Roswell: la verità sugli ufo, "Mistero", Italia 1, 27 novembre 2009
Il caso di Roswell è conosciutissimo. Per chi non lo sapesse, comunque, si racconta che in questa località, nel luglio del 1947, sia caduto un ufo e siano stati trovati alcuni corpi di alieni.
Secondo Stanton Friedman (presentato come fisico nucleare e ufologo) "è un punto di svolta nella storia dell'umanità".
Barbara Dugger dice che sua nonna le ha raccontato che suo nonno, George Wilcox, sceriffo di Roswell ai tempi, aveva visto quattro creature extraterrestri e che la polizia aveva intimato il silenzio su tutto, dicendo che in caso contrario avrebbero sterminato tutta la famiglia.
Il generale Thomas Dubose dice che la spiegazione che era caduto un pallone sonda meteorologico era una copertura per tenere a bada la stampa.
Bond Johnson, autore di foto che mostrerebbero rottami dell'ufo, dice che il generale Ramey era arrivato con un messaggio (visibile om ina foto) in cui si parlava di vittime dello schianto e della necessità di recuperare il disco e di dire che era un pallone sonda.
Il foglio nelle mani di Ramey.
Jesse Marcel jr, figlio del tizio che scoprì i rottami, dice che su uno di essi c'era una specie di scritta.
Il programma dice che un nativo americano l'avrebbe tradotta come "le donne guerriere sono organizzate e pronte", mentre per altri la scritta era in greco e diceva "libertà".
Vern Maltais dice che l'ingegnere Greg Barnett gli aveva detto di aver visto l'astronave quasi intatta e quattro alieni morti.
Dugger dice che la nonna le aveva detto che gli alieni avevano teste enorme, vestivano tutine di qualcosa simile a seta e uno era ancora vivo.
Il programma dice che per alcuni i dischi erano due e che pure Stalin si era interessato al caso e chi l'aveva studiato per lui aveva concluso che non era un pallone sonda.
George Roberts, che lavorava per la radio KGFL, dice che avevano nascosto il testimone Mac Brazel e che avevano ricevuto minacce: se mandavano in onda l'intervista avrebbero loro revocato la licenza.
Glenn Dennis dice che aveva visto i resti dell'astronave e che la fidanzata, infermiera alla base di Roswell, gli aveva parlato di tre corpi non umani, due dei quali mutilati, e che poi non l'aveva più vista.
Vengono mostrati pezzi del famoso filmato Santilli (ndr: senza dire che ormai è appurato che era una bufala!).
Philip Corso dice che quando era a Fort Riley, nel Kansas, un sergente gli aveva mostrato cinque casse. Guardando in una aveva visto un corpo che galleggiava in un fluido: era un essere alto 1,5 m, con torace piccolo, pelle grigiastra, testa larga, occhi obliqui coperti da una patina. Per Corso il filmato Santilli poteva essere vero.
Sappho Henderson, moglie di un pilota militare, dice che suo marito aveva portato l'astronave a Dayton (Ohio).
Quello che è davvero sorprendente, però, non sono queste ritrite storielle, ma il fatto che "Mistero" le riproponga come "ESCLUSIVO". Ma esclusivo cosa?
E' roba stra-riciclata!
