UFO

http://lario3.splinder.com/post/22861631/fifa-world-sisto

Gli alieni: il contatto, puntata speciale di Mistero + Studio Aperto, 1 luglio 2010

Mistero e Studio Aperto, i due noti programmi di intrattenimento ( ) di Italia 1, si uniscono nuovamente nel nome degli Ufo.
Sabrina Pieragostini, giornalista di Studio Aperto, risponde alle domande di Raz Degan tra un servizio (indicati qui sotto col titoloin grassetto) e l'altro.
Comincia dicendo che Zecharia Sitchin, intervistato per questa puntata speciale, non è uno scrittore di fantascienza, ma uno studioso di testi mesopotamici e definisce quella di Sitchin una storiografia eretica (ndr: che è quello che comunemente chiamiamo affermazioni senza fondamento) che parte dalle stesse premesse della storia accademica, ma arriva a conclusioni diverse (ndr: ovvero inventa conclusioni senza fondamento).

Annunaki: sono inostri antenati?
Zecharia Sitchin dice che ci sono prove fisiche verificabili per quel che afferma. Dice che gli Annunaki stanno per tornare ora che arriva l'era dei Pesci. Dice che la maggior parte delle persone pensa che lui abbia inventato Nibiru (ndr: strano, eh? ). Dice che Nibiru è citato centinaia di volte in documenti mesopotamici che parlano di astronomia. Dice che in un sigillo (vedi immagine qui sotto) è raffigurato un sistema solare con pianeta in più, collocato tra Marte e Giove. Per lui è Nibiru, che ogni 3600 anni passerebbe vicino alla Terra.

"Non mito, dunque, ma realtà" commenta il servizio. (ndr: conclusione un po' frettolosa? )
Nibiru avrebbe spaccato in due il pianeta Tiamat: una parte si sarebbe frantumata in tanti asteroidi e dall'altra sarebbe nata la Terra, che avrebbe avuto in sé del dna di Nibiru (ndr: ).
Sitchin dice che qualcuno ha identificato Nibiru con Giove e qualcun altro con Marte, ma non potevano essere né l'uno né l'altro. Una notte gli era venuta l'illuminazione e aveva capito che era un altro pianeta e così aveva cominciato a capire (ndr: secondo lui) tutti i documenti.
Quindi il servizio dice che durante l'eruzione del vulcano islandese Eyjafjöll è stata vista una luce che si muoveva presso il cratere e aveva la forma classica dell'ufo. "Mistero" si chiede se poteva essere un falso, ma subito aggiunge che un filmato della Reuters darebbe una conferma: si vedono una serie di punti posti a forma di V. Il programma la paragona alle luci di Phoenix del 1997 (definendole un fenomeno mai spiegato).
Sitchin dice che lui di ufo non ne ha mai visti, ma può essere che ci siano e dice che compaiono anche nella Bibbia in un racconto di Giacobbe (ndr: ma non si sta confondendo Giacobbe con Giacobbo? )

La Pieragostini dice a Degan che Sitchin interpreta alla lettera testi che per gli studiosi sono solo miti. Dice che fuori onda Sitchin le ha detto che anche studiosi che in pubblico lo attaccano, invece, in privato gli dicono che ha ragione. La giornalista di Studio Aperto dice che gli studiosi non vogliono ammettere quel che dice Sitchin perché si tratta di conclusioni in antitesi con tutto quanto si è sinora creduto e sono posizioni fuori dal coro (ndr: e anche fuori dal buon senso... ). Dice che i governi per decenni hanno studiato il fenomeno ufo e che tanti testimoni, anche militari ritirati e quindi (secondo lei) non più tenuti al segreto stanno parlando. Dice che forse i governi pensano che non siamo ancora pronti per sapere dell'esistenza degli ufo.
Degan dice che ci sono state anche minacce alle persone perché non parlassero.
La Pieragostini dice che evidentemente ritengono che per la sicurezza nazionale si possa ricorrere anche a ciò. Ammette che la teoria del complotto non ha però conferme.

Ufo: i governi ci nascondono la verità?
Viene mostrata la famosa dichiarazione dell'ex ministro della difesa canadese Paul Hellyer. Il 26 novembre 2005 Hellyer disse che gli ufo erano arrivati sulla Terra per avvertirci ed aiutarci, ma erano stati ritenuti una minaccia, che il governo degli Usa nega l'esistenza, ma che il velo di segretezza deve essere tolta. Secondo Hellyer, a Roswell ci fu davvero un ufo crash e gli Usa fecero un cover up, utilizzando la tecnologia aliena (retroingegneria). Per lui, George W. Bush voleva la costruzione di basi lunari contro l'arrivo di astronavi aliene.
Si parla anche dell'apertura al pubblico dei documenti sugli ufo degli archivi inglesi e in particolare del caso della foresta di Rendlesham (vedi già qualche post precedente).

