Near death experiences

« Older   Newer »
  Share  
Fljll Flòi
view post Posted on 19/4/2010, 17:20




Oltre la vita?, "Voyager", Rai Due, 12 aprile 2010

Giacobbo dice che le esperienze di premorte (in inglese near death experiences, NDE) hanno quattro caratteristiche ricorrenti: la visione del corpo dall'esterno, il ricordo della vita trascorsa, il ricordo di persone scomparse, il tunnel di luce.
Tunnel di luce.
Voyager dice che è raffigurato anche nel quadro di Bosch L'ascesa all'Empireo.
Massimo Fratini, che ha avuto una NDE dopo un incidente d'auto, dice di ricordare di essere stato risucchiato in un tunnel di luce molto intensa e di aver visto un'entità che si avvicinava.
Fulvia Cariglia (presentata come giornalista e scrittrice) dice che ci sono diverse decine di milioni di casi di NDE (ndr: forse ho capito male io, ma mi pare abbia detto proprio decine di milioni, che è ovviamente straesagerato). Dice che il termine "premorte" è inesatto e che è meglio l'inglese near death experience.
Rivedere la vita (life review).
Si dice che nelle NDE si rivede in un breve lasso la propria vita.
Serenella Ballore, che ha avuto una NDE in relazione ad un malore capitatole dopo aver mangiato un'anguria ghiacciata ed essere entrata in acqua, dice di aver visto una luce bianca che la assorbiva e quindi di aver visto in una serie di flash la sua nascita e i momenti salienti della sua vita, come il primo giorno di scuola, la prima comunione, il matrimonio. Dice che percepiva le sensazioni degli altri nei suoi confronti.
Pim Van Lommel, cardiologo olandese, autore nel 2001 di un articolo sulle NDE di 62 testimoni per la rivista medica "Lancet", dice che durante la life review la vita è sentita come effetto di sé sugli altri.
Cariglia dice che molti di coloro che vivono NDE tornano verso la vita perché hanno un figlio.
Rita Formisano, primario neurologo della Fondazione Santa Lucia, spiega che queste situazioni possono essere causate dalla produzioni di neurotrasmettitori (endorfine), ormoni da stress acuto, epilessia del lobo temporale, che portano ad un'alterazione del funzionamento di un'area cerebrale.
Sam Parnia, medico rianimatore, ritiene invece che spiegazioni come queste siano insufficienti. (ndr: ma in assenza di prove che mostrino altro, mi schiero dalla parte della dr.ssa Formisano).
Van Lommel dice che, in base ad uno studio svolto in Olanda nel 1998, non si sono notate, in tema di NDE, differenze per sesso o religione o per il fatto che fossero o no a conoscenza dell'argomento prima di avere una NDE.
Vedere il corpo dall'esterno (Out of body experience, OBE).
Ballore dice di aver visto il corpo dall'esterno, con i medici intorno. Fratini dice che era come se fluttuasse nella sala operatoria e che vedeva se stesso sul lettino.
Formisano dice che questa esperienza è causata da un funzionamento alterato del lobo parietale.
Parnia dice che stanno facendo un esperimento, mettendo nelle sale operatorie immagini visibili solo dall'alto: se il paziente ha una OBE e vede la sala dall'alto le può vedere, ma non le può vedere dal lettino.

Edited by Fljll Flòi - 18/1/2011, 10:46
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 18/1/2011, 10:55




Prendendo spunto dall'uscita del film Hereafter, Massimo Polidoro parla nel suo blog delle esperienze di pre-morte, citando le risposte dategli per un articolo per "Focus" da Luigi Boselli, primario di neuroanestesia e rianimazione all'ospedale Niguarda di Milano. Boselli dice che le esperienze probabilmente sono reali, ma dovute a cause del tutto naturali. La sensazione di profonda pace potrebbe infatti dipendere dal fatto che "il cervello, quando viene sottoposto a stress fortissimi (e la vicinanza alla morte deve esserlo per forza) reagisce liberando grandi quantità di endorfine, sostanze oppiacee".
Il neurologo inglese Karl Jansen ha dimostrato che con la chetamina, che si trova anche nel cervello, si può indurre una "out of body experience". Michael Persinger "è invece riuscito a indurre la visione di un tunnel che termina in una grande luce stimolando elettricamente alcune cellule nervose del lobo temporale destro, una zona del cervello".

