Prevedere i terremoti?

« Older   Newer »
  Share  
Fljll Flòi
view post Posted on 9/10/2009, 11:50 by: Fljll Flòi




L'uomo dei terremoti, "Voyager", Rai Due, 28 settembre 2009

Raffaele Bendandi è un "ricercatore indipendente" che, secondo Voyager, "ha messo in crisi scienziati e professori" con le sue idee e le sue previsioni sui terremoti.
Voyager dice che la scienza e le autorità lo censurarono, ma sembra che abbia previsto e cercato di dare l'allarme per i terremoti del 1915 in Centro Italia e del 1976 in Friuli.
Oggi la sua casa è diventata un museo e c'è un'associazione a lui dedicata, "La Bendandiana".
Bendandi nacque a Faenza il 17 agosto 1893. A 13 anni si costruì un telescopio per osservare il Sole. Lavorò come apprendista orologiaio.
Il 28 dicembre 1908 ci fu un terremoto a Messina e il quindicenne Bendandi ne fu assai impressionato.
Nel 1915 ci fu un terremoto ad Avezzano e dintorni. Si dice che Bendandi nel 1914 avesse previsto una forte scossa di terremoto per il gennaio 1915.
Per i suoi studi si costruì da sé dei sismografi.
Bendandi, osservando le maree, pensò che se la massa della Luna poteva influenzare il mare, allora lo stesso doveva essere per la crosta terrestre.
Viene mostrato uno spezzone di telegiornale del 17 aprile 1968 in cui Bendandi dice che i terremoti hanno un'origine "prettamente cosmica", causata cioè dall'azione della Luna sommata a quella degli altri pianeti, e che questo fa sì che siano prevedibili esattamente.
Paola Lagorio, presidente dell'associazione "La Bendandiana", dice che Bendandi si era accorto che i conti, però, non tornavano e aveva quindi ipotizzato l'esistenza di quattro enormi pianeti transnettuniani, dicendo che con questi la teoria funzionava.
In un altro spezzone di telegiornale, del 16 novembre 1979, Bendandi dice che la sua teoria è stata verificata sugli eventi passati.
Enzo Boschi, presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), spiega che la teoria di Bendandi non rispetta il principio di conservazione dell'energia. Le forze da lui indicate sono troppo ridotte per causare terremoti.
Nel 1923 Bendandi rese pubbliche le sue idee in una conferenza al teatro di Faenza.
Un filmato del 1968 racconta che nel 1923 Bendandi aveva depositato da un notaio una previsione per un terremoto che si sarebbe poi verificato nei Balcani.
Le cronache dei tempi, però, dicono che l'indicazione dei luoghi era troppo vaga perché la previsione servisse.
Lagorio dice che nessun accademico dei tempi volle mai discutere con Bendandi e che gli scontri avvennero sempre a distanza, tramite le pagine dei giornali. Questo avrebbe aumentato la tensione tra Bendandi e il mondo accademico.
Nel 1926 la Società Sismologica attaccò Bendandi chiedendo che la finisse di creare inutili allarmismi. Il ministero vietò a Bendandi di rendere pubbliche le sue previsioni.
Dopo questa diffida, Bendandi si diede allo studio delle macchie solari e del loro ciclo undecennale,
Lagorio dice che studiò anche il rapporto tra le macchie solari e la criminalità.
Si dice quindi che in occasione di uno sciame sismico a Bologna, Bendandi avrebbe cercato di convincere il prefetto a dargli retta, ma invano. Il prefetto, però, sarebbe andato a dormire in un vagone e per questo sarebbe stato rimosso da Mussolini.
L'ex deputato Stefano Servadei dice che aveva fatto delle interrogazioni parlamentari, sostenendo che si doveva smettere di porre l'ostracismo a uno studioso per la storia dei titoli di studio ecc.
I giornali raccontano, sempre a posteriori però, che aveva avvertito che ci sarebbe stato un terremoto a Faenza nel 1963.
Graziano Ferrari, sismologo dell'Ingv, dice che perché si possa parlare di una vera previsione devono essere indicati luogo, tempo e magnitudo, spiegando che se uno si limita a dire genericamente che si saranno dieci scosse indicando approssimativamente il tempo è sicuro di azzeccare perché da qualche parte si registrerà qualcosa.
Bendandi morì nel 1979 a 86 anni.
Per concludere con un tocco di complottismo, Voyager dice che, dopo la sua morte, qualcuno era entrato nella sua abitazione perché si trovarono carte sparse sul pavimento.

Edited by Fljll Flòi - 14/10/2010, 09:45
 
Top
12 replies since 1/4/2009, 09:15   4611 views
  Share