Il gatto che prevede le morti

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Fljll Flòi
view post Posted on 1/8/2007, 11:30




In una clinica degli Stati Uniti (Steere House Nursing and Rehabilitation Center, a Providence nel Rhode Island) c'è un gatto di nome Oscar che avrebbe la capacità di prevedere le morti imminenti.
Ne hanno parlato anche al tg della Rai.
In questo caso sembra ci sia una conferma autorevole perché del caso ha parlato una prestigiosa rivista di medicina, il "New England Journal of Medicine":
http://content.nejm.org/cgi/content/full/357/4/328

Massimo Polidoro nel suo blog mi ha tolto le parole di bocca quando ha scritto:
CITAZIONE
Non si tratta però di una ricerca scientifica sulle straordinarie “capacità” di Oscar, come invece hanno lasciato intendere quasi tutti i giornali, quanto piuttosto di un saggio di colore. Anche le riviste scientifiche, cioè, oltre ai lavori scientifici, quelli dove ogni dettaglio deve essere spiegato e dimostrato in maniera chiara e replicabile, pubblicano a volte anche editoriali, mini saggi o piccoli “racconti”. Testi, cioè, dove conta di più la prosa, che non l’attendibilità scientifica.
http://www.massimopolidoro.com/blog/gatti-...meraviglie.html

C'è chi ha ipotizzato che il micio senta degli odori particolari, ma penso che abbia ragione Paolo Attivissimo quando invita a essere cauti nel formulare ipotesi:

CITAZIONE
I fatti, per ora, sono troppo scarsi per poter dire con certezza che Oscar fiuta infallibilmente la morte, checché ne dicano i giornali.
[...]
Non si sa quanto volte si è accucciato accanto a pazienti che poi non sono morti subito e non si sa quale sia il suo tasso d'errore. Forse qui il vero diagnosta è l'essere umano: bisogna infatti tenere presente che le persone tendono a ricordare le coincidenze molto più delle non coincidenze, e il personale medico conosce le condizioni dei vari degenti.
Prima di diventare celebre, se Oscar si accucciava accanto a qualcuno che non moriva, nessuno ci faceva caso, mentre se si metteva vicino a chi poi moriva, la coincidenza rimaneva impressa, e così è nato il mito del suo talento "quasi assoluto". In mancanza di controlli più rigorosi, prima di accettare l'ipotesi dell'odore della morte, occorre tenere presente questa possibilità alternativa, forse meno accattivante e consolatoria ma maggiormente supportata dai fatti.
http://attivissimo.blogspot.com/2007/07/an...-prevede-i.html

Vi segnalo anche questo articolo (in inglese):
http://www.boston.com/yourlife/health/agin...tuition/?page=1
e la solita Wikipedia:
http://en.wikipedia.org/wiki/Oscar_%28cat%29

PS: sicuramente i poteri paranormali sono una bufala, però è un bel micio! :D
 
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Stefano Rai
view post Posted on 7/8/2007, 16:00




CITAZIONE (Fljll Flòi @ 1/8/2007, 12:30)
In questo caso sembra ci sia una conferma autorevole perché del caso ha parlato una prestigiosa rivista di medicina, il "New England Journal of Medicine":
http://content.nejm.org/cgi/content/full/357/4/328

Massimo Polidoro nel suo blog mi ha tolto le parole di bocca quando ha scritto:
CITAZIONE
Non si tratta però di una ricerca scientifica sulle straordinarie “capacità” di Oscar, come invece hanno lasciato intendere quasi tutti i giornali, quanto piuttosto di un saggio di colore. Anche le riviste scientifiche, cioè, oltre ai lavori scientifici, quelli dove ogni dettaglio deve essere spiegato e dimostrato in maniera chiara e replicabile, pubblicano a volte anche editoriali, mini saggi o piccoli “racconti”. Testi, cioè, dove conta di più la prosa, che non l’attendibilità scientifica.
http://www.massimopolidoro.com/blog/gatti-...meraviglie.html

Avete senza dubbio ragione tu e Massimo Polidoro.
Peraltro credo che le riviste scientifiche dovrebbero evitare di pubblicare "pezzi di colore" come questo sapendo bene che poi ci sarà chi, facendo riferimento alla loro autorevolezza, li userà per sostenere testi strampalate.
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 9/3/2015, 18:26




Si parla di Frankie, un cane protagonista di un test fatto da un gruppo di studiosi della University of Arkansas for Medical Sciences per vedere se fiutando un campione di urine del paziente riconosceva se avevano o no un tumore alla tiroide.
Su 34 casi, Frankie ne ha indovinati 30. Dei quattro errori, due sono stati falsi positivi (ha reagito come se ci fosse un tumore, ma non c'era) e due altri sono casi in cui c'era un tumore, ma il cane ha reagito come se non ci fosse.

* James Gallagher, Frankie the dog 'sniffs out thyroid cancer', BBC News, 8 marzo 2015, www.bbc.com/news/health-31785245
* Emanuela Di Pasqua, Frankie, il cane che fiuta il tumore alla tiroide: 30 casi su 34 individuati, Corriere.it, 9 marzo 2015:
http://www.corriere.it/salute/sportello_ca...5ebe65fb1.shtml
 
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2 replies since 1/8/2007, 11:30   217 views
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