Avvistamenti di alieni

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Fljll Flòi
view post Posted on 23/1/2011, 15:35




Caso Caponi: ha incontrato un alieno?, "Mistero", Italia 1, 20 gennaio 2011

"Mistero" dice che il 9 maggio 1993 è "la data che ha cambiato l'ufologia italiana". E' il giorno in cui Filiberto Caponi avrebbe visto e fotografato un alieno a Pretare, frazione di Arquata del Tronto (AP).
Come se non bastasse l'alieno chiaramente farlocco di Caponi, "Mistero" presenta "in anteprima assoluta" un documento farlocco che sarebbe stato fornito da uno che "ha chiesto di mantenere l'anonimato". Il documento, ovviamente con il timbro "TOP SECRET" in cima e in fondo, dice che sarebbe stato "avvistato dai radar della base A. M. (ndr: Aeronautica Militare) di Falconara Marittima (NATO) e Pratica di Mare", un oggetto volante non identificato di forma circolare". Colpito da missili lanciati da caccia andati a intercettarlo, sarebbe precipitato sul monte Vettore. Dice poi che "Caponi F." avrebbe visto delle creature alte 70-80 cm. Quindi "messo a tacere il Caponi, dopo due mesi è stato catturato un primo essere. Un secondo essere sarebbe stato trovato morto i primi di Febbraio del 1994. Si presume che un altro essere si aggiri per le montagne nei dintorni di Pretare e Acquasanta Terme."
Intervistato da Andrea G. Pinketts, Caponi dice che aveva sentito un verso mai udito prima, un lamento dal timbro metallico, e aveva visto qualcosa che sembrava un sacchetto che tremava e che si era rivelato una creatura con muso da tartaruga. L'essere, non più alto di 45-50 cm (ndr: nel documento farlocco diceva 70-80 cm), aveva fatto balzi e aveva scalato un muro infilando i piedi nelle fessure, senza usare le braccia. Dice che in un primo incontro aveva fatto due foto che poi erano andate perse (bruciate). Poi il 10 agosto avrebbe fatto altre foto in cui l'alieno compariva con bendaggi posticci. Caponi, mostrando le foto, dice che la pelle sembra ustionata e fa notare che ci sono dei tubetti che escono dal petto e che potrebbero essere respiratori. Dice che gli occhi a volte sembravano rifrangere la luce e altre volte sembravano vuoti. Dice che l'alieno non era ostile.
Caponi dice che l'aveva detto a un amico e quindi la notizia era arrivata ai giornali. Quindi sarebbe stato avvicinato da un uomo vestito di nero che gli avrebbe detto di lasciar perdere quella storia, rivolgendogli anche delle minacce. Dice di aver avuto problemi anche con i carabinieri e di essere stato accusato di turbativa dell'ordine pubblico e di diffusione di informazioni false e tendenziose. Avrebbe subito una perquisizione e il sequestro delle foto.
Caponi dice che anche in opere d'arte del passato si vedono ufo (ndr: che non sono ufo: un esempio qui).





Esclusivo: un testimone ha visto l'alieno del caso Caponi, "Mistero", Italia 1, 20 gennaio 2011

