Questa è la zona dell'avvistamento.
Ero con un mio amico a fare una passeggiata sulla cima del Monte Barro.
E' una montagnetta alta oltre 800 metri che si erge a strapiombo su lecco ed il suo lago.
Giornata d'estate torrida dove non pioveva da mesi.
Il livello del lago era molto basso e mi ricordo che ci siamo soffermati ad osservarlo .
Si vedevano dall'alto anche il fondale con alghe nel tratto indicato col bollino....cosa mai vista, in quanto la torbidezza dell'acqua di questo lago è proverbiale per tutte le scuole sub che lo utilizzano.
Altra condizione favorevole il sole al tramonto che illuminava i fondali con luce radente.
Eravamo lì che ci beavamo dello spettacolo quando il mio amico fa : Che C@@@o è quella cosa lì"..e nel far questo mi indica il punto del pallino rosso, dove si vedeva un pesce grosso che inseguiva una miriade di pesci più piccoli.
I pesci piccoli luccicavano come tande sardine e si muovevano in maniera febbrile portandosi verso il centro del lago ( come indicato dalla freccia ).
Il pesce "grosso" sembrava più un'anguilla muovendosi infatti come fa un serpente in maniera molto "sinuosa" sculettando a destra e a sinistra.
Sin qui nulla di strano o particolare, se non chè il "gruppetto" è passato sotto il ponte ( che si vede dalla foto ) non visto dalle macchine in transito in quanto a 4/5 metri di profondità...ed è passato vocino alla sponda destra del lago di lecco.
In quel punto vi è un deposito di camion e di pulman.
Solo allora abbiamo fatto un confronto con le dimensioni del "pesciotto"...superava di un bel pezzo le dimensioni di un pulman.
Da una stima ad occhio lo abbiamo valutato lungo 10/12 metri.
Il tutto è durato una 15ina di secondi...dopodichè tutto il gruppo nel portarsi verso il centro del lago si è inabissato sparendo alla vista...e lasciandoci ( io ed il mio amico ) leggermente perplessi.
Solo dopo abbiamo ricollegato il tutto alle storie degli avvistamenti del "lariosauro" fatti nell'arco non solo di decenni ma di SECOLI !!!
C'è anche un gruppo musicale Van der Fross che ne ha musicato una canzone riferendosi all'avvistamento notturno di un pescatore di Abadia Lariana ( tutt'ora invita ).
Dal poco che abbiamo visto ( eravamo in DUE quindi è da escludere allucinazioni )...non penso che assomigliasse alla figura di Kalki...anche se da quell'altezza difficilmente si potevano scorgere pinne o altro.
Mi è rimasta impressa solo l'andamento sinuoso tipico delle anguille più che dei pesci.
Nelle varie conferenze svoltesi su questo argomento a Como e dintorni, quest'avvistamento è stato spiegato come una NOSTRA IMPRESSIONE .
Avremmo infatti scambiato un "branco di pesci" con l'immagine di un pesce unico.
Cosa nettamente FALSA...in quanto il branco di pesci che scappava davanti al serpentello da 10 metri..lo abbiamo visto molto bene...era molto più esteso del pesce inseguitore ed ogni singolo pesciolino dava dei riflessi alla luce del sole al tramonto tale da farli vedere come entità separate.
Quindi vi era una netta differenza tra i pesci davanti ( piccoli e luminosi ) con quello dietro ...sinuoso ed "opaco".
ciaoenzo
PS: Pochi sanno che il lago di Lecco è uno dei più profondi d'europa con oltre 400 metri di profondità...ma che il fondo è solo "apparente" in quanto composto da detriti di sassi , massi e fango caduti dalle montagne vicine...ma che il fondo REALE della roccia è una fenditura profondissima che sfiora i 900/1000 metri di profondità.
Un "pesce" che vivesse tra quelle rocce ed anfratti potrebbe trovare rifugio sino a quelle profondità appartenendo a quella categoria di pesci chiamati "abissali".
PPS: Ultima chicca. Resti fossili di quell'animale postato da Kalki son stati trovati nelle rocce delle montagne intorno a Lecco...quindi era un animale AUTOCTONO di queste zone...ma molti milioni di anni fa.
PPSSPPSS: Ad avere un pò di tempo vi sarebbe da metterlo in correlazione col simbolo della citta' di Milano...che è proprio un BISCIONE che mangia un bambino. Sembra il simbolo di un episodio avvenuto all'atto dell'insediamento degli Sforza a Milano ( ma questa è un'altra storia )