Cerchi nel grano: quando sono autentici?, "Mistero", Italia 1, 19 maggio 2010
Daniele Bossari se ne va a Bagnolo Mella, in provincia di Brescia, dove è apparso un "cerchio" (nell'orzo).
Claudio Bonassi, "ricercatore in biopsicoenergetica" (ndr:
), dice che è stato trovato il 3 maggio da un ragazzino e sembrava una manipolazione. Dice che bisogna guardare come sono piegate le spighe e vedere se c'è inquinamento o bruciature da ufo. Dice che ciò, in questo caso, non si era notato, ma aggiunge che quando era arrivato era buio. Dice che ha fatto delle fotografie e sono apparsi degli orbs e ha rilevato la presenza di "masse di energie spirituali" (
). Ci sarebbero state "presenze" con altezze variabili da 1,5 m a 3-4 m.
Bossari dice di essere perplesso perché il cerchio non è perfetto, ma aggiunge che pure quelli perfetti potrebbero non essero opera di alieni (ndr: e bravo Daniele, che ci è arrivato!).
Tom Coates, matematico, dice infatti che cerchi che sembrano molto complessi sono in realtà composti di parti semplici con disposizioni semplici. Quindi propone un disegno costruito su base matematica perché un gruppo di circlemakers guidati da John Lundberg provi a realizzarlo (di notte, con la sola luce della luna, dato che di solito vengono fatti di notte).
Con assicelle e corde, Lundberg & Co. riescono a farlo.
Coates loda l'esecuzione, ottima, anche se non impeccabile: nota che alcuni cerchietti sporgono un po' dalla circonferenza che dovrebbe comprenderli, ma dice anche che è il miglior cerchio che abbia visto.
Dopo questa dimostrazione, si torna al caso di Bagnolo Mella.
Il commissario Nicola Caraffini, della polizia locale del comune, dice che hanno fatto un sopralluogo il 3 maggio e che il cerchio deve essere stato fatto tra l'1 e il 2 maggio. Dice che alcune persone sostenevano che era atterrato qualcosa. Riferisce che il grano non era ben coricato e che hanno trovato tracce che si dirigevano da una vicina ex pista di motocrosso al luogo del cerchio. Sono quindi certi che si è trattato di una ragazzata.
Solita conclusione con Raz Degan che fa domande a Bossari come se fosse un esperto. Bossari dice che crede che sia falso, ma poi dice pure che gli steli erano piegati e che, invece, quando hanno provato loro a piegarli non ci sono riusciti perché si spezzavano e questo ha lasciato aperto qualche interrogativo. (ndr: ma no, Daniele: stavi andando benino e cadi proprio sul finale...
)
