Case infestate

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Fljll Flòi
view post Posted on 11/10/2008, 15:18 by: Fljll Flòi




Non aprite quella porta, Voyager, 8 ottobre 2008

Si parla della "casa Matusita", presentata come la casa più infestata del Sud America. Si trova a Lima, nella zona dove fu giustiziato Pizarro e ci furono altre uccisioni. Voyager cita pure una strega di nome Maria Escobar che, bruciata sul rogo, avrebbe scagliato una maledizione sull'edificio.
La casa è così chiamata perché era stata di proprietà della famiglia Matusita, di origini giapponesi.
Ad essere infestato sarebbe il piano superiore (al pianterreno ora c'è una banca).
Voyager dà quindi la parola a un tale Percy Treira, giornalista. Cercando in Google, all'inizio non ho trovato nulla, ma, come capita spesso, la sovraimpressione di Voyager era sbagliata: il tizio si chiama Percy Taira ed è, tra l'altro, autore del blog di criptozoologia "Animales del misterio": http://animalesdelmisterio.blogspot.com/
Taira racconta una leggenda sulla casa: i due domestici, trattati malissimo dal padrone, vogliono vendicarsi e mettono un narcotico o allucinogeno nella zuppa quando c'è una cena con ospiti, ma lo scherzone va oltre il previsto e schiattano tutti. I servitori, quando vedono quel che hanno combinato, impazziscono. Versione alternativa: a inizio secolo un giapponese va a vivere lì con la moglie, ma un giorno, tornando prima dal lavoro, scopre che lei lo tradisce e con uno spadone uccide lui e lei.
L'autrice di un documentario dice che ha fatto ricerche e non ha trovato traccia di omicidi. Secondo lei è tutta una bufalazza e a Voyager, forse un po' contrariati, non le mettono nemmeno il nome in sovraimpressione.
Altre leggende a ruota libera: la casa è vicina a un carcere e le sofferenze dei detenuti l'avrebbero raggiunta infestandola, un esorcista che era andato lì era poi fuggito a gambe levate, un candidato alle elezioni per far vedere che era un duro era entrato nonostante il divieto (era comunque proprietà privata) e un giornalista che seguiva l'evento si era rotto un piede...
Da più di 50 anni, dicono a Voyager, nessuno entrava al piano superiore, ma loro hanno ottenuto il permesso! Possono così mostrarci un po' di filmato (del tutto inutile, ma va be'...)
Alfonsina Barrio Nuevo, presentata come antropologa, afferma che il signor Matusita non credeva all'infestazione, ma una notte aveva visto il fantasma di un frate francescano che si muoveva nell'aria, sollevato a 5 cm dal pavimento. Da allora lì nessuno aveva più lavorato di notte. Matusita non lo aveva rivelato a nessuno, se non alla Barrio Nuevo.
Questa storia viene messa in relazione alla leggenda del "salto del frate": un ragazzo indio "costretto a farsi monaco" (ma non era frate? :huh: ) francescano e a rinunciare alla ragazza che amava si era ucciso buttandosi in mare.
Mai nessuno, dice Voyager, aveva messo in relazione la casa con questa leggenda (e in effetti non è che la relazione sia così chiara...). E aggiungono che negli anni '20 la casa Matusita confinava con un convento francescano.
Alfonsina Barrio Nuevo conclude: "Questo è l'unico modo di spiegare questi fatti".

Non è vero: c'è un altro modo di spiegarli: sono bufale!!! :lol: :lol: :lol:
 
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34 replies since 2/5/2008, 10:36   9350 views
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