Men in black: chi vuole nascondere l'esistenza degli alieni?, "Mistero", Italia 1, 20 gennaio 2011
Tom Bosco, direttore di "Nexus", parla dei "men in black".
La storia dei MIB comincerebbe nel 1947 con l'avvistamento di Maury Island. Il signor Dahl e il figlio, in barca con il cane, avrebbero visto sei ufo. Da un ufo sarebbe pure caduto un frammento ferendo il figlio e uccidendo il cane. Dahl avrebbe poi ricevuto una visita da uomini vestiti di nero che gli avrebbero intimato di non parlare di quanto aveva visto. (ndr: Bosco non dice però che i protagonisti della vicenda hanno in seguito ammesso che
era una burla)
Bosco dice che i MIB, pur senza dirlo apertamente, lasciano intendere che lavorano per il governo.
Dice che secondo molti i MIB hanno carnagione molto chiara, secondo altri sono molto abbronzati. Sarebbero di alta statura e avrebbero una parlata strana, persino robotica.
Secondo alcuni "testimoni", avrebbero auto fantastiche che possono fare curve a 90 gradi.
Al Bender, uno tra i primi a parlare di MIB, nel 1953, diceva che al loro passaggio lasciavano odore di zolfo. Bosco dice che non sa cosa se ne possa dedurre.
Dice che ci sono anche delle foto. (ndr: ma
, ovvio che ci sono foto con gente vestita di nero!)
Quindi tira in ballo gli elicotteri neri, che potrebbero avere qualcosa a che fare con gli uomini in nero. (ndr: forse anche con i gatti neri?)
Dice che nel 1999 era in provincia di Rovigo e aveva visto un elicottero nero per 3-4 minuti girare sopra casa sua. (ndr: e be', rivelazioni scottanti!!!
)