* Massimo Polidoro, “Hereafter”: ai confini della vita?, 18 gennaio 2011:
http://www.massimopolidoro.com/psicologia-...della-vita.html
 
Top
EnricoShad
view post Posted on 20/1/2011, 11:54




Beh non hanno dimostrato niente!! Puoi dimostrare che riesci a far crescere un albero piantandolo e annaffiandolo, ma questo non dimostra mica che nessun albero è uno zombie alieno proveniente da un'altra dimensione!! :P
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 23/1/2011, 16:15




CITAZIONE (EnricoShad @ 20/1/2011, 11:54) 
Beh non hanno dimostrato niente!! Puoi dimostrare che riesci a far crescere un albero piantandolo e annaffiandolo, ma questo non dimostra mica che nessun albero è uno zombie alieno proveniente da un'altra dimensione!! :P

Il loro intento era appunto quello di dimostrare che i fenomeni correlati alle NDE si possono spiegare come prodotto di reazioni fisiologiche senza chiamare in causa ipotesi paranormali.
 
Top
EnricoShad
view post Posted on 26/1/2011, 11:08




Ho capito, ma non basta mica: bisogna trovare il modo di escludere la spiegazione paranormale! :B):
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 12/10/2012, 11:34




Il medico statunitense Eben Alexander ha raccontato che quando era rimasto in coma in seguito a una meningite, nel 2008, aveva vissuto un'esperienza di NDE. Parla di "un mondo di nuvole bianche e rosa stagliate contro un cielo blu scuro come la notte e stormi di esseri luminosi che lasciavano dietro di sé una scia altrettanto lucente". Avrebbe avuto come accompagnatrice una ragazza bionda con gli occhi azzurri che gli avrebbe detto "Ti faremo vedere molte cose qui. Ma alla fine tornerai indietro". Ha raccontato la sua esperienza in un libro che uscirà tra poco, intitolato Proof of heaven (Prova del paradiso). (ndr: non si vede, però, perché dovrebbe essere la prova dell'esistenza del paradiso anziché, più semplicemente, di un processo cerebrale come lo sono sogni e allucinazioni)

* Emanuela Di Pasqua, «L'aldilà esiste»: parola di neurochirurgo, Corriere.it, 10 ottobre 2012:
http://www.corriere.it/salute/neuroscienze...e6dfabc1a.shtml
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 5/2/2013, 10:49




