"Voyager", speciale "Mondo sotterraneo", Rai Due, 3 agosto 2015
Voyager comincia dal monte Epomeo, sull'isola di Ischia, e dice che alla grotta lì presente, mai esplorata da speleologi (così dicono loro), sarebbe arrivata una spedizione nazista a cercare l'ingresso per il mondo sotterraneo di Agarthi.
Il servizio afferma che il primo a proporre una teoria della Terra cava fu, a fine '600, l'astronomo Edmond Halley con l'idea di una Terra formata da tre gusci uno dentro l'altro così da formare dei mondi ciascuno con la sua atmosfera, il suo magnetismo, la sua fonte di luce, la sua popolazione.
Viene nominato quindi Willis George Emerson, autore di
Il dio fumoso (1908), in cui narra, dandoli per fatti reali, di un pescatore che finisce, durante una battuta di pesca vicino al Polo Nord, in un mondo sotterraneo luminoso abitato da giganti, dove resta per due anni e da cui poi esce al Polo Sud.
Voyager dice che anche un popolo amazzonico parla di un mondo sotterraneo abitato da giganti e che gli indiani Hopi raccontano di una antica civiltà sotterranea: quando i loro antenati dovettero fuggire dalla caduta delle stelle, furono portati sotto terra dagli "uomini serpente", mentre il "popolo formica" li condusse sotto terra per salvarli da una tempesta di fuoco e ghiaccio.
Di Terra cava parlò pure la teosofa Helena Blavatsky che si lanciò in roboanti (ndr: e, ovviamente, campate in aria) affermazioni su una mitica città chiamata Shamballah, diversi continenti sotterranei, reti di tunnel come collegamenti, razze superiori provenienti da Venere.
Dopo aver parlato dei presunti antichi manufatti di padre Carlo Crespi (ndr: ricordati da Giorgio Castiglioni nella sua
conferenza sui falsi del 12 aprile 2013, perché di falsi si tratta) e delle presunte piramidi della Bosnia (riassumerò poi queste parti in thread relativi a tali argomenti), Voyager torna al monte Epomeo e racconta che Corrado di Querfurt era entrato nel 1196 nella grotta del monte e aveva trovato una città sotterranea, ma i guardiani del popolo sotterraneo, armati di spade e frecce, lo avevano cacciato via. Corrado di Querfurt, secondo quanto riferito da "Voyager", aveva scritto di "immagini fatte di aria" e Roberto Giacobbo si chiede se tali parole possano indicare degli ologrammi. (ndr:
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Massimo Coppa dice che nel libro di Jorgen Vilhelm Bergsoe
Novelle italiane (1874) si narra di un'armata saracena assediata da soldati cristiani presso Casamicciola, sull'isola di Ischia. La notte una pietra (la "pietra cantante") emette una potente "onda sonica" che colpisce i soldati cristiani. Quando poi vanno a vedere, i saraceni sono scomparsi: c'era un passaggio segreto?
Si parla quindi di una ex base militare USA in cima al monte Epomeo, ora stazione radio italiana. Gli abitanti del luogo non avrebbero mai visto arrivare gli americani né fare costruzioni. Coppa dice che gli statunitensi potrebbero aver usato passaggi segreti nel monte della cui esistenza potrebbero aver saputo venendo a conoscere i risultati della spedizione nazista.
Si prosegue con l'operazione Highjump, un'esercitazione svolta dalla marina USA nel 1946-1947 in Antartide allo scopo di addestrare i soldati a muoversi in condizioni estreme e ad analizzare la possibilità di stabilire basi al Polo Sud. Voyager lo definisce lo "scopo ufficiale" e aggiunge che per alcuni, invece, gli USA erano alla ricerca di mezzi e basi naziste. Negli anni '90 sarebbe stato trovato un diario segreto del contrammiraglio Richard Byrd, che era a capo dell'operazione. Voyager ammette che molti (ndr: ovvero le persone sensate) lo considerano un falso, ma ovviamente questo non è un freno per il programma che racconta le cose mirabolanti scritte in tale diario: Byrd si sarebbe imbattuto in caccia velocissimi e, soprattutto, avrebbe visto un'apertura al Polo Sud dalla quale sarebbero spuntati mezzi simili a dischi volanti che, usando dei raggi, avrebbero trascinato giù l'aereo attraverso l'apertura. Giunto sotto terra, degli esseri gli avrebbero detto che non condividevano l'uso che gli uomini facevano dell'energia nucleare. Il governo USA avrebbe imposto a Byrd il silenzio su questa vicenda. (ndr:
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Giacobbo conclude la puntata dicendo che "forse un giorno [...] la teoria della Terra cava potrebbe tornare in superficie". (ndr:
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