Degan chiede alla Pieragostini perché si cerca di negare tutto.
Lei risponde che secondo le teorie del complotto ci sono lobby che sanno e anzi sono in contatto con gli alieni, ma lo nascondono per un loro tornaconto o perché ritengono che l'umanità non sia ancora pronta per sapere. Dice che l'ipotesi dello scambio tecnologico e della retroingegneria non si può provare e gli scienziati dicono che le scoperte attribuite alla retroingegneria aliena sono invece frutto del lavoro umano: sembrano scoperte improvvise solo perché non si conosce il lavoro che invece c'è stato dietro, magari anche per anni.
La Pieragostini dice che per Sitchin gli uomini sono il risultato di un esperimento di laboratorio da parte di alieni che avrebbero immesso alcuni geni e che questo sarebbe confermato (ndr: ) da una scoperta riferita da Sitchin in un suo libro appena uscito in inglese.

Origine dell'uomo: siamo figli delle stelle?
Sitchin dice che Enki fu il primo Annunaki a giungere sulla Terra con una spedizione di 50 di loro. Dice che gli Annunaki avevano problemi sul loro pianeta perché stavano perdendo l'atmosfera e il calore: dovevano quindi creare uno scudo per proteggere la loro atmosfera. In seguito da Nibiru sarebbero arrivati altri Annunaki, sempre a gruppi da 50. Tra questi c'era il fratellastro di Enki, Ellil. In totale arrivarono a 600, di cui 300 impegnati nel guidare astronavi tra Marte (dove avevano delle basi) e la Terra. Gli Annunaki furono messi a lavorare nelle miniere per estrarre nell'oro, ma si ammutinarono. Enki propose allora una soluzione: c'erano creature terrestri, Homo erectus, che potevano lavorare per loro: bastava farli evolvere perché capissero il linguaggio e usassero strumenti. Così avevano aggiunto alcuni geni degli Annunaki agli Homo erectus (ndr: ).
"Mistero" fa il punto della situazione:

(ndr: ; sulla storia dell'anello mancante nell'evoluzione umana, vedi qui).
Sitchin dice che la sua storia non è in conflitto con l'evoluzione, con la religione e con la scienza (ndr: in effetti prima ancora che possa entrare in conflitto con evoluzione, religione e scienza, è già stata annientata dal buon senso). Dice che i testi antichi descrivono un processo di ingegneria genetica e che gli Annunaki hanno donato 200 o poco più dei loro geni all'Homo erectus. Dice che un nostro anno corrisponde a 3600 dei loro e per questo si è creata l'idea degli dei immortali che in realtà sarebbero gli Annunaki molto longevi.
La prova della sua storiella sull'ingegneria genetica, secondo Sitchin, dovrebbe arrivare dall'esame di un corpo trovato in una necropoli sumera.
"Mistero" dice che alcune caratteristiche di cui si parla per gli Annunaki (alti, biondi, occhi grandi) ricordano gli alieni detti "nordici".

Cerchi nel grano: gli ultimi avvistamenti
Riassunto nel topic sui cerchi nel grano qui.

Alieni: cosa ne pensa la Chiesa?
Sitchin dice che tutto quello che è fatto con pietre colossali è una prova del passaggio degli Annunaki: ci sarebbero prove a Baalbek, Gerusalemme, Giza, nel Sinai... La torre di Babele per lui era una torre di lancio per astronavi.
Quindi stranamente per i canoni di "Mistero" compare una persona dotata di buon senso, ovvero il direttore della Specola Vaticana, padre José Gabriel Funes. Riassumo quel che ha detto nel topic su ufo e chiesa qui.

Degan chiede alla Pieragostini chi erano gli Annunaki.
Lei risponde che su questo Sitchin non si sbilancia, che forse erano molto alti, ma che potevano anche essere definiti grandi per statura morale più che fisica.
Degan chiede "se la fisica quantistica ritiene possibile l'esistenza degli alieni". (ndr: ; topic sulla pseudoscienza che gira intorno a fisica quantistica ecc. qui)
Invece di chiedergli cosa si è fumato, la Pieragostini dice che la scienza sta cambiando atteggiamento e gli scienziati cominciano a parlare di vita extraterrestre, come nel caso di Stephen Hawking.

Alieni: stanno arrivando?
In un'immagine ottenuta dalla sonda Cassini si vedrebbe uno strano corpo ovale vicino a un anello di Saturno. Un oggetto simile sarebbe stato visto anche dal telescopio Hubble e sarebbe lungo centinaia di chilometri (ndr: eh, questi alieni: come i ricconi che si fanno i macchinoni lunghissimi e immanovrabili...).
Si cita la strana ombra su Marte vista dalla sonda russa Phobos 2 (vedi immagine sotto) che poi sarebbe stata misteriosamente colpita perdendosi nello spazio.