Il medico che ha visto l'aldilà, "Voyager", Rai Due, 4 febbraio 2013

Voyager si occupa del caso di Eben Alexander (vedi post precedente), il medico che avrebbe visto il Paradiso in una NDE e ha descritto l'esperienza nel libro Proof of heaven.
Il servizio parte con la recitazione di alcuni versi del Paradiso di Dante.
Roberto Giacobbo si chiede se Dante ha fatto davvero quel viaggio o se è solo un espediente letterario e conclude che non lo sapremo mai. (ndr: non sto inventando: ha fatto proprio questo discorso! :D )
Eben Alexander racconta di aver visto pianeti, galassie, lo spazio ultradimensionale e che tutto è precipitato in un punto più luminoso di migliaia di soli e in quel punto c'era la sua coscienza. Dice che in seguito al suo percorso professionale nella neurochirurgia era arrivato a credere che la coscienza non può sopravvivere alla morte, ma che l'esperienza fatta gli ha fatto cambiare idea.
Voyager dice che quello di Alexander è "un viaggio che secondo la scienza non sarebbe mai dovuto accadere" (ndr: non è vero: la scienza non nega che si possano vivere esperienze come quella, ma, prima di prenderle per prove dell'esistenza del paradiso, le valuta sotto l'aspetto neurologico).
Janice Miner Holden, psicologa che da 25 anni si occupa di NDE, racconta l'aneddoto di una donna che, durante un'operazione chirurgica, sarebbe uscita dal suo corpo e avrebbe visto il padre che infilava delle monete in un distributore per comprare una barretta di cioccolato: l'episodio si sarebbe rivelato reale e non sarebbe stato prevedibile perché il padre, salutista accanito, non prendeva mai snack come quello e il suo comportamento era stato in quel caso una vera eccezione. La Holden conclude che le NDE non sono solo esperienze soggettive, ma hanno corrispondenza con la realtà oggettiva.
Riprende il racconto di Alexander. Il 10 novembre 2008 aveva sentito forti dolori alla schiena ed era stato attaccato da una rara forma di meningite batterica. Era rimasto in coma per sette giorni durante i quali gli strumenti non avevano registrato attività cerebrale, mentre lui aveva vissuto la sua esperienza del Paradiso. Inizialmente si era sentito in un lago di fango, circondato da radici, sentendo un suono ritmico ossessivo. Non ricordava la sua vita passata ed era come se fossero passati secoli o millenni. Poi, con un movimento a spirale, era giunta una luce e si era diffusa una musica bellissima. Una luce bianca aveva aperto un portale che dava su una vallata rigogliosa, piena di vita. Quindi aveva volato sulle ali di una farfalla e accanto a lui c'era una bellissima ragazza che, senza parlare, gli faceva arrivare telepaticamente i messaggi "sarai accudito" e "non avere paura". Erano poi comparsi degli esseri che portavano delle candele e pregavano per lui e lo riaccompagnavano sulla Terra. Aveva incontrato Dio, sentendo una presenza di infinito amore e infinita potenza e questo era stato il momento più intenso.
Alexander dice che quello era il luogo descritto dai profeti e da persone che avevano avuto NDE.
Voyager dice che ci sono 65.000 casi di NDE studiati e ci sono caratteristiche comuni come il vedere scorrere la propria vita in pochi istanti, il rivedere i propri cari che erano defunti, il vedere il proprio corpo dall'esterno (OBE) e soprattutto il vedere un tunnel di luce. Il programma dice che quella del tunnel di luce è eperienza conosciuta da secoli e cita a riprova un dipinto di Hieronymus Bosch (ndr: è l'Ascesa all'empireo, del 1490 circa, conservata a Palazzo Grimani, a Venezia; voce di Wikipedia qui).
200px-Der_Weg_ins_Jenseits
La Holden dice che una teoria è che queste esperienze anomale siano legate alla fase REM del sonno, ma nega che possa valere per le NDE perché i sogni non sono razionali e non hanno legami con la realtà, mentre le NDE avrebbero secondo lei tali caratteristiche e quindi sarebbero da considerare esperienze reali oggettive avute in uno stato di coscienza diverso da tutti quelli conosciuti. Dice di credere nell'aldilà, ma ammette che le sole NDE non possono essere reputate una prova dell'esistenza del paradiso.
Alexander dice che ha saputo da Dio che, pur essendo onnipotente, permette il male per lasciare agli uomini il libero arbitrio. Riferisce che la mattina del settimo giorno di coma i medici avevano comunicato l'intenzione di abbandonare i tentativi se non fosse successo nulla entro 12 ore. Il figlio dodicenne avrebbe chiamato Alexander e lui avrebbe sentito confusamente la voce e sarebbe in quel momento rientrato nel mondo. Dice che con il cervello attaccato dalla meningite non avrebbe potuto vivere quell'esperienza, ricordarla e scriverla. Invece nel giro di qualche settimana aveva scritto migliaia di parole. Sostiene che la coscienza non è un prodotto del cervello e che anzi è più alta quando è libera dal corpo e dal cervello. Dice che gli erano rimasti due enigmi da risolvere: 1) perché non aveva visto il padre, cui era affezionato, 2) chi era la ragazza che volava con lui sopra la farfalla. Ma ritiene di aver trovato le risposte: era nato da una ragazza madre ed era stato dato in adozione. Dunque chi lo aveva cresciuto non era il padre naturale e questo spiegherebbe perché non lo aveva visto (ndr: A dire il vero, mi sembra una spiegazione piuttosto assurda e che comunque non metterebbe in gran buona luce le logiche del presunto Paradiso). Aveva anche una sorella, Betsy, che non aveva mai conosciuto, ma dopo la sua NDE aveva ricevuto una foto di Betsy ed era uguale alla ragazza che volava con lui sulla farfalla.
 
Top
mr Tipps
view post Posted on 5/2/2013, 11:38




CITAZIONE (Voyager @ 5/2/2013, 10:49) 
Era rimasto in coma per sette giorni durante i quali gli strumenti non avevano registrato attività cerebrale, mentre lui aveva vissuto la sua esperienza del Paradiso.

Be', questo è quello che crede lui, ma scientificamente parlando esistono spiegazioni più plausibili.