"Mistero" manda la new entry Melissa Panarello (la Melissa P. autrice del best-seller erotico 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire) a intervistare un tizio che dice di aver visto, un mese prima di Caponi, un alieno simile. Il tizio, che vuole restare anonimo, racconta che mentre viaggiava in auto aveva visto illuminato dai fari (era buio) la creatura: "vedevo in mezzo alla strada un essere che saltava da un albero a terra, in continuazione" (ndr: cioè c'era un albero in mezzo alla strada? :P ). Dice che aveva una testa tonda e occhi grandissimi, era alto circa 1 metro e 10, aveva una corporatura molto esile. Precisa: "io con la macchina, lui a piedi" (ndr: chissà se ci sono anche casi in cui un pedone vede un alieno passare in macchina o in moto...).
Dopo una settimana o poco più, l'anonimo avrebbe visto nuovamente l'alieno sul ciglio della strada, nascosto da arbusti fino alla testa, che sporgeva sopra.
Dice che ne aveva parlato solo con i suoi familiari. Non molto tempo dopo sua madre gli avrebbe detto di aver visto alla tv un alieno simile alla sua descrizione alla trasmissione "I fatti vostri" con Giancarlo Magalli. Erano le foto di Caponi che, dice l'anonimo, abita ad un centinaio di chilometri di distanza da lui, anch'egli marchigiano.
L'anonimo dice di aver fatto dei sogni con esplosioni e quadrati che uscivano da un punto fisso. Siccome si ripetevano, aveva deciso di dipingere la scena. Dice che non aveva mai dipinto prima e Melissa P., forse pensando che dopo che ne aveva dette tante l'intervistato un'assurdità poteva dirla pure lei, commenta: "Quindi è come se, appunto, questo incontro le avesse aperto un terzo occhio, le avesse sviluppato una creatività che forse c'era già prima, però è riuscito a tirare fuori". Il tizio dice che non sa dire, ma pensa sia così. Riprende poi il suo discorso dicendo che lui aveva fatto questo dipinto nel 2004 e nel 2006, sorpresone!, aveva visto un cerchio nel grano uguale al suo disegno, realizzato a Oxford (ndr: dovrebbe essere la formazione di Wayland Smithy, nell'Oxfordshire; vedi immagine qui sotto, presa da qui).

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Chiacchierando con Raz Degan, Pinketts dice di essere scettico. Dice che gli alieni appaiono nel Kansas, nel Nebraska, in Umbria, nelle Marche, ma mai a New York, a Las Vegas o a Los Angeles e che quindi sono forse dei "grandissimi provinciali", dei "provincialieni", praticamente dei ragazzi di paese.
 
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EnricoShad
view post Posted on 26/1/2011, 11:00




CITAZIONE
Dice che gli occhi a volte sembravano rifrangere la luce

Ma la gente sa cosa vuol dire "rifrangere"..? :-/ Perché tutti pensano che "rifrazione" sia solo un sinonimo più fico di "riflessione"..? :(

CITAZIONE
mai a New York, a Las Vegas o a Los Angeles

Ma dai, è solo che se c'è un alieno che passeggia in centro a New York non ci fa caso nessuno.. :D
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 28/1/2011, 22:56




Nella puntata di "Mistero" del 25 gennaio 2011, Pablo Ayo commenta le foto di Filiberto Caponi. Dice che mostrano una creatura sofferente, con piaghe, che sembra rettiliana. Dice che i rettiliani hanno fisionomia e dna simili a quelli dei rettili. Dice che le foto sono state trattenute per anni dai carabinieri. Come indizi a sfavore cita il fatto che vicino all'alieno non ci sono orme o tracce di sangue o altro liquidoe che la postura sembra un po' innaturale: un pupazzo di creta? (Caponi è un ceramista) Ma, dice a favore, gli alieni potrebbero anche avere caratteristiche diverse dalle nostre. Ayo dice che, esaminando la foto con dei filtri, si vedrebbero le pupille che guardano in direzione di chi scatta la foto (ndr: con questi benedetti "filtri" può apparire tutto...)
Ayo lo definisce un misto tra rettile e umanoide.
Cita il dinosauroide disegnato da Dale Russell nel 1982, definendolo una specie di Homosaurus, e dice che è molto simile all'alieno di Caponi, anche perché ha tre dita per mano.
Dice che Caponi sembra affidabile e appare provato dall'esperienza.
La sua stima di autenticità delle foto è quindi del 50% (ndr: :lol: ).
 
