Chi si ricorda le "scimmie di mare"?
La pubblicità diceva che compravi una bustina, ne versavi in acqua il contenuto e si produceva "il miracolo della vita istantanea!"
Nell'acqua comparivano le famose scimmie di mare che, secondo la pubblicità, "possono perfino essere ammaestrate!"
(immagine dal blog
Il ricordo delle piccole cose)
La realtà? La bustina conteneva uova di un crostaceo branchiopode, la
Artemia salina, che in assenza di acqua possono restare in stato di
criptobiosi fino a quando l'acqua non torna. Questa caratteristica era sfruttata per generare il "miracolo". Che potessero essere ammaestrate è ovviamente una bufala.
Le ricordo perché c'è stato un tentativo di far rivivere l'onda, sia pur con un nuovo nome. Le bustine di uova di
Artemia salina sono state infatte proposte per la vendita in edicola con il nuovo nome di "Skifidol di mare". La normativa vigente però non permette la vendita di animali da acquacoltura in negozi non appositamente autorizzati a tale commercio e così i carabinieri dei Nas di Milano ne hanno sequestrate 150.000 confezioni.
* Sara Regina,
«Scimmie di mare»: i Nas sequestrano uova di crostacei vendute come giocattoli, Corriere.it, 7 luglio 2011:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/c...037651120.shtml