In America prima di Colombo

« Older   Newer »
  Share  
Fljll Flòi
view post Posted on 6/9/2014, 09:46 by: Fljll Flòi




Una civiltà perduta?, "Voyager", Rai Due, 2 settembre 2014

Il servizio comincia elencando un po' di arrivi precolombiani in America, mischiando cose accertate (Vichinghi) con ipotesi più o meno fantasiose (senza dimenticare gli immancabili clap Templari clap).
Manuel Paroletti dice che gli Egizi erano giunti in Cile nel 232 a.C. con sei navi. guidati dal capitano Rata e dal navigatore Maui.

Nella baia di Narragansett, nel Rhode Island, era stata trovata una grossa pietra, del peso di 2 tonnellate e mezzo, in riva al mare sulla quale c'era un'iscrizione runica. La pietra era poi stata sottratta, ma nell'aprile 2013 era ricomparsa.
Tim Cranston elenca delle ipotesi: esploratori dal Nord Europa? o forse clap Templari clap? (ndr: ma cosa c'entrano i Templari? :lol: Perché mai i Templari avrebbero usato caratteri runici? :lol: ) O forse un falso del XIX secolo? (ndr: ecco, l'ipotesi del falso è più sensata :P )
Kenneth Feder pensa che sia un falso. Dice che, se fossero giunti lì visitatori dall'Europa, non si sarebbero limitati a scrivere su una pietra: ci sarebbero altre tracce del loro insediamento e fa notare che falsificare un'iscrizione è abbastanza facile, fare altri falsi può essere più difficile.
Un tale Everett Brown, di Providence, era spuntato fuori dicendo che era un falso realizzato da lui nel 1964 imitando le rune viste su un libro, ma altri dicono di aver già visto le iscrizioni prima di quella data.
Temendo forse che non abbiamo colto le due citazioni precedenti, Roberto Giacobbo dice che secondo alcuni l'iscrizione sarebbe opera dei clap Templari clap (i "nostri cari Templari", dice con affetto).
Ci si sofferma quindi sulla "X uncinata". Voyager dice che compare anche sulla pietra di Kensington (che è comunque un falso), nella cappella di Rosslyn (e il servizio precisa ovviamente che questa cappella sarebbe stata un rifugio dei clap Templari clap e nella firma di Cristoforo Colombo (ndr: la X nella firma di Colombo in verità non è un carattere runico, ma la lettera chi greca che è l'iniziale di Cristo in greco (Christos) ed è stata tradizionalmente usata come abbreviazione per "Cristo": siccome Colombo si chiamava Cristoforo, la X che usava era semplicemente l'abbreviazione della prima parte del nome).
Paroletti dice che la X uncinata è un carattere runico che rappresenta l'equilibrio uomo-donna, cielo-terra, padre-figlio ed è un'allegoria del perpetuarsi del divino. (ndr: :wacko: )
Cranston dice che non si sa molto sul significato della X uncinata, ma che fa parte delle tradizione dei Vichinghi e, forse, di quelle (vediamo se indovinate) dei clap Templari clap, anche se per questi ultimi ci vorrebbero più prove (ndr: comunque lui non perde lo stesso l'occasione per nominarli).

Il servizio parla quindi della Torre di Newport. Per gli studiosi è un mulino, ma secondo alcuni sarebbe parte di una chiesa costruita dai clap Templari clap. Giacobbo, ovviamente pro-ipotesi templare, dice che è una costruzione unica e che se fosse stato un mulino se ne vedrebbero altri, che è in una posizione ideale per vedere chi si avvicina, che è in orientamento coi punti cardinali e che rispetta la geometria sacra. Per lui è del XIV secolo.
Paroletti dice che i clap Templari clap, fuggiti dalla Francia nel 1307 e rifugiatisi in Scozia presso la famiglia Sinclair, nel 1398 sarebbero andati con 12 navi in America con Henry Sinclair e con Antonio Zeno e, giunti là, avrebbero fondato colonie basate sul rito massonico scozzese e tra queste ci sarebbe stata Newport.

Si va quindi a Gungywamp. Voyager dice che qualcuno pensa che questo sito sia opera dei Celti, partiti nel VI secolo per sfuggire ai Norreni. Le camere sotterranee, secondo il programma, sarebbero tipiche dell'Irlanda.
Feder dice invece che in manuali del XVII-XVIII si trovano istruzioni per fare cantine interrate che sono uguali a quelle strutture. Gli allineamenti con i punti cardinali per lui non hanno significati misteriosi, ma semplicemente l'orientamento era per tenere al fresco ciò che veniva messo in cantina. Quindi: costruzioni di coloni europei ben dopo la scoperta di Colombo.
Voyager però non si arrende e dice che alcuni utensili sono databili al 1500 a.C. (ndr: che è una datazione incompatibile con l'ipotesi dei Celti che avevano fatto prima, ma sappiamo che il programma non si preoccupa di questi particolari ;) ).

L'ultima tappa del servizio è l'America's Stonehenge. Giacobbo ci spiega dove è: "Il bosco nel quale ci troviamo si trova vicino a Salem: vi ricordate le streghe di Salem?" (ndr: Ma no, Giacobbo! :D Quella è un'altra Salem! La Salem delle streghe è quella nel Massachusetts; quella dell'America's Stonehenge è un'altra Salem, nel New Hampshire!)
Dennis Stone dice che secondo lui è di 4000 anni fa.
Alan Hill dice che ha trovato indicazioni non solo di solstizi e equinozi, ma anche dei quarti (intermedi tra solstizi e equinozi) e che questi erano festivi solo presso alcune popolazioni celtiche.
Kenneth Feder dice che si può anche dire che il sito risale a popolazioni celtiche: basta precisare che non sono però gli antichi Celti, ma i loro discendenti del XVI-XVII secolo.
Giacobbo conclude dicendo che c'è una pietra che al solstizio d'estate ha un allineamento con il punto in cui sorge il sole tale che, continuando in linea retta, si arriverebbe a Stonehenge. C'è qualche legame tra i due siti? (ndr: No, Giacobbo! :P )
 
Top
10 replies since 19/6/2007, 17:02   2576 views
  Share