In tema di Marte "Mistero" cita anche il volto di Cydonia Mensae, la "sirenetta", oggetti che qualcuno ha preso per resti ossei, un ritratto femminile.
Michio Kaku, fisico, dice che per il volto di Cydonia Mensae è come per le nuvole: ci si vedono forme che non ci sono. Dice che da altre angolazioni la somiglianza con un volto sparisce. Kaku ritiene però possibile che la Luna sia stata in passato visitata da alieni (ndr: ).
Quindi viene riproposta la storia dell'astronave sigariforme lunga 4 km sul lato oscuro della Luna che sarebbe stata scoperta dalla fantomatica missione Apollo 20 (già propinata in un precedente speciale di Mistero / Studio Aperto). Si ripetono un po' di robe dette allora. Si dice che un tale "Moonwalker 1969 Delta" ha confermato quel che ha detto "William Rutledge" (ndr: fake già sgamato: vedi riassunto all'altro speciale al link appena dato) e l'esistenza del corpo dell'aliena rossa (ndr: una statua, vedi stesso link) che sarebbe conservato dagli Usa.
Anche stavolta intervistano Luca Scantamburlo che ammette che il video della città lunare è stato svelato come falso, ma dice che potrebbe essere stato diffuso per stimolare chi sa a parlare (ndr: ). Dice che Rutledge ha diffuso filmati di uno Shuttle poi esploso e che può averlo fatto per dimostrare che è davvero uno dentro l'organizzazione e può avere accesso a documenti non disponibili al pubblico.

Sabrina Pieragostini dice che la Nasa a volte dà interpretazioni che sono così poco plausibili che non val la pena di prenderle in considerazione (ndr: e già, perché le idee da prendere in considerazione sono quelle come la storia di Sitchin con gli alieni che usano l'ingegneria genetica per trasformare l'Homo erectus in Homo sapiens... Ma dai, Sabrina!!!!! )

Abduction: chi sono i contattati?
Parte sui rapiti dagli alieni nell'apposito topic qui.
Maria Morganti, presidente dell'associazione veneta La Corona, dice che viene contattata dagli alieni, che sente nel cervello. Dicono dove andare, invitano a fare meditazione e ad essere tutt'uno con l'universo e quindi appaiono. Con lei c'è Luciano Gasparini, ricercatore sui crop circles.
La contattista Teodora Stefanova (ndr: nota per le sue previsioni, comunque costantemente sbagliate) dice di aver sentito una voce al risveglio da uno stato di coma in cui era finita ed ora sarebbe in grado di conoscere i fatti di una persona sapendo semplicemente la data di nascita: l'inviata del programma le dà la sua e dice che c'ha azzeccato, anche se per la privacy non dice nulla (ndr: e anche se l'avesse detto: sai che prova... dove sarebbe il controllo?)
L'ufologo Alfredo Lissoni dice che sarebbero stati visti ufo all'insediamento di Obama, al funerale di Giovanni Paolo II e all'elezione di Benedetto XVI, durante le missioni spaziali, dalle parti di Chernobyl al tempo dell'incidente. Dopo il lancio delle bombe atomiche sul Giappone, gli avvistamenti sono aumentati di molto e le basi militari sarebbero spesso sorvolate da ufo: per Lissoni ciò potrebbe significare che ci sorvegliano per evitare conflitti.

Esclusivo: la prova del Dna alieno?
Sitchin dice che gli Annunaki stanno per tornare, che se ne erano andati nel 550 a. C. distruggendo con armi atomiche il porto spaziale.
Tuttavia una creatura aliena sarebbe rimasta qui.
Sitchin dice che si potrà estrarre il Dna alieno e che quindi, come ha rivelato nel suo ultimo libro (ndr: un po' di pubblicità non fa mai male...), le prove fisiche esistono (ndr: eh be', se son queste le prove... ).
Sarebbe una femmina Annunaki il cui cadavere sarebbe stato trovato durante gli scavi a Ur guidati da Leonard Woolley. Lo scheletro sarebbe nella cantina di un museo.
Sitchin dice che si potrebbero vedere i 200-300 geni che gli Annunaki ci hanno dato e quelli che invece non ci hanno passato, capendo così perché loro non si ammalavano di cancro. Dice che scienza e religione forse non vogliono che si venga a sapere.
Il programma dice che il museo ha negato le analisi e conclude che non vogliono farci sapere la verità.
Le profezie (ndr: ma quali? ) sarebbero concordi nel dire che stavolta tornano per restare.
Sitchin dice che non sono molto diversi da noi, ma sono più intelligenti perché già allora viaggiavano nello spazio, ci hanno dato i loro geni e ci hanno insegnato tutto quel che sappiamo (ndr: ma se sono andati via nel 550 a. C., come possono averci insegnato quello che abbiamo scoperto nei successivi due millenni e mezzo? ). Dice che se a capo ci sarà un discendente di Enki andrà bene perché riterrà che siamo comunque loro figli, ma se ci sarà un discendente di Ellil magari decide di distruggere tutto.

