Los Roques: un nuovo Triangolo delle Bermuda?, "Mistero", Italia 1, 16 gennaio 2013
Marco Berry comincia filosofeggiando: la nostra sorte è già prestabilita?
Si parla della recente (4 gennaio 2013) scomparsa di un aereo da turismo con due membri dell'equipaggio e quattro passeggeri a Los Roques, in Venezuela, aggiungendo che proprio cinque anni fa esatti era scomparso un altro aereo, mai ritrovato come non erano stati trovati i corpi delle persone a bordo, tranne quello del copilota. Vengono citati altri aerei scomparsi in zona: il 2 marzo 1997 un Cessna 4202, nel 2004 un Beechcraft Bonanza, nel 2006 un Cessna.
Marco Guarisco, pilota civile, dice che in certe zone ci sono fenomeni strani e che bisogna tenere conto della componente ufologica e che si sono viste talora luci misteriose che si muovevano sotto il pelo dell'acqua per poi uscire e decollare. Dice che lui stesso ha avvistato durante un volo una sfera color grigio chiaro, di 3-4 metri di diametro, in pieno giorno, una domenica mattina, mentre era in volo con il suo istruttore: l'apparizione sarebbe durata una decina di minuti. (ndr:
) Dice che tra le zone dove sono frequenti eventi strani ci sono il Triangolo del Drago (presso il Giappone), una zona dell'Alaska dove ci sarebbe il più alto numero di mezzi scomparsi e anche un triangolo nell'Adriatico. Dice che si ipotizza che ci siano basi extraterrestri sotto la superficie del mare. (ndr:
...
). Per Los Roques, però, dice che non crede che si tratti di ufo, ma che è più probabile che la causa sia la cattiva manutenzione degli aerei.
Il servizio dice che un pescatore ha visto cadere un aereo a picco nel mare. Ma, si chiede "Mistero", perché in tal caso non ci sono state comunicazioni? Perché non si sono trovati i rottami?
Rinaldo Gaspari, regista e pilota, presidente dell'Aopa (Aircraft owners and pilots association) Italia, dice che le condizioni meteorologiche in quota possono mutare da un momento all'altro e anch'egli ritiene possibile che piccole compagnie private siano tentate di risparmiare sulla manutenzione dei velivoli.
Viene detto che un uomo di nome Sanchez che, perdendo l'aereo, si era salvato dalla morte perché il volo che doveva prendere era uno di quelli coinvolti negli attentati dell'11 settembre, era poi morto due mesi dopo nell'
incidente del volo American Airlines 587.
NDR: Mi è parso che nel servizio di "Mistero" abbiano dato come nome Fred Sanchez, che non è nella
lista delle vittime, ma forse ho capito male ed era Felix Sanchez. Tra le vittime c'è appunto un Felix Sanchez che, secondo quanto era stato riportato (p.e.
qui), lavorava al World Trade Center ed era andato via pochi minuti prima del crollo, ma in seguito si era scoperto (vedi
Snopes) che c'era stato un errore e lo sfortunato Sanchez lavorava altrove. Snopes, invece, conferma la storia di Hilda Mayor, una ragazza che lavorava in un caffè al pian terreno del WTC e riuscì a scappare, ma che poi morì nell'incidente del volo AA 587 del 12 novembre.
Per concludere Marco Berry intervista la conduttrice televisiva Cristina Parodi che era stata a Los Roque cinque anni fa e aveva preso l'aereo partito dopo quello scomparso. La Parodi dice che in quella zona sono spariti una ventina di aerei. Berry chiede se ritiene possibile che gli aerei siano stati in realtà fatti sparire dai narcotrafficanti (eliminando, a quanto pare, chi era a bordo). La Parodi dice che potrebbe anche essere e che i controlli lì sono pochi.