che in tutte le lingue la voce riporta informazioni non corrette... come dire... "Ci stiamo lavorando!" :B):

QUOTE (Mizar Elwumiriel @ 21/1/2011, 00:10) 
Abbiamo verificato la voce "Grafologia" nelle varie lingue di Wikipedia, e riportano tutte delle inesattezze, incompletezze, carenze, punti di vista soggettivi. Il... "manutentore"? È un utente, registrato su Wikipedia come me, ma non è un grafologo (mentre io lo sono, e partecipo a varie associazioni di Grafologi professionisti).

QUOTE
se tu fossi un grafologo e leggessi quanto riportato in Wikipedia alla voce Grafologia capiresti da solo... Nessun complotto, solo il parto di una persona con informazioni e capacità divulgativa pari a quelle di uno struzzo

Da quanto scrivi, sembrerebbe che ci sia un solo utente che si sta accanendo contro la grafologia in tutte le wikipedie del mondo. Messa così, la cosa mi appare davvero poco plausibile e (anche se tu scrivi "nessun complotto") un po' "complottista".
E' già poco credibile per una sola wikipedia. Come è noto, Wikipedia è una "enciclopedia libera", cui ciascuno può dare il suo contributo. Quindi non esiste un "manutentore" di una voce. Agli articoli contribuiscono diverse persone.
Per esempio all'articolo Grafologia della Wikipedia in italiana hanno contribuito diversi utenti. Senza arrivare fino in fondo ho contato almeno 30 utenti registrati, ai quali vanno aggiunti diversi interventi fatti da utenti non registrati. Quindi non è il "parto di una persona", ma il parto di numerose persone.
Già in una sola wikipedia, dunque, sarebbe difficile attuare quindi fare quanto dici. Tu dici addirittura "in tutte le lingue"; attualmente la voce Grafologia è presente nelle wikipedie in arabo, catalano, ceco, danese, tedesco, inglese, esperanto, spagnolo, finlandese, francese, galiziano, ebraico, ungherese, ido, cinese, lituano, lettone, olandese, norvegese, polacco, portoghese, romeno, russo, slovacco, sloveno, serbo, svedese, kiswahili, turco, ucraino. Ricordo che le wikipedie non sono traduzioni nelle varie lingue dello stesso testo (può anche capitare che uno scriva una voce traducendo quella di un'altra wikipedia, ma poi la voce può essere modficata senza alcun riferimento alla voce "madre"). Ogni wikipedia va per conto suo. Quindi l'idea che un solo utente possa controllare la voce sulla grafologia in tutte le lingue non è plausibile (senza contare i problemi linguistici: dovrebbe avere una conoscenza almeno discreta di tutte le lingue).
Oppure ci sarebbe una sorta di collaborazione internazionale contro la grafologia nelle wikipedie? Ripeto quanto detto: sa un po' troppo di "complottismo" e comunque, visto come funzionano le wikipedie, come detto, è ben poco plausibile.
Quindi anche a me viene spontanea la conclusione di Tipps:
QUOTE (mr Tipps @ 20/1/2011, 17:55) 
O forse, semplicemente, le varie Wikipedia in giro per il mondo non fanno che prendere atto di quanto dice la comunità scientifica?