Degan chiede Pieragostini perché il museo non vuole fare l'esame del Dna.
Sabrina Pieragostini risponde che il museo dice che non è in uso farlo, ma che non è vero perché su Tutankhamon è stato fatto. Dice che sembra quasi che abbiano paura di scoprire che Sitchin potrebbe aver ragione (ndr: eh certo, son lì tutti a farsela addosso pensando a questa eventualità... Ma dai, Sabrina!!!!! ).

Dossier ufo: chi nasconde la verità?
Titolo uguale e inizio uguale al servizio già trasmesso il 19 maggio. Quindi, immaginando che anche tutto il resto sarebbe stato uguale, ho spento la tv.

Devo fare ammenda. Pensavo che tutte le affermazioni di Sitchin fossero prive di ogni conferma, compresa quella che (copio dal post precedente) "gli Annunaki avevano problemi sul loro pianeta perché stavano perdendo l'atmosfera e il calore: dovevano quindi creare uno scudo per proteggere la loro atmosfera".
Mi era invece sfuggito un testo che conferma questa versione e che non è sfuggito, invece, all'attentissimo Popo Lucas: ma certo, la storia degli Annunaki (o Anunnaki - li vedo usare entrambi) è come quella di Balle spaziali!





* Popo Lucas, L'atmosfera di Nibiru, luglio 2010:
http://asabese.altervista.org/misteri/atmosfera-nibiru.htm

secondo me è vero che esistono gli alieni ... è vero perchè ogni prova e avvistamenti lo dimostrano ... certi dicono che non è vero, che non esistono . Invece è tutto vero.

Il blog di Flavio Vanetti "Mistero bUFO" (sul sito del Corriere della Sera) ha fatto due post sugli ufo cinesi di questi giorni. Secondo le notizie (riportate anche dallo stesso Corriere della Sera) un ufo "è stato avvistato intorno alle 9 di mercoledì sera ora locale nei cieli di Hangzhou, capitale della provincia orientale cinese dello Zhejiang. L'Ufo è stato poi visto anche a Ningbo e a Wuxi, due città della stessa provincia, obbligando alla chiusura momentanea dell'aeroporto di Hangzhou".

Nel primo post del suo blog (9 luglio), Vanetti mostra questa foto:



e fa un commento un po' complottista: "Con congruo e sospetto ritardo, le autorità cinesi si sono attivato per gettare sabbia sulla notizia - diramata anche dall'agenzia di stampa nazionale - della chiusura degli aeroporti. Molti blogger sono stati invitati a cancellarla, sottolineando, insieme alle scuse, che non era confermata. A me pare una cosa già vista: Roswell, forse?..."

Nei commenti, "il_fizu" scrive "certo che la somiglianza con un aereo sul finale di atterraggio e' impressionante eh ?" e Vanetti gli risponde: "Se quello è un aereo, mangio un dromedario..." Chissà dove troverà il dromedario per mantenere l'impegno perché quello sembra proprio un aereo in una foto con esposizione lunga...

Secondo post il 17 luglio con un'altra foto che proviene da un filmato che si può trovare su Youtube e da lì è incorporato in un articolo del blog del Centro Ufologico Taranto su questi ufo cinesi... a parte il fatto che il titolo del filmato è "Footage of the Kazakhstan UFO 30th June 2010"...

Il cantante Antonello Venditti, nella sua autobiografia L'importante è che tu sia infelice, dice di aver visto un disco volante quando era bambino (intorno al 1954-55), a Roma, nei giardini di Villa Paganini: "Un disco grande, avrà avuto un diametro di dieci metri. Nella parte inferiore c'erano tre appendici a forma di ventosa, mentre in alto, dove era visibile una cupoletta che assomigliava a un grande bitorzolo, si notava un oblò...". L'ufo, secondo Venditti, "rimase lì a lungo e dopo un po' liberò dei filamenti bianchi: parevano manna".
Secondo avvistamento vendittiano nel 1960: un oggetto come una sfera di fuoco.
Dice che nel 1982 mentre girava per un bosco con il suo tecnico del suono "La strada, mentre la percorrevi, si "formava" di nuovo: prigionieri di un labirinto e del tempo".

* Flavio Vanetti, Venditti: «Da bambino vidi un disco volante che lanciava manna», 19 agosto 2010:
www.corriere.it/cronache/10_agosto_...44f02aabe.shtml


La manna che cade potrebbe ricordare la caduta di fili di ragnatela dei "ragni volanti". Sul resto... mah...