Steve Novella (neurologo): "Alexander afferma che non esistono spiegazioni scientifiche per le sue esperienze, ma eccone una: [le esperienze] si sono verificate mentre le sue funzioni cerebrali erano in calo o in ripresa, o in entrambi i momenti, e non quando vi era poca o nessuna attività cerebrale."

Sam Harris (neuroscienziato): "Il problema è che TAC ed esami neurologici [quelli citati dal neurochirurgo] non possono stabilire l'inattività neuronale, né nella corteccia né in qualsiasi altro luogo. E Alexander non fa alcun riferimento a dati funzionali che potrebbero essere stati acquisiti con fMRI, PET o EEG, né sembra rendersi conto che solo quel tipo di prova potrebbe sostenere la sua tesi."

* Kyle Hill, Le esperienze di pre-morte e la (non) prova del paradiso, Le Scienze.it, 8 dicembre 2012:
http://www.lescienze.it/news/2012/12/08/ne...xander-1409830/
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 14/4/2014, 11:26




La foto dell'anima durante il trapasso, "Mistero", Italia 1, 20 marzo 2014

Valeria Biaggio racconta che, durante un'operazione, sotto anestesia, aveva avuto la sensazione di uscire dal corpo e di vedersi dall'alto. Avrebbe sentito i medici dire "la perdiamo!" e il suo corpo-uscito-dal-corpo sarebbe uscito dalla sala operatoria e avrebbe trovato una luce calda e che emanava una sensazione di pace. Da questo deduce che esiste l'aldilà.
Ade Capone, autore di Indagine sull'aldilà, dice che in punto di morte alcuni vedono l'anima di una persona a loro cara che va a prenderle (dice che è successo a sua nonna). Dice che l'anima non l'hanno solo gli uomini, ma anche gli animali, e che è "un campo di energia intelligente". (ndr: :blink: )
Quindi si racconta di un tale Konstantin Korotkov che avrebbe fotografato l'anima con un sistema simile a quello della fotografia Kirlian (ndr: un metodo privo di fondamento) che nel servizio dicono che sia usato anche per diagnosi di tumori.
Korotkov dice che l'anima è il più alto livello della coscienza e che nel decesso si trasforma il "campo di energia". (ndr: :blink: ) Dice che la separazione dell'anima dal corpo non avviene in un momento, ma continua per giorni. Dice che il cuore ha una sua coscienza. (ndr: affermazione priva di fondamento: la sede della coscienza è il cervello e solo il cervello)
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 8/10/2014, 11:18




E' stato pubblicato uno studio sulle esperienze vissute in caso di arresto cardiaco. Si fa riferimento a oltre 2000 casi, ma si tratta del numero totale di casi avvenuti dove si pensava di fare poi l'indagine, ma solo una frazione è sopravvissuta, solo 140 hanno accettato la prima fase dell'intervista dopo il fatto e solo 101 hanno accettato anche la seconda fase.
Tra coloro che hanno risposto, il 9% ha decritto NDE e il 2% ha riferito di aver sentito o visto cose successe in quel momento. Uno dei pazienti "had a verifiable period of conscious awareness during which time cerebral function was not expected".
Il Corriere dà la notizia con il titolo sensazionalista È confermato: la vita va oltre la morte. Ma si potrebbe obiettare che, se l'hanno raccontato, evidentemente non erano morti. Quindi al limite confermerebbe che durante un arresto cardiaco possono verificarsi certi fenomeni.
Il caso che viene presentato come particolarmente importante è quello di un uomo che, "benché il suo cuore si fosse fermato per tre minuti, ha raccontato nei dettagli le azioni dei medici e degli infermieri e ha ricordato anche i suoni delle apparecchiature mediche". Bisognerebbe leggere l'articolo originale per intero (l'accesso è per gli abbonati oppure a pagamento per l'articolo singolo) e capire cosa significa "nei dettagli": in fin dei conti medici e infermieri durante un arresto cardiaco avranno, credo, un protocollo da seguire e quindi una serie di azioni che possono ben essere conosciute.

* Sam Parnia et al., AWARE—AWAreness during REsuscitation—A prospective study, "Resuscitation", Published Online: October 06, 2014, http://www.resuscitationjournal.com/articl...0739-4/abstract
* Emanuela Di Pasqua, È confermato: la vita va oltre la morte, Corriere.it, 8 ottobre 2014, http://www.corriere.it/salute/neuroscienze...0a4632162.shtml
 
Top
9 replies since 19/4/2010, 17:20   580 views
  Share