Il morbo di Morgellons: un altro caso italiano, "Mistero", Italia 1, 14 giugno 2012
Paola Barale dice che per alcuni (ndr: cioè chi ha buon senso) il morbo di Morgellons nasce da problemi psichiatrici, mentre per altri è una conseguenza delle scie chimiche, è collegato all'uso di nanotecnologie, è di origine aliena.
Viene data una cronologia.
Nell'ottobre del 2003 il Centro della Sanità della California segnalò il presunto morbo al
CDC.
Nel maggio del 2004 compaiono nuovi casi in Texas e altrove.
Nell'aprile del 2006 una senatrice americana chiede di fare indagini sul morbo.
Nel dicembre del 2006 anche Hillary Clinton chiede indagini.
Nel marzo del 2007 il CDC avrebbe detto che il morbo di Morgellons non è delirio di parassitosi, ma nel gennaio del 2012 il CDC dà un altro parere: è patologia psichiatrica.
La Barale dice che il presunto morbo "divide il mondo scientifico" (ndr: no, semmai divide il mondo scientifico da quello pseudoscientifico).
Viene ricordato il
caso di Silvia, di Padova, che era stato presentato a "Mistero". Silvia è in cura all'ospedale di Verona e la Barale va a parlare con il primario Giampiero Girolomoni che le dice chiaramente che è un problema psichiatrico, un delirio da parassitosi. Dice che le lesioni sono autoprovocate e che in questi casi sono sempre su parti esposte, perché legate al bisogno di farsi vedere. La Barale gli parla di un filamento che Silvia dice esserle spuntato dal corpo e il medico taglia subito: "se l'è messo lì lei". Il dottor Girolomoni dice che il delirio di parassitosi è la forma arcaica del morbo di Morgellons, che internet ha un ruolo chiave nella diffusione del presunto morbo, che il 10% dei familiari di chi ne è affetto viene "contagiato", ma non in senso microbiologico, ma per emulazione.
Finalmente del buon senso. La Barale però, nonostante le spiegazioni ricevute, prosegue con le idee pseudoscientifiche dicendo che, nonostante la risposta negativa della medicina "ufficiale", i dati sono inquietanti. Viene citato, come già fatto in
un'altra puntata, il caso di Monika B., una donna tedesca che credeva di essere affetta dal presunto morbo e si è suicidata. (ndr: un caso che dovrebbe far capire che creare allarmismi su malattie inesistenti è pericoloso
)
Quindi la Barale va a Bari a trovare Elisa e Alessandro, madre e figlio, che credono di essere affetti dal Morgellons.
Alessandro dice esplicitamente che è stato dopo aver visto il servizio di "Mistero" che ha cominciato a notare i sintomi. (ndr: ovvero, se il caso è reale, queste due persone credono di avere una malattia che in realtà non hanno perché "Mistero" l'ha imprudentemente presentata come reale!)
Entrambi dicono di aver fatto la prova mostrata a "Mistero" con bicarbonato e acqua sulle braccia e hanno visto dei peli a loro giudizio strani.
Alessandro dice che questi peli potrebbero essere causati da microparticelle che si respirano e che vengono poi espulse in quel modo. (ndr: eh????
)
Quindi Alessandro e la Barale fanno una prova col bicarbonato. A lei non spunta fuori nulla, a lui un peluzzo che viene portato a "CSI certificazione e testing" di Bollate per farlo analizzare. Il responso è che non è sintetico, ma ha morfologia di pelo o capello, e che sottoposto a stress meccanico non si comporta come un capello, ma (almeno così pare da come viene letta la risposta) neppure propriamente come un pelo.
Alessandro dice che è un "ibrido". (ndr: e cosa sarebbe un ibrido tra capello e pelo?)
La Barale dice che hanno fatto analizzare anche un campione di terra raccolta sotto le scie chimiche e che si è trovata una presenza massiccia di bario e alluminio. Dice che il programma continuerà a dar voce alle persone che sostengono una realtà diversa da quella ufficiale. (ndr: così ancora altri si convinceranno di avere una malattia inesistenti...
)
In studio Ade Capone dice che sul morbo di Morgellons era scettico, ma studiando ha trovato dei casi in Francia nell''800 e quindi ha cominciato a pensare che può esserci qualcosa di concreto. (ndr: si noti il solito "ero scettico, ma poi", come se dichiarare che prima si era scettici avvalorasse la credibilità della propria idea). Dice che non crede molto a un legame con le scie chimiche, ma pensa che ci sia qualcosa di artificiale. Dice che forse gli alieni sono tra noi e stanno conducendo un esperimento sugli umani, contagiandoci come i conquistadores contagiavano i nativi dando loro coperte che attaccavano loro il vaiolo. (ndr:
)