| Cerchi nel grano: opera aliena o umana?, "Mistero", Italia 1, 4 gennaio 2011
"Mistero" intervista due "esperti di crop circles", Alessandro Luè e Andrea De Marinis, che sono dell'idea che i cerchi nel grano siano opera umana, ma che abbiano proprietà particolari.
Luè dice che si interessa ai cerchi dagli anni '90 e che ha fatto la prima visita a un cerchio nel giugno 2003 a Turbigo e poi è stato a quello di Rho nel 2004. Nel 2004 è stato in Inghilterra, "patria del fenomeno". Dice che spesso le anomalie segnalate sono fenomeni spiegabili. Dice di aver conosciuto circlemakers che erano loro stessi credenti nel paranormale e che dicevano di aver vissuto esperienze di tale tipo mentre facevano i cerchi. Per esempio, un gruppo si era sentito ispirato una volta e aveva fatto proprio un disegno su cui stavano meditando altre persone. (ndr: insomma, non molto più credibile dell'ipotesi degli alieni) Dice che nel luglio 2004 aveva visitato un cerchio a forma di chiave di violino (ndr: che quindi a voler ben vedere non era un cerchio, ma ormai li si chiama cerchi tutti) e aveva sentito una musica celestiale; eppure non c'era nulla che la produceva.
De Marinis dice che si occupa dei cerchi dalla fine degli anni '90 e che ha visitato il suo primo cerchio nel 2002 in Inghilterra, con un'amica, ed entrambi avevano sentito delle voci, ma non c'era nessuno. Dice che una volta, nel giugno del 2005, in Inghilterra, con Luè ed altri, aveva detto per scherzo che scattava una foto e avrebbe colto una sfera di luce, ma l'aveva immortalata davvero. Dice però che pensa che le bol (balls of light) e i cerchi nel grano siano fenomeni separati, anche se a volte le bol vengono viste presso i cerchi.
I due concludono che i cerchi nel grano sono fatti da uomini, e non da alieni, ma vi succedono cose strane e danno esperienze speciali.
AGGIORNAMENTO: replica il 22 febbraio 2011
Edited by Fljll Flòi - 24/2/2011, 21:37
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