Concordo !

Dissento!

Anche sorvolando sul fatto che le teorie di Sitchin non stanno in piedi scientificamente (ed è un gran bel sorvolare!), perché mai il museo dovrebbe avere "paura" di scoprirlo?
Semmai avrebbe senso il contrario, ovvero un museo che ha un reperto per il quale si parla di qualche caratteristica straordinaria e, quando uno studioso la mette in dubbio, non vuole fare gli esami perché ha paura di scoprire che la gloria delle sue raccolte in realtà è un reperto più banale.
Oppure potrebbe aver senso che il museo, sapendo che qualcuno (come Sitchin in questo caso) si è inventato una storia che potrebbe attirare l'attenzione su un proprio reperto, pur sapendo che la storia è una bufala, non vuole fare gli esami per non scoraggiare la leggenda che, pur se falsa, porta interesse verso il museo.
Ma che un museo voglia evitare di fare gli esami perché ha paura che si scopra che quello che sarebbe un reperto come ce ne sono in tanti altri musei potrebbe in realtà essere invece un reperto unico ed eccezionale che li renderebbe straricchi e strafamosi, non funziona proprio.

ragazzi vi informo che sto facendo di tutto per obbligare il buon Vanetti a mangiare il dromedario... vi tengo informati...

il_fizu

Grazie il_fizu e benvenuto nel forum! Resta con noi!
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Per chi si fosse pereso nei lunghi commenti, il_fizu fa riferimento al suo commento nel blog di Flavio Vanetti sul sito del Corriere ricordato sopra da Ufocatcher:

Di ufo e dintorni, "Contesto", Rsi La 1, 29 settembre 2010

Candida Mammoliti, presidente del Centro ufologico della Svizzera Italiana (Cusi), dice che i casi a loro segnalati vengono vagliati, usando anche appositi questionari, e dalla scrematura ne rimangono meno di 1 su 10.
Paolo Attivissimo, del neonato (auguri!) gruppo Cicap Ticino, dice che gran parte della comunità scientifica ritiene probabile l'esistenza di vita fuori dalla Terra, ma è sul fatto che ci possa essere un incontro che ci sono molti dubbi. Finora non ci sono comunque prove dell'ipotesi di un contatto. Dice che spesso a far credere all'ufo è la mancanza di dati e fa un esempio a lui capitato: quella che sembrava una sfera metallica vista durante un viaggio in aereo e che si era rivelata invece essere un aereo: la luce del Sole aveva reso impossibile distinguere la forma intera dell'aereo e quindi sembrava solo una sfera. Dunque, se non avesse potuto vedere fino al momento in cui la diversa angolazione permetteva una visuale più completa, tutto quel che avrebbe visto sarebbe stata una apparente sfera metallica inspiegabile. "Se abbiamo sufficienti dati riusciamo quasi sempre a spiegare quello che è stato avvistato".
Mammoliti dice che hanno catalogato 350 casi e in alcuni, secondo lei, si è di fronte a qualcosa di palesemente inspiegabile. Dice per esempio che se viene segnalato un oggetto triangolare che scatta a velocità altissime o piega di colpo a 90 gradi, non si può spiegare con alcun velivolo terrestre conosciuto.
Attivissimo dice che il Cicap Ticino ha già ricevuto diverse segnalazioni e si propone di fare incontri di "nufologia", ovvero spiegare come riconoscere casi in cui non c'è un ufo, ma una spiegazione semplice. Mostra per esempio una foto in cui si vedono due oggetti luminosi in cielo: in realtà sono i riflessi dei fari di auto sul finestrino di un bus. Dice che spesso i testimoni sono in assoluta buona fede e sono davvero convinti di quel che hanno visto. A volte addirittura non l'hanno visto al momento e lo ritrovano con sorpresa nella foto.
Mammoliti dice che loro sono scettici, ma anche aperti e fa una polemichetta dicendo che hanno 15 anni di esperienza e non hanno bisogno che il Cicap Ticino insegni loro come fare. Dice che hanno fatto indagini e sono anche stati in Inghilterra. Dice che nei cerchi nel grano hanno trovato alterazioni molecolari non spiegabili e che hanno anche contattato Nick Pope. Alla domanda del conduttore se lei crede negli ufo, risponde che che loro fanno ricerca indipendentemente dal fatto che si creda o no all'esistenza. Dice che l'ufologia non ha nulla a che fare con il paranormale.
Attivissimo dice che i cerchi nel grano sono belle opere d'arte, realizzate con metodi accorti, ma meno complesse di quel che si potrebbe credere. Dice che trova difficile pensare ad alieni che arrivano, fanno un'opera e se ne vanno. I casi esaminati finora spingono a pensare che siano opera umana.
Mammoliti ripete che c'è una modifica molecolare nel grano piegato al suolo. Dice che dietro c'è un'energia molto complessa proveniente da sfere di luce che volteggiano sopra il campo, formando il cerchio in breve tempo. Dice che ci sono anche immagini.
Attivissimo dice che il filmato cui si riferisce Mammoliti è stato smontato come un falso, una manipolazione informatica. Dice che se ci sono energie, si devono poter misurare e invece non risulta nulla.
Mammoliti dice che è un'energia che non ha nulla a che vedere con le energie a noi note.
Attivissimo dice che "se si parla genericamente di energie, sono termini lanciati così nel vuoto, senza un significato tecnico preciso. Io posso dirle che lei ha una energia vibrazionale. Che cosa vuol dire? Nulla. Però è una bella parola che colpisce molto l'attenzione. Allora cerchiamo di eliminare questo genere di parole in libertà e cerchiamo di concentrarci sui fatti". Quando si fanno prelievi nei cerchi nel grano, si dovrebbero fare anche fuori dal cerchio, per fare un confronto.
Mammoliti dice che ci sono tante cose che la scienza non sa.

