| La massa inerziale di un corpo, si quantifica tramite la resistenza che esso oppone alla variazione di velocità, cioè, all'accelerazione. Imprimendo una forza ad un corpo, si verifica un'accelerazione. In base all'accelerazione ottenuta, si calcola la massa. Per quante se ne dicano, la massa di un corpo può essere soltanto calcolata, non misurata. Applicando una forza ad un corpo, si misura una forza resistente uguale e contraria alla forza applicata, non si misura massa! Lo strumento di misura "massometro", non esiste perché la massa di un corpo deve essere calcolata, non misurata. Mentre imprimiamo un'accelerazione ad un corpo, possiamo misurare forza, spazio, tempo e non massa. La massa non è una grandezza fisica, ma una "grandezza matematica"; cioè, il risultato di un calcolo mentale (massa=Forza/accelerazione).
Ora veniamo "all'imbroglio". All'Ufficio internazionale dei pesi e delle misure a Sèvres vicino Parigi, è depositata la massa campione di 1 chilo. Trattasi di un abbaglio perché il risultato di un calcolo non può essere campionato. Come non si deposita il campione di velocità (velocità=spazio/tempo), come non si deposita il campione di accelerazione (accelerazione = velocità / tempo); non si deposita neppure il risultato di massa ottenuto da "Forza/accelerazione". A Sevres si può depositare un complesso "esperimento campione", non una semplice massa campione. A questa stregua, la massa campione di 1 chilo è un abbaglio, non una grandezza fisica fondamentale.
Pure la massa gravitazionale di un corpo deve essere calcolata (massa = Forza/accelerazione di gravità) perché noi misuriamo la forza del peso, non la massa di un corpo. La massa campione di "1 kg" deve essere sempre e comunque calcolata, non misurata. Che ci fa a Sèvres il risultato di un calcolo?
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