| Qualche caso di ritrovamenti di tartarughe azzannatrici in località a noi più vicine.
Nel maggio del 2002 era stata trovata una tartaruga azzannatrice (Chelydra serpentina) nel lago di Montorfano. Durante una gita scolastica, una guardia venatoria aveva usato l'elettrostorditore per mostrare i pesci agli alunni e insieme ai pesci era saltata fuori la tartaruga. L'esemplare era lungo 80 cm dalla testa alla coda, mentre la corazza era lunga 35 cm. Il peso era stato stimato in 6-8 kg e l'età in una decina d'anni (1). Un mese dopo un altro esemplare era stato trovato da tecnici dell'Azienda Servizi Integrati di Merone nel recinto del depuratore, vicino al Lambro. L'animale era lungo più di 50 cm (corazza: 30 cm) (2).
Nell'agosto 2008 un uomo aveva segnalato una tartaruga tra Lonate Pozzolo e Vizzola, in provincia di Varese. Secondo la forestale, "la descrizione fornita dall'uomo non lascia margini di dubbio" sul fatto che fosse una Chelydra serpentina. Le misure stimate erano di 90 cm di lunghezza totale, 45 cm per la corazza, oltre 20 kg di peso. Era stato visto in una vasca per la raccolta dell'acqua dal quale non sembrava potesse uscire, ma, non essendo poi stato trovato lì, si era supposto che fosse stato "liberato" e si temeva che potesse arrivare al fiume Ticino creando un pericolo per i bagnanti (3).
(1) R. Ca., Nel lago la tartaruga azzannatrice, "La Provincia", 18 maggio 2002, p.26; R. Ca., La tartaruga azzannatrice, un pericolo per i bagnanti, "La Provincia", 19 maggio 2002, p.25. (2) Trovata una tartaruga tropicale, "Corriere di Como", 19 giugno 2002, p.4. (3) Alessandro Madron, Paura per la tartaruga che azzanna, "La Provincia", 8 agosto 2008, p.7.
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