In streaming qui.

Ufo in Usa: segreto di Stato?, "Voyager", Rai Due, 6 ottobre 2010

Il 13 marzo 1997 a Phoenix sono state viste delle luci color ambra. Il servizio lancia la domanda: ufo? o un velivolo segreto?
Francis Emma Barwood, che era consigliere comunale di Phoenix, dice che quando aveva chiesto informazioni in consiglio era stata ignorata.
Joe Dilettoso (ufologo) dice che ha raccolto testimonianze e video e ha fatto un'elaborazione con il computer. L'ufo sarebbe passato sopra Paulder (nel nord dell'Arizona), poi sopra Prescott, sopra Phoenix, dove sarebbe rimasto per 5 minuti sopra una delle strade principali per poi passare sopra l'aeroporto.
La Barwood dice che un pilota aveva chiesto cos'era e la torre di controllo lo vedeva in aria, ma non compariva sul loro radar.
Quindi l'ufo si sarebbe diretto verso Tucson.
Le luci sono state viste da centinaia di persone.
La Barwood chiese anche al senatore dell'Arizona John McCain, ma senza avere risposta.
Peter Davenport e la Barwood dicono che da una base lì vicina dei caccia decollarono dirigendosi verso l'oggetto volante.
I militari però smentirono dicendo che nessun caccia era decollato e che nessuno li aveva chiamati per segnalare l'oggetto. Il servizio dice che invece furono fatte diverse telefonate.
Davenport dice che più avanti i militari dissero che un gruppo di A10 aveva fatto un volo di addestramento lanciando dei razzi militari.
Mike Krzyston dice che non erano luci di razzi.
Dilettoso dice che le luci erano davanti ai monti lì vicini, mentre la base militare è oltre e quindi esclude che le luci corrispondessero all'esercitazione.
Il servizo si chiede: e perché sono decollati i caccia? per combattere gli alieni?
La Barwood dice che il governo ha insabbiato tutto.
Alcuni testimoni hanno detto che poteva scomparire all'improvviso.
Dilettoso dice che alcuni avevano detto che vedevano in mezzo le stelle. Questo, secondo lui, può far pensare che si trattava di uno stealth costruito con un polimero elettrocromico che proietta sul mezzo le immagini del cielo. (ndr: ma non era più semplice pensare che le luci erano separate e il cielo che si vedeva tra l'una e l'altra era semplicemente... il cielo?)
Lynne Kitei (presentata come scrittrice) dice che casi simili c'erano stati in altri paesi, come Israele e Russia (sopra San Pietroburgo).
Bobbi Ley, una testimone, dice che era un velivolo enorme, con un'apertura alare pari a due isolati di città.
La Barwood dice che un tale Richard Curtis le aveva detto di avere un video che mostrava la reale struttura dell'oggetto e glielo avrebbe fatto vedere. Alla porta di Curtis si sarebbero però presentati due uomini vestiti di nero (ndr: i men in black!) che gli avrebbero chiesto il filmato dicendo di essere stati mandati dalla Barwood, promettendo che avrebbero fatto loro una copia. Il filmato era però sparito.
Il servizio dice che nessuno sa per chi lavoravano. Erano mandati dal governo? O c'è stato un equivoco? (ndr: o non sono mai esistiti? )
Comunque, secondo il servizio, il governo è coinvolto. Una prova sarebbe che l'esercitazione militare di quella sera era stata chiamata "fringuello" che, nel loro gergo, significa opera diversiva. (ndr: eh be', certo, gli hanno dato quel nome per aiutare gli ufologi a capire... )

Non contento della tv, il conduttore di "Voyager" Roberto Giacobbo si è lanciato anche sulla carta con libri, come il suo capolavoro sul 2012 (in cui racconta, tra l'altro, che i fotoni sono apparsi sulla Terra negli anni '60), e con articoli, come quello sugli ufo pubblicato sul numero di questo mese di "Airone" (Gli Ufo? Li ha visti anche il Pinturicchio, "Airone", n.354, ottobre 2010, pp.42-46), in cui sostiene che "la scienza ha fornito spiegazioni per molti dei fenomeni, ma non per tutti", e poi passa a illustrare alcuni casi ufologici.