Scusa, non mi sono espresso chiaramente. Di sicuro non mi sono andato a vedere i contributi alle sezioni Grafologia in tutte le lingue del mondo, ma solo l'italiano. Per le altre lingue ci hanno pensato i colleghi di altre nazioni, tutti con le medesime considerazioni finali (più o meno). E se leggi il dump delle variazioni alla pagina italiana, noterai come molte siano variazioni non sostanziali, di contenuto: qualcuno aggiunge una riga, che poi viene tolta. Un indirizzo che punta al suo sito o ad un sito che conosce, e qualche zelante lo elimina. Un tecnico sostituisce un metatag con un altro. Un altro corregge un accento grave in acuto. Alla fine, appare che l'opera di "moderazione" della voce sia, alla fine dei conti, operata da utenti che non brillano certo in quanto a competenza nel settore, visto che si limitano a togliere giusto i riferimenti esterni errati o pubblicitari, a correggere accenti o keywords interne (cosa buonissima, assolutamente!), ma... lasciano (e quindi convalidano, di fatto!) un corpo che, a livello informativo, fa oltremodo schifo... Nella sezione della Grafologia francese sono indicati dei riferimenti, peraltro sbagliati, pur nella loro pochezza, ai 7 Generi Jamainiani, quando invece sono anni che esiste un nuovo sistema di classificazione in Categorie! E comunque la Grafologia Francese non è "i 7 Generi" o "le 9 Categorie" più di quanto la teoria della relatività non sia E = mc². Sono proprio curioso di vedere cosa succederà quando un paio di commissioni di Grafologi sostituiranno il contenuto della voce con informazioni più sensate e complete: salterà su di nuovo qualcuno a dire che non si aveva l'autorità per postare la variazione? E con quale autorità bisognerebbe mai accedere? Insomma: chi controlla il controllore? L'annoso, più grave problema di Wikipedia... e sarà sempre così, credo.

Mi meraviglio comunque che si sia frainteso il mio commento alla giustezza della voce Grafologia come una presa di posizione ("complottismo"? ma per favore... dai...), quando in realtà, tantissime voci di Wikipedia soffrono di questa situazione - certo, per riconoscerla occorre essere competenti, e oggi come oggi pochi lo sono in una materia, figuriamoci nello scenario della totalità dell'informazione...

Se anche tu, Fljll Flòi, hai una competenza specifica, ed approfondita su qualcosa, controlla pure qualche voce a te familiare su Wikipedia: scommetto che ci troverai qualche inesattezza, o qualcosa che ti fa pensare, "accidenti, questo però io lo avrei scritto meglio", oppure "così non è del tutto chiaro". Tutto qui. Complottismo? Mannò. Solo informazione veicolata in modo non splendido, e magari pure un po' incompleta, da chi ha voglia di condividere sapere, ma non tutte le carte in regola per farlo.

I complotti, lasciamoli ai terroristi, e all'FBI il compito di smantellarli, se ci riesce. Io stavo solo notando che un giudizio su una materia complessa e profonda come la Grafologia veniva esposto da persone esterne alla materia stessa sulla base di informazioni ritenute attendibili (e spessissimo lo sono: anche io vado spesso su Wiki a cercare riferimenti!) quando in realtà erano incappati in una voce mal documentata, tutto qui.


QUOTE (Fljll Flòi @ 21/1/2011, 10:09) 
QUOTE (Mizar Elwumiriel @ 21/1/2011, 00:10) 
Chi, grafologi a parte, dovrebbe mai far considerazioni sulla fondatezza o meno della materia "Grafologia"? Gli astrologi? I cartomanti?

Seguendo il tuo ragionamento, però, si potrebbe allora dire: "Chi, astrologi a parte, dovrebbe mai far considerazioni sulla fondatezza o meno della materia Astrologia?" Idem per i cartomanti ecc. :o:

Un po' autoreferenziale? :huh:
Se chiedo agli omeopati, certamente l'omeopatia funziona. L'esperimento di Benveniste funzionava finché non l'hanno controllato due scienziati neutrali e un prestigiatore.
Se chiedo ai pranoterapeuti, cavolo se funziona la pranoterapia! Purtroppo quando la si esamina con i criteri della medicina scientifici tutto il funzionamento sparisce e si riduce al massimo all'effetto placebo.

Giusta considerazione all'ovvio appiglio che ho lasciato nel post (non volutamente, eh). Certo, l'autoreferenza porterebbe qualsiasi setta, o insieme di persone che condividono una visione o una teoria ad autogiustificarsi, con buona pace e serenità di chi, da fuori, cerca di capire se stanno discettando di cose sensate o meno.

