Gnomi, elfi e fate: leggenda e realtà?, "Mistero", Italia 1, 6 marzo 2014
Luca Bazzoni, allevatore di Vernasca (PC), racconta a Mistero che aveva sentito un cavallo che si agitava e, andato dall'animale, aveva visto delle strane trecce nella sua criniera, nonostante lo avesse strigliato. La mattina dopo era successo ancora.
Daniele Bossari dice che in tutta l'Emilia Romagna c'è la leggenda del "mazzapegul" che si dice faccia proprio quello e che è incredibile come coincida con la descrizione dell'allevatore.
Bazzoni dice che una notte di luna piena nell'ultima estate si era sentito osservato e aveva visto tra i cespugli tanti occhietti che lo fissavano. Le creature erano per terra e sui rami. Dice che prima non credeva alle fate, ma dopo quell'esperienza ha qualche dubbio. (ndr:
)
Quindi vanno a Muzzano, vicino a Biella.
Qui Ossian D'Ambrosio spiega (ndr: se così si può dire) che il "Piccolo Popolo" sta a metà tra gli uomini e gli animali. Dice che ci sono delle corrispondenze con gli elementi: gnomo - terra, ondine - acqua, salamandra - fuoco, silfidi - aria. Sostiene che dietro ai miti c'è una realtà e che anche studiosi accademici stanno cominciando a valutare la loro possibile esistenza. (ndr: ma non fa nessun nome...) Ricorda che in Islanda è stata fermata la costruzione di un'autostrada perché sarebbe passata per un luogo che le leggende dicono abitato dal Piccolo Popolo. Mostra delle foto che ritrarrebbero questi esserini. (ndr: pareidolia a raffica
) Dice che nelle leggende le caverne sono gestite da gnomi o dall'uomo selvatico.
Ad Ailoche, in Piemonte, Bossari s'inoltra in una caverna con l'Extrema Team. Bossari lancia un sasso in una profondità e poi si sente una specie di suono gutturale. Bossari si chiede se potrebbe esserci laggiù una creatura antica che vive negli abissi. (ndr: e che magari è pure incavolata perché ha preso in testa il sasso lanciato da Bossari?
)