- Ufo nei dipinti: Madonna con Bambino e san Giovannino, di attribuzione incerta (a Palazzo Vecchio, Firenze), e Natività del Pinturicchio (Cappella Baglioni, Spello)
Giacobbo commenta: "Un tempo i quadri erano fra i principali strumenti per raccontare in modo figurativo la realtà: e se l'artista, in questo due casi e in altri, avesse davvero voluto mescolare, fra le immagini religiose commissionategli, strani fenomeni che lui stesso ha visto o che gli sono stati raccontati?"
Non c'è dubbio che gli artisti, in questi casi, abbiano dipinto oggetti da loro visti, in quanto si tratta nel primo caso di una nuvola e nel secondo del sole.
L'esperto d'arte Diego Cuoghi, che ha sbufalato sul suo sito diversi casi di presunti ufo in opere artistiche dei secoli passati, ricorda che nel Protovangelo di Giacomo è scritto: "ed ecco una nuvola luminosa adombrava la grotta". Lo "strano oggetto volante" a destra del collo e della spalla della Madonna nella prima opera citata è appunto una nuvola con dei raggi di luce.

Cuoghi mostra diversi altri esempi di annuncio ai pastori in cui un uomo guarda nel cielo verso un angelo che in qualche caso, come quello che copio qui sotto, di Vincenzo Foppa, appare insieme a una nuvola e/o raggi di luce:

Nel secondo caso, come si diceva, si tratta del Sole. Cuoghi dice che in origine il disco doveva essere dorata, ma poi "col tempo, come è successo in molti altri casi a inserti di questo tipo, la doratura si è staccata o scurita rendendo più opaco quello che in origine doveva essere un tondo brillante".

- L'ufo di Vergiate (1933) e la creazione del "Gabinetto RS/33".
Giacobbo usa almeno il condizionale: "Mussolini avrebbe creato il Gabinetto RS/33". In realtà, non c'è alcuna prova convicente che questo fantomatico gruppo di studio degli ufo sia mai esistito. Ne avevano parlato sia Voyager che, con un servizio fotocopia, Mistero e rimando quindi ai post che avevo fatto allora per maggiori dettagli.

- Avvistamento durante Fiorentina-Pistoiese del 27 ottobre 1954.
Stranamente, Giacobbo non ricorda un aspetto curioso di quel caso, ovvero che fu accompagnato dalla caduta di filamenti, che erano forse chaff, un prodotto usato per ingannare i radar (se ne fa un cenno qui).

- L'ufo vicino al Concorde della British Airways del 1976.
Giacobbo dice che fu "notata una sfera compiere alcune spericolate manovre intorno al Concorde come se lo stesse studiando, per poi schizzare improvvisamente verso l'alto a una velocità incredibile".
L'impaginazione dell'articolo ci regala, però, un bel caso di umorismo involontario (o invece è volontario e quindi qualcuno in redazione boicotta Giacobbo? ). Infatti l'immagine scelta per illustrare il caso è quella costruita da Paolo Attivissimo con due fotogrammi sovrapposti e una riga gialla tracciata per dimostrare che il presunto ufo, indipendentemente dalla posizione dell'aereo nel fotogramma, è sempre alla stessa distanza dai margini del fotogramma stesso, il che mostra che la sfera che compie spericolate manovre è in realtà un problema della pellicola.
Insomma, l'immagine smentisce il testo!

(Del caso si era parlato a uno speciale di "Voyager" del 15 febbraio 2010; riassunto qui)

- Ufo filmati in missioni spaziali.
Giacobbo ricorda i casi della Gemini 4 e dell'Apollo 12.
Anche questi erano stati citati nello speciale di "Voyager" che ho appena ricordato. Nel mio riassunto per il forum avevo citato la spiegazione di Paolo Attivissimo: "Non sono UFO lontani: sono particelle vicine" (per maggiori dettagli vedi quel post o direttamente l'articolo di Attivissimo).

- Immagini recenti "effettuate da alcuni militari durante un servizio di guardia, proprio nel centro di Roma".
Giacobbo non è molto preciso nella segnalazione, ma da quel che dice si intuisce che si riferisce a un caso dello scorso giugno di cui parla per esempio questo articolo del Messaggero, che pubblica anche l'immagine in questione (che "Airone" non riporta). Eccola:

E be', di fronte a una prova come questa, come si può dubitare?
(ndr: Non sto scherzando: l'immagine è proprio questa!)