Sono necessari due punti, per chiarire. Il primo: molti studi ed avanzamenti nel campo non sono proposti da "semplici Grafologi", che come tutti i diplomati o laureati in qualsiasi materia possono contare solo sullo scarso corpus informativo che è stato loro instillato durante i pochissimi momenti di formazione (se così fosse, anche una sciura che ha preso il diplomino dell'ECDL all'università della terza età potrebbe parlare di integrazione client-server in ambienti aziendali, e scriverne su Wikipedia, tanto... chi può dirle che non è qualificata?), ma da illustri scienziati che, dopo svariate specializzazioni in ALTRE materie di indiscusso peso e validità, sono arrivati alla Grafologia e ci hanno ragionato. Spesso, proprio quei tanto esimi "scienziati neurali" che fa tanto figo citare. Un nome per tutti: il buon Jean-Charles Gille-Maisani, scenziato (mi vien da dire genio...) francese che, come vedete in una pagina a lui dedicata in un sito di Grafologia, studia lingue, passa dalla musica e dalla poesia all'ingegneria (laurea all'Ecole Supérieure de Aéronautique), alla fisica (laurea al MIT: non si può dire che fosse un raccomandato in "casa sua"...), quindi dedicandosi alla Grafologia, che studia con mostri sacri del tempo (André Lecerf, Ania Teillard, ed Hélène de Saint-Morand), ma... non trascurando Medicina (laurea), Psichiatria (laurea) e Psicologia (laurea). Non vi viene da pensare che un tipo così, se avesse ravvisato anche solo un fondo di... cialtroneria nella materia, non ci avrebbe passato oltre 25 anni in studi e ricerca, approfondimenti e revisioni (è uno degli autori moderni più complessi e profondi), ma avrebbe liquidato la cosa come, giustamente, immeritevole di attenzione, al pari dell'astrologia? Ma arriviamo ai giorni nostri. Perché un professore, Antonio Virzi', Neurologo, Psichiatra, e Psicologo, dovrebbe sputtanarsi mettendo nel suo sito che si intende anche di Grafologia? Forse, tutto sommato, qualche fondamento valido ce l'ha... magari, non è facile da trovare... D'altronde, i fondamenti della Grafologia vanno ricercati nella Psichiatria e nelle neuroscienze, e nel loro rapporto con la Psicologia del profondo: quanti sono in grado di muoversi con disinvoltura in queste materie? Io no.

Riepilogo del primo punto: la validità della Grafologia non la vado a cercare nella certezza di "semplici Grafologi" che sono più o meno convinti di essere nel giusto, ma da studi, ricerche ed articoli tecnici di studiosi, per lo più provenienti da altri settori dell'umano sapere, che approcciano la Grafologia con metodo rigoroso. Quindi, i risultati che se ne ottengono NON sono autoreferenzianti, perché i vertici della comunità grafologica NON sono (almeno, "solo") Grafologi, ma anche Neurologi, Neuropsichiatri, Psichiatri, Psicologi e così via.

Secondo punto: teorie distruttive. Molto semplice e sintetico: smontare è facile, molto più che costruire, ma occorre competenza, e non "senso comune". Dire che l'effetto tunnel quantistico "per me è una cavolata", o parlare del dualismo onda-particella e della funzione di Schrödinger con tono di sufficienza, perché ha effetti che contrastano il senso comune, non è un vero attacco, ma una dichiarazione di ignoranza. Anche in Grafologia, come in tutte le altre materie di studio che si basano su studi non banali, le critiche esistono, e sono numerosissime: ben vengano, ma signori, che vengano da persone che hanno i numeri per farle e sostenerle, non semplicemente da chi, non conoscendo né la materia né lo stato di chi se ne sta occupando davvero (sia per costruire che per falsificare) cita "comunità scientifiche" e senso comune per concludere "quindi non ha fondamento"... ricordo che per le leggi di de Morgan, da premesse false si possono ottenere conclusioni vere o false, il che va letto come: non sono significative...


Per concludere, non vorrei che questo thread proseguisse sulla scia di una specie di battibecco fra noi: non sarebbe più interessante, invece, parlare di Grafologia e cercare di sviscerare dubbi, critiche e domande, che potrebbero arricchire chi segue questo forum? Sarebbe molto più costruttivo, non trovate?

Alla prossima.


Mizar
 
Top
26 replies since 13/10/2010, 18:20   1136 views
  Share