Il calciatore bufalaro

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Fljll Flòi
view post Posted on 10/3/2010, 18:17




Gregory Akcelrod è un calciatore francese che, per spuntare un ingaggio, si è inventato una
avrebbe giocato dal 2006 al 2008 nel Paris Saint Germain.
Un articolo del Corriere.it racconta che il Cska Sofia ci è cascato e l'ha ingaggiato. Poi qualcuno ha cercato notizie sul nuovo giocatore e ha visto che non saltava fuori nulla sulla sua ipotetica carriera nel PSG o nelle altre squadre citate sul suo sito ufficiale (ospitato da un sito che offre spazio web gratuito, wix.com).
Una volta sgamato, è stato scaricato dal Cska. E oggi è stato buttato fuori pure dall'elenco dei personaggi celebri di Saint-Germain-en-Laye nella pagina della Wikipedia italiana (la sua pagina era già stata eliminata il 27 gennaio 2010 con questa motivazione:
CITAZIONE
Senza fonti per le presenze con il Tigre, dilettante con RC Paris e Cwmbran Town, mentre nessuna presenza in prima squadra con il PSG.

(Dalla Wikipedia in inglese era già stato cancellato il 6 gennaio 2010).
Sembra che nel 2008 il Cagliari si sia interessato a questo furbacchione (sempre che non sia un'altra voce fatta girare ad arte... :D ) secondo quanto diceva la Gazzetta (che c'era cascata e lo diceva "ex Psg").

* Greta Sclaunich, Millanta carriera nel Paris Saint Germain, i bulgari del Cska Sofia lo ingaggiano, Corriere.it, 10 marzo 2010:
http://www.corriere.it/sport/10_marzo_10/f...44f02aabe.shtml
* Modifica 10.3.2010, ore 16:15, con eliminazione di Greg Akcelrod dalla pagina su Saint-Germain-en-Laye della Wikipedia in italiano:
http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=...&oldid=29853785
* Cancellazione della pagina su Greg Akcelrod dalla Wikipedia in italiano:
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Pag...e/Greg_Akcelrod
* Cancellazione della pagina su Greg Akcelrod dalla Wikipedia in inglese:
http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Art...n/Greg_Akcelrod
* Piace il francese Akcelrod, ex Psg, Gazzetta.it, 9 aprile 2008:
http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squad...9cagliari.shtml
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 22/5/2011, 09:54




Su "Focus" di giugno 2011 c'è un articolo sulle celebrità inesistenti.

Allegra Coleman. La rivista "Esquire" mette in copertina una tale Allegra Coleman, inventandosi "una piccante biografia, fatta di amori e tradimenti con star del cinema" e dicendo che Woody Allen l'avrebbe voluta come attrice in un suo film. Era in realtà "una trovata pubblicitaria che non ebbe successo e fu interrotta". Comunque Alison Larter, la ragazza fotografata presentandola come il personaggio inventato, si guadagnò una certa fama e finì per recitare in qualche film e nel telefilm Heroes.

Kilroy. I soldati americani durante la seconda guerra mondiale usavano scarabocchiare sui muri che un immaginario commilitone di nome Kilroy sarebbe stato lì ("Kilroy was here"). Lo hanno fatto anche durante la guerra in Iraq.

Ike Antkare. Inesistente docente di informatica alla International University of Technology. A partire dal 2009 in pochi mesi scrive la bellezza di 102 articoli e nell'aprile 2010 arriva ad avere un indice di Hirsch (o h-index, metodo di valutazione basato sulle pubblicazioni) che lo colloca tra i primi 50 scienziati. In realtà Antkare non esiste e i suoi articoli sono stati ottenuti con un generatore automatico del Mit da Cyril Labbé, dell'università di Grenoble, che voleva mettere in luce in questo modo i difetti dell'indice di Hirsch.

Luther Blissett. Il nome viene da un ex calciatore inglese (giocò anche nel Milan) ed è stato adottato da molti come "firma" di opere e azioni. (ndr: usato all'inizio anche dal gruppo di scrittori Wu Ming)

George P. Burdell. Inesistente studente del Georgia Tech, inventato dal vero studente Edgar Smith che si iscrisse con entrambi i nomi e dando tutti gli esami due volti fece laureare se stesso e il suo alter ego. Fu inventata anche una sua biografia.

Eddie Burrup. Inesistente pittore aborigeno australiano che divenne famoso negli anni '90 del XX secolo. Nel 1997, però, la pittrice Elizabeth Durack confessò di essere la vera autrice.

Jakob Maria Mierscheid. Inesistente politico la cui biografia è anche sul sito ufficiale del parlamento tedesco.

Georg Paul Thomann. Artista austriaco non esistente che espose davvero alla Biennale di San Paolo (Brasile). Il personaggio, dai tratti anticonformisti e fieramente opposto alla politica di destra, fu creato da un gruppo di artisti.

Masal Bugduv. Inesistente giovane (16 anni) calciatore moldavo che divenne famoso nel 2008. Girò la voce che l'Arsenal fosse interessato a comprarlo.

Taro Tsujimoto. Inesistente giocatore giapponese di hockey su ghiaccio inventato come pesce d'aprile dall'allenatore Punch Imlach e "inserito in tutte le guide specializzate d'America".

John Titor. Il famoso viaggiatore nel tempo.

Nicolas Bourbaki. Inesistente genio della matematica, autore di diverse opere che furono in realtà scritte da un gruppo di matematici capeggiati da Henri Cartan.