Ufo: leggenda o realtà?, "Alle falde del Kilimangiaro", Rai Tre, 24 ottobre 2010

La trasmissione ha in studio Pablo Ayo, ufologo (noto al pubblico televisivo per la sua partecipazione a "Mistero", su Italia 1), e Roberto Capuzzo Dolcetta, astrofisico dell'università La Sapienza di Roma, e in collegamento video dalla Florida c'è l'ex astronauta Edgar Mitchell.

Mitchell dice di aver parlato con molti piloti e di essere certo che il fenomeno Ufo è reale. Dice che il governo degli Usa è stato lento ad ammetterlo e che altri paesi, come Belgio, Francia, Brasile e Messico hanno invece cominciato ad aprire gli archivi.
La conduttrice, Licia Colò, dice che Mitchell ha parlato di prove, ma lei non ha ancora capito quali sarebbero.
Mitchell risponde che ci sono libri scritti da persone che hanno investigato per anni. Cita le Phoenix Lights.
Capuzzo Dolcetta dice di non essere scettico a priori, ma di voler usare un atteggiamento scientifico che richiede ripetibilità e conferma delle osservazioni, mentre il fenomeno Ufo non risponde a queste caratteristiche e si basa sul fatto che bisogna fidarsi di testimonianze. Dice che l'inizio del fenomeno si colloca dopo la seconda guerra mondiale quando gli Usa stavano studiando veicoli con motori a reazioni che secondo lui potrebbero essere alla base di questi primi avvistamenti. Dice che molti governi stanno declassificando le cartelle dei documenti sugli ufo sostanzialmente perché sono vuote, mentre il governo Usa è più restio perché potrebbero esserci informazioni su tecnologie riguardanti veicoli da loro prodotti che non vuole rivelare.
Ayo dice che il fatto che gli ufo abbiano cominciato ad essere visti dopo la seconda guerra mondiale potrebbe essere invece spiegato con le esplosioni atomiche di quegli anni. Dice che sono visibili anche da grande distanza e creano un campo magnetico intenso e che quindi potrebbero essere state notate da alieni. Cita il libro di Hastings sugli ufo e il nucleare (ndr: dovrebbe essere Ufo and nukes di Robert Hastings, del 2008) in cui si dice che in tanti casi gli ufo sono stati visti vicino a centrali nucleari e che hanno anche disattivato missili nucleari.
Viene mostrato un filmato dell'ufo fatto il 15 agosto 2009 sulla statale Brindisi - Taranto che Ayo ritiene sia davvero un veicolo alieno.
Mitchell dice che sicuramente ci sono persone che hanno avuto contatti con alieni, anche se non sa die quale sia stato il grado di collaborazione con loro. Dice che il professore (ndr: Capuzzo Dolcetta) non ha fatto bene i compiti (sic) e ripete che è convinto che il fenomeno ufo sia reale.
Viene mostrato un filmato di ufo fatto nel 2010 a Edimburgo.
Ayo lo commenta dicendo che alla fine sembra sparire e che ciò potrebbe essere spiegato con una tecnologia stealth più avanzata di quella da noi conosciuta oppure con una piegatura dello spazio-tempo. Dice che sembra che ci siano stati dei tentativi di fare retroingegneria su veicoli alieni, ma che non si sia ancora a livelli tali da poter fare quanto fa l'ufo del filmato.
Capuzzo Dolcetta, facendo il verso a Mitchell, dice che un compito come quello di portare prove del livello di quelle viste in trasmissione potrebbe farlo anche suo figlio di 13 anni in pochi giorni. Cita quindi il paradosso di Fermi: se ci sono tante civiltà extraterrestri, come è che non si fanno mai vedere? Dice che una risposta può essere data dalle enormi distanze per cui esseri intelligenti, proprio perché intelligenti, si chiederebbero se vale la pena di affrontare un viaggio che durerebbe tanto tempo, dal momento che anche la stella più vicina è comunque a 4,5 anni luce di distanza e quindi, anche viaggiando a una velocità pari a un millesimo di quella luce, ci vorrebbero 4500 anni.
Ayo dice che il problema potrebbe essere aggirato perché pare che gli ufo possano creare buchi neri artificiali e grazie a questi ridurre i tempi. Dice che le prove a volte vengono chiuse nel cassetto dalle autorità e cita il caso di Filiberto Capone le cui foto (ndr: uno degli episodi più ridicoli dell'ufologia italiana) sarebbero state sequestrate dai carabinieri e gli sarebbero state rese solo dopo 10 anni.
Vengono presentati i risultati del sondaggio telefonico lanciato dalla trasmissione: l'81% di chi ha chiamato crede agli ufo contro il 19% che non ci crede.