UFO

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Fljll Flòi
view post Posted on 24/10/2010, 16:18 by: Fljll Flòi




Ufo: leggenda o realtà?, "Alle falde del Kilimangiaro", Rai Tre, 24 ottobre 2010

La trasmissione ha in studio Pablo Ayo, ufologo (noto al pubblico televisivo per la sua partecipazione a "Mistero", su Italia 1), e Roberto Capuzzo Dolcetta, astrofisico dell'università La Sapienza di Roma, e in collegamento video dalla Florida c'è l'ex astronauta Edgar Mitchell.

Mitchell dice di aver parlato con molti piloti e di essere certo che il fenomeno Ufo è reale. Dice che il governo degli Usa è stato lento ad ammetterlo e che altri paesi, come Belgio, Francia, Brasile e Messico hanno invece cominciato ad aprire gli archivi.
La conduttrice, Licia Colò, dice che Mitchell ha parlato di prove, ma lei non ha ancora capito quali sarebbero.
Mitchell risponde che ci sono libri scritti da persone che hanno investigato per anni. Cita le Phoenix Lights.
Capuzzo Dolcetta dice di non essere scettico a priori, ma di voler usare un atteggiamento scientifico che richiede ripetibilità e conferma delle osservazioni, mentre il fenomeno Ufo non risponde a queste caratteristiche e si basa sul fatto che bisogna fidarsi di testimonianze. Dice che l'inizio del fenomeno si colloca dopo la seconda guerra mondiale quando gli Usa stavano studiando veicoli con motori a reazioni che secondo lui potrebbero essere alla base di questi primi avvistamenti. Dice che molti governi