In America prima di Colombo

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Fljll Flòi
view post Posted on 9/10/2011, 17:53 by: Fljll Flòi




Il favoloso segreto dell'ammiraglio, "Voyager", Rai Due, 3 ottobre 2011

Ruggero Marino dice che Colombo era già stato in America prima del 1492. Una prova sarebbe un'iscrizione sulla tomba di papa Innocenzo VIII che parla di un nuovo mondo.
Il servizio dice che Piri Reis afferma che la mappa di Colombo di cui si è servito, insieme ad altre, per disegnare la sua era riferita al suo viaggio alle Antille nell'anno 890 dell'Egira, ovvero nel 1485 (vedi già qua).
Elio Cadelo dice che l'America era già nota a Greci, Cartaginesi e soprattutto Romani. Dice che le navi romane erano migliori delle caravelle, che Plinio cita la coltivazione del mais nella pianura padana e che c'è pure un riferimento dei tempi all'ananas.
Viene citata la testa scolpita romana trovata in Messico e viene detto che sono state trovate centinaia di monete romane in Nord America e in Venezuela e il relitto di una nave romana al largo delle coste del Texas.
Il servizio dice che manoscritti scandinavi del XIII secolo parlano di viaggi dei Vichinghi in America intorno all'anno 1000. Viene citata la mappa di Vinland, aggiungendo che ci sono dubbi sul fatto che sia autentica (ndr: comunque la presenza vichinga in America, anche senza questa mappa, è confermata essendoci reperti archeologici, fatto che Voyager curiosamente non dice: forse sono così abituati a enunciare teorie senza prova alcuna che anche quando ci sono non viene loro in mente di citarle :D ).
Viene citato un planisfero cinese del 1763 che comprende anche l'America e ricalcherebbe una mappa cinese del 1418. Giacobbo ammette comunque che la questione è dubbia, aggiungendo però che qualcuno sostiene che i Cinesi siano arrivati in America prima di Colombo.
Il servizio dice che in America potevano essere arrivati già i Templari (ndr: eccoli! :lol: ). Dice che il porto di La Rochelle, da loro usato, non era comodo per dirigersi in Terra, ma lo era per andare in America. Dice che Colombo, arrivato con la croce rossa sulle vele, fu bene accolto forse perché gli indigeni avevano già conosciuto quel simbolo quando lo avevano portato i templari. Dice che Felipa, moglie di Colombo, era una discendente del maestro templare Henry Sinclair e che la madre di lei, per le nozze, aveva regalato a Colombo delle mappe che forse contenevano le segrete scoperte dei templari.
Ruggero Marino avrebbe scoperto una mappa comprendente l'America in uno scritto del 1470, ma per alcuni la mappa sarebbe stata disegnata successivamente in due pagine lasciate bianche.
Marino dice che la firma di Colombo fa riferimento alla Cabala.
Il servizio passa poi ad ipotesi sull'origine di Colombo e in particolare a presentare l'idea che potesse essere del Monferrato.
 
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