| "Superquark", 24 giugno 2010
La trasmissione di Piero Angela affronta l'argomento della profezia del 2012 per mostrare, ovviamente, che è una bufala.
Superquark dice che mettendo "dicembre 2012" si ottengono 1.600.000 risposte e mettendo, in inglese, "december 2012" se ne trovano 109.000.000.
Lorenzo Pinna mostra la stele di Tortuguero, l'unica su cui compare la data 2012, e spiega che si indica solo la fine di un ciclo (baktun) e l'arrivo di una certa divinità, ma non la fine del mondo.
Quindi si prendono in esame alcune cause di sconquassi proposte dai catastrofisti:
* Tempeste solari
Superquark dice che sembra che i maniaci del 2012 abbiano orecchiato quel che si era detto a un congresso di astronomia del 2006, nel quale era stata prevista un'intensa attività solare per il periodo 2009-2012. Questa previsione, però, non si è avverata.
Gianna Cavazzi, astronoma dell'osservatorio di Arcetri, spiega che comunque, anche se ci sarà questa attività, potrebbe disturbare la magnetosfera e quindi comunicazioni e reti di distribuzione elettrica, ma non può certo provocare eruzioni e terremoti.
* Il pianeta Nibiru
Tiziana Venturi, astronoma dell'istituto di radioastronomia Inaf di Bologna, dice che questo pianeta non esiste: se esistesse sarebbero già stati osservati gli effetti della sua presenza sugli altri pianeti.
* L'allineamento dei pianeti
Simona Righini, astronoma dell'istituto di radioastronomia Inaf di Bologna, dice che il 21 dicembre 2012 non ci sarà alcun allineamento dei pianeti e che, anche se ci fosse, l'effetto sulla Terra sarebbe meno del 2% di quello che ha sempre la Luna.
* L'allineamento di Sole e Terra con il centro della galassia
Marcello Giroletti, astronoma dell'istituto di radioastronomia Inaf di Bologna, dice che è un effetto prospettico e che comunque è una cosa che si ripete periodicamente.
Dunque, un fenomeno che si ripete ogni anno e che non ha alcun effetto.
* L'inversione dei poli magnetici
Superquark dice che, anche se accadesse, si tratterebbe di un fenomeno già accaduto, per quanto ne sappiamo, circa 400 volte nella storia della Terra senza le conseguenze catastrofiche che gli vengono attribuite dai fan del 2012.
La conclusione di Superquark è che "l'unico vero mistero da spiegare è perché simili bufale cosmiche abbiano tanto successo".
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