Ieri sera non ho fatto in tempo a prendere il bus che passa alle 19:41 da Carate in direzione Como e così ho dovuto prendere quello successivo. Sapendo che qui hanno i bus ogni tanto passano prima del momento indicato sull'orario ho pensato che era meglio arrivare con un largo anticipo.
Attendo e mi dico: "E' una nuova legge di Murphy: se arrivo in orario è passato in anticipo, se arrivo in anticipo arriva in orario. O magari in ritardo".
Attendo ancora e mi dico: "Eh sì, oggi che arrivo molto prima, il bus arriva molto dopo". Almeno se fossi sicuro che non passa in anticipo eviterei l'attesa
prima dell'orario.
Attendo ancora e di bus non si vede l'ombra. Venti minuti dopo l'orario previsto pare ovvio che il bus non passerà. O è passato con un quarto d'ora di anticipo o, senza neppure lasciare un avviso alle fermate, si è deciso di cancellarlo.
Nota significativa: era l'ultima corsa del giorno. E se uno doveva tornare a casa? Già è scocciante dover attendere la corsa successiva, ma se la corsa successiva è la mattina dopo...
Dormiamo lì sotto il cartello degli orari?
Va be', paghiamo il biglietto o l'abbonamento, paghiamo le tasse per finanziare il trasporto pubblico, ma suvvia: è un dettaglio!
SPT = Società Pubblica dei Trasporti? Se è "Pubblica", che stia attenta al pubblico! E se è "Trasporti" che ci trasporti! (agli orari indicati)
Mi sa che siamo più
SPT noi utenti:
Stufi di
Perdere
Tempo!
Edited by ufocatcher - 6/2/2008, 15:08