Un paio di settimane fa abbiamo trovato in una biblioteca un volantino che pubblicizzava una serata sulla "bioenergetica antistress" promossa dall'Associazione sportiva dilettantistica e culturale Penta e tenuta presso il Centro terapie olistiche a Como.
Come
avevamo già fatto per altri volantini di incontri e corsi su temi relativi alla salute trovati nelle biblioteche, abbiamo esaminato le affermazioni presentate e abbiamo inviato alcuni nostri dubbi all'indirizzo di posta elettronica indicato sul volantino.
Secondo il volantino, la bioenergetica permette di "scaricare lo stress quotidiano, sciogliere le tensioni croniche del corpo e rilassarsi (dormire meglio!)". Parrebbe che si tratti delle "tensioni muscolari croniche" di cui parla Alexander Lowen, il creatore della bioenergetica. Non ci è però chiaro cosa dovrebbero essere queste "tensioni". Secondo Lowen, queste "tensioni" sarebbero legate a conflitti emotivi irrisolti, in particolare legati all'infanzia. Tale affermazione, però, appare priva di prove scientifiche in suo appoggio.
Il volantino afferma anche che la bioenergetica ha l'effetto di "favorire il riequilibrio tra mente e corpo". Ci sembra però che tali parole siano prive di un significato scientifico.
Abbiamo chiesto all'associazione Penta se poteva darci una spiegazione e se esistono studi clinici controllati che dimostrassero che la bioenergetica può diminuire lo stress e migliorare la qualità del sonno (a noi non risultano prove a favore di queste affermazioni).
Dopo due settimane, non abbiamo ricevuto riposta. Può essere che in questi giorni non abbiano avuto tempo per risponderci o che per qualche motivo la email non sia arrivata a destinazione. In ogni caso, l'associazione può sempre farci pervenire le sue risposte e aggiorneremo il thread, così come, essendo un forum aperto, può intervenire direttamente.
Nel frattempo, in assenza di elementi che chiariscano i nostri dubbi, dobbiamo concludere che:
a) non si riesce a dare un significato scientifico alle affermazioni
b) non risultano prove (ovvero studi clinici controllati) a favore dell'efficacia della bioenergetica
La nostra valutazione deve dunque essere negativa.
