In America prima di Colombo

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Fljll Flòi
view post Posted on 23/1/2009, 14:17 by: Fljll Flòi




Le mappe del mistero, "Voyager", 21 gennaio 2009
(se ho ben capito, è un servizio già trasmesso in passato)

Voyager pone dubbi sulla storia "ufficiale" della scoperta dell'America:
* Su una lapide della tomba di papa Innocenzo VIII, morto nel luglio del 1492, si parla già della scoperta di un nuovo mondo.
* Il turco Piri Reis diceva che nel 1485 un genovese di nome Colon era giunto nelle "Antille".
* Il contratto di Colombo diceva che come compenso di quello che ha scoperto avrà il viaggio che adesso deve fare.
Giacobbo conclude che Colombo aveva quindi già fatto il suo viaggio prima del 1492.

Voyager afferma che senza il cambiamento di rotta finale, causato dall'insofferenza dell'equipaggio, Colombo sarebbe arrivato in Florida. La trasmissioe suggerisce che, dato che gli era stato promesso che sarebbe stato vicerè della terra dove fosse approdato, elementi in combutta con i reali spagnoli avrebbero avuto un ruolo el fomentare gli animi per costringere Colombo a cambiare direzione per sbrcare prima e così il navigatore avrebbe avuto solo un'isola e non il continente.

Quindi sono citate alcune mappe che presenterebbero l'Antartide (scoperta nel 1818) e per di più libera dai ghiacci.
* Piri Reis, 1513. Si vedrebbe la costa della terra della regina Maud, che per i geologi era coperta da ghiacci dal 4000 a.C. Voyager sottolinea che Piri Reis diceva di aver ricavato la sua mappa da altre più antiche.
* Oronzo Fineo, 1531. La rappresentazione sarebbe fedelissima e il MIT avrebbe confermato che la precisione era paragonabile a mappe realizzate a partire dal 1958.
* Philippe Buache. Anche qui ci sarebbe l'Anartide libera dai ghiacci.
Graham Hancock dice che i portolani erano precisissimi, anche nella longitudine (il cui calcolo fu un problema risolto molto dopo). Secondo lui l'origine delle mappe era nella biblioteca di Alessandria. Da questa sarebbero passate ai Turchi e quindi ai crociati.
Giacobbo parla di mappe disegnate da antiche civiltà scomparse.

Ed eccoci al Palazzo Besta di Teglio, in provincia di Sondrio. Sul soffitto della Sala della Creazione c'è una mappa affrescata, ben conservata. Anche qui l'Antartide è verde.
Claudio Piani, presentato da Voyager come collaboratore dell'istituto di geografia umana dell'Università di Milano, dice che la mappa di palazzo Besta riprende quella di Caspar Vopell (1499).
Secondo Piani, il fatto che Waldseemüller nel 1507 disegnò una mappa precisissima anche per il Nuovo Mondo (che proprio Waldseemüller battezzò "America" in onore di Amerigo Vespucci) presuppone che ci siano stati viaggi in America già negli anni precedenti il 1492, all'incirca tra il 1470 e il 1492.
Voyager dice che nella mappa di Waldseemüller si possono vedere ben delineati anche il versante pacifico (scoperto nel 1513) e le Ande (1523).

Conclusione molto voyagerosa:
* Il profilo superiore delle mappe di palazzo Besta e di Waldseemüller ha la forma del bordo superiore del mantello dalla Madonna dell'Umiltà dipinta dal Ghirlandaio per commissione della famiglia Vespucci (ndr: :lol: ). Un ragazzo raffigurato nel quadro sarebbe proprio il ritratto di Amerigo.
* Sulla mappa di palazzo Besta si vede incisa la data 1459 e questo fa supporre che questo sia l'originale e quella di Voppel la copia.
Con una logica che un po' mi sfugge si conclude quindi che in base a ciò è possibile che una spedizione fiorentina abbia raggiunto l'America prima di Colombo.

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La mappa di Martin Waldseemüller (da Wikipedia (in inglese))

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La mappa affrescata di Palazzo Besta (da Edicolaweb)

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La Madonna dell'Umiltà del Ghirlandaio (da Wikipedia)
(Qui in formato grande)
 
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10 replies since 19/6/2007, 17:02   2576 views
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