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| Dopo la Fallaci, anche Mario Giordano tira fuori la versione per la stampa della vicenda del sindaco di Drezzo che era andato a scuola vestito da Babbo Natale nel 2001:
"A Drezzo, in provincia di Como, avevano addirittura messo sotto accusa il sindaco che si era presentato nelle classi vestito da Babbo Natale: «Ha tradito lo spirito laico»."
Le maestre hanno più volte smentito la ricostruzione faziosa che tanto piace a chi ama la polemica come Giordano. Vediamo di farlo un'altra volta. Lo "spirito laico" non c'entra per nulla, anche perché a "metterlo alla porta" è stata anche l'insegnante di religione. Le maestre non avevano nessun problema ad accogliere un Babbo Natale. Se il sindaco avesse parlato prima con le insegnanti (d'accordo la "sorpresa" agli scolari, ma con le maestre era meglio concordare l'arrivo), non ci sarebbero stati problemi nemmeno con lui. Ovviamente, le maestre avrebbero potuto fare obiezione alla presenza di giornalisti e al fatto che la sua presenza fosse usata per fare notizia sul giornale. Sul fatto invece che fosse vestito da Babbo Natale non avrebbero fatto problemi come dimostra il fatto che due anni prima loro stesse avevano invitato il nonno di un alunno a fare il Babbo Natale e che l'anno precedente a vestire i panni di Babbo Natale per gli scolari era stato un assessore della stessa giunta del sindaco "cacciato".
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