| 2012 secondo Hollywood?, "Voyager", Rai Due, 16 novembre 2009
Voyager parla del film catastrofico sul 2012. Regista e attori danno il loro parere (ndr: come se il fatto di aver girato un film li avesse trasfromati in scienziati).
Il regista Roland Emmerich dice che molte persone ci credono, ma lui no.
L'attore John Cusack dice che potrebbe nascere una nuova consapevolezza oppure le cose potrebbero peggiorare per il riscaldamento globale, ma che comunque resteremo sulla Terra a lungo. (ndr: ma è un Nostradamus! mi ricorda un tipo che in un forum aveva scritto una cosa più o meno così: "sono un esperto di queste cose e vi dico che questo può essere vero, ma anche essere un falso", al che un altro aveva commentato: "caxxo, ma sei un luminare!")
L'attore Chimitel Ejiofor dice che il film è un modo per valutare le paure.
Giacobbo dice che il film punta sul catastrofismo, ma la realtà è diversa (ndr: come noto, lui è per il duemiladodicismo new age).
Voyager si chiede come mai la stessa data compaia in diverse civiltà (ndr: cosa che nessuno ha mai dimostrato) e misticheggia: "lo stesso antico segreto, la stessa identica profezia". Come profeti del 2012 sono citati, oltre ai Maya, gli Indiani d'America, gli Incas, Nostradamus, i Cambogiani, l'egiziano libro dei morti di Abydos (che parlerebbe di un periodo tra il 10450 a.C. e il 2012).
Quindi si passa ad un po' di geografia astrusa dicendo che le Piramidi di Giza indicano il Sud, la Sfinge l'Est, Tiahuanaco l'Ovest e l'Angkor Vat il Nord. (ndr: se ciò doveva avere un significato, a parte il fatto che a Voyager sono totalmente passati fuori, non l'ho capito).
Quindi vengono riciclati un po' di interventi già andati in onda: Enzo Braschi con gli Hopi e Blue Star Kachina, Geoff Stray con il nuovo stato di coscienza e "tante cose buone", Carlos Barrios presunto sacerdote maya.
Visto che tutto fa brodo si citano pure le profezie di Malachia e di Nostradamus.
La conclusione di Voyager è che "l'ipotesi più probabile è che tutto andrà bene". (ndr: comprese le vendite del libro di Giacobbo sul 2012)
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