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EnricoShad
view post Posted on 31/1/2011, 10:25




CITAZIONE
sembra affidabile e appare

wow...
è così che si stima l'autenticità di una foto, adesso? :shifty:
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 11/6/2012, 12:03




Polesine: alla ricerca del mostro del fiume Po, "Mistero", Italia 1, 7 giugno 2012

Sebastiano De Gennaro, presidente del gruppo ufologico Usac (Ufologic Studies Academic Center), dice che già nel 1984 sono state segnalate creature misteriose al fiume Po e che nel 1986 ci sono stati avvistamenti di ufo a Chiesa, Bondeno e Pincara. Afferma che nel 1986 lui stesso, andato in esplorazione sul Canal Bianco, presso Pincara, ha visto un'orma con tre unghie. Dice che molti pescatori avrebbero visto esseri strani uscire dal Canal Bianco e dal collettore e che la pesca era calata.
Andrea Fargeri dice di aver trovato dei siluri eviscerati e cotti nell'acqua (ndr: un suo racconto con più dettagli è qui).
De Gennaro dice che la strana creatura, chiamata "Homosaurus", è alta più di due metri e che le orme misurano 22 cm, arrivando anche a più di 35.
Andrea Pinketts cita Oannes, il leggendario uomo anfibio della mitologia sumera di cui scrisse Berosso, e Dagon, divinità dei Filistei (1 Sam 5, 2-7), da cui ha preso il titolo un racconto di H. P. Lovecraft.
Nicole Pellizzari dice che pare che Lovecraft sia passato dal Polesine seguendo le tracce di leggende popolari.
Franco Chendi, "addotto" (ovvero uno che ritiene di essere stato rapito dagli alieni) e ufologo, dice che una volta che stava pescando verso mezzanotte aveva visto un globo luminoso muoversi sott'acqua e poi uscirne e innalzarsi in cielo sparendo alla vista. Dice che un'altra volta un ufo sferico aveva seguito l'auto in cui si muoveva con amici e al ritorno si era formata una nebbia verdastra, l'auto si era spenta e una luce aveva investito le persone a bordo per quelli che erano sembrati pochi secondi, ma in realtà dovevano essere stati diversi minuti. Secondo lui, questo tempo mancante è indice di un rapimento alieno, che sarebbe il suo primo, ma non l'ultimo.
Andrea Fabbri, presidente di Urg - Estrema Team, dice di aver sentito raccontare di creature umanoidi rettiliane e globi di luce. Con la Pellizzari e Pinketts va su una barca dalla quale poi buttano in acqua un rov.
C'è una scena da film in cui la barca viene scossa da un colpo e qualcosa trattiene il rov. Quando lo ritirano, notano un segno rosso sul rotore, chiedendosi se può essere sangue, e dei graffi. (ndr: :lol: )
Pinketts dice che il mostro del Po potrebbe essere quel che lui definisce un "provincialieno", una creatura extraterrestre che, come l'alieno del film ET, sulla Terra si sente solo e vuole tornare a casa.

In studio c'è Ade Capone che dice che dei rettiliani si parla nella Genesi (ndr: :huh: ) che per lui è copiata pari pari dai Sumeri (ndr: :huh: ). Dice che il serpente della Bibbia (ndr: sarebbe questo il rettiliano?) è in realtà un dio sumero che aveva però connotazioni positive, essendo il dio della conoscenza. Dice che anche per gli indiani Hopi ci sono rettili custodi della conoscenza, provenienti dal mondo sotterraneo (e così ha lo spunto per nominare pure il mito di Agarthi). Aggiunge che anche nei miti australiani si parla di un grande serpente. Afferma che anche la letteratura scientifica ha da tempo riconosciuto che il nostro cervello ha una parte rettiliana, un "cervello rettile" che è la parte più istintiva (ndr: il riferimento è alla teoria del triune brain, che però, contrariamente a quanto dice Capone, non è mai stata pienamente accettata dalla comunità scientifica e, dopo le recenti scoperte di neuroanatomia comparata, è considerata del tutto superata).
 
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4 replies since 23/1/2011, 15:35   845 views
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