* Michele Scozzai, Celebrità... inesistenti, "Focus", giugno 2011, pp.16-22.
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 15/6/2011, 22:13




Amina Arraf era diventata un simbolo della protesta siriana.
Nella notte tra il 6 ed il 7 giugno, Amina, che nel suo blog si è dimostrata critica nei confronti del regime e si è dichiarata lesbica (sin dal titolo: "A gay girl in Damascus") in un paese in cui l'omosessualità è un reato, sarebbe stata arrestata da agenti in borghese. L'annuncio era stato fatto sul blog dalla cugina Rania.
Amina sarebbe figlia di uno statunitense e di una siriana ed avrebbe la doppia cittadinanza.
Del suo caso hanno parlato diverse testate alla data del 7 giugno.
In molti articoli è scritto che "Dallo scoppio delle proteste anti-regime nel marzo scorso e con la conseguente espulsione di gran parte dei giornalisti stanieri dalla Siria, il blog di Amina è diventata una delle fonti di notizie per la stampa internazionale" (p.e. si trova uguale uguale, compreso l'errore della R mancante in "stranieri" su Il Sole 24 Ore, Il fatto quotidiano e Repubblica; Rai News almeno ha riletto il copia-incolla e ha aggiunto la R).
I giornali aggiungono particolari e ipotesi. Per esempio, il Corriere (8 giugno) scrive: "Pare che l'auto nella quale è stata portata via avesse sul finestrino un adesivo di Basel Assad, fratello maggiore dell'attuale presidente (che era destinato a succedere al padre ma morì in un misterioso incidente). Saranno stati gli shabiha, i paramilitari fedeli agli Assad a sequestrarla?"
(Ho citato giornali italiani, ma il caso è internazionale: vedi p.e. il Guardian).
L'8 giugno i senatori del PD Marco Perduca e Donatella Poretti indirizzano al ministro degli esteri un atto di sindacato ispettivo per sapere "quali iniziative intenda prendere il Governo per chiedere l'immediato rilascio di Amina Arraf".
L'annuncio della scomparsa era stato fatto dalla cugina proprio dal blog in questione. Forse poteva destare qualche sospetto che la cugina avesse la possibilità di accedere al blog, dato che Amina sarebbe scomparsa e non ci sarebbe stato alcun contatto. Però era tutto sommato plausibile che Amina avesse lasciato nome utente e password a una persona fidata per entrare nel blog nel caso le fosse successo qualcosa. Ma subito emergono dubbi più grossi. La presunta compagna di Amina, una canadese, dice che in effetti la conosce solo via email e l'ha vista solo in foto. E, per quanto riguarda le foto, una donna di nome Jelena Lecic fa sapere che ritraggono in realtà lei (vedi per esempio questo articolo su Repubblica). Naturalmente si potrebbe anche pensare che l'autrice del blog abbia raccolto da internet e usato come sue le foto di un'altra donna per timore di mostrare il suo vero volto. La Lecic dichiara: "Prego che Amina ritorni sana e salva alla sua famiglia ma è chiaro che io non sono lei, nonostante la mia foto sia legata a questa storia". Ma la storia comincia a far nascere qualche dubbio. E salta fuori che Amina non è mai esistita e che il suo blog è stato creato da Tom McMaster, quarantenne americano che studia in Scozia.

 
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Fljll Flòi
view post Posted on 4/4/2012, 12:23




Martina Alice de Carli è una giovane e battagliera simpatizzante del Partito Democratico che se l'è presa con i dalemiani (in particolare in un suo articolo sull'Avanti online) e ha litigato su Twitter con l'ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini. Ma l'identità della persona resta misteriosa.
Su "The daily week", Marco Esposito ha annunciato che "Martina Alice De Carli" non esiste e che le sue foto su Facebook sono di una ragazza islandese a quanto pare ignara di essere coinvolta nel caso. Inoltre "Martina" ha costruito profili di parenti e amici per rendere credibile il profilo.
A questo punto è saltato su Paolo Cosseddu che sul suo blog "Popolino" ha scritto (3 aprile, 14:28): "Martina Alice de Carli sono io". La sua "confessione" è stata ripresa dal Corriere e da altri, anche se tre ore dopo (17:40) Cosseddu stesso aveva scritto che la sua "ammissione" era una beffa:
CITAZIONE
la verità è che The Week ha scritto una cazzata. E’ vero, come ho scritto, ha fatto molta ricerca per ritrovare le foto di cui Martina si è appropriata. Ma poi ha titolato “Martina Alice de Carli non esiste”: e questo è falso. Perché pubblicare foto false sul proprio profilo Facebook può avere mille motivazioni: ma non vuol dire che quella persona non esiste. E se ci fai un pezzo, e se lo scrivi, beh, è un problema.
Ciò nonostante, The Week l’ha scritto lo stesso. E allora, mi sono detto, vale tutto: chiunque può alzarsi e dire “Martina sono io”. Io l’ho fatto, ovviamente.

* Martina Alice de Carli, Noi Giuovani Democratici e Dalemasessuali , Avanti online, 27 (?) marzo 2012:
www.avantionline.it/2012/03/noi-giu...dalemasessuali/
* Marco Esposito, Martina Alice de Carli non esiste, The Daily Week, 3 aprile 2012:
www.thedailyweek.it/articolo/news/m...arli-non-esiste
* Paolo Cosseddu, Martina Alice de Carli sono io, Popolino, 3 aprile 2012, 14:28:
www.popolino.org/2012/04/03/martina-alice-de-carli-sono-io/
* Paolo Cosseddu, La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto, Popolino, 3 aprile 2012, 17:40:
http://www.popolino.org/2012/04/03/la-beff...bbia-mai-fatto/
* La bionda inventata che divide i giovani pd, Corriere.it, 4 aprile 2012:
www.corriere.it/politica/12_aprile_...f94744509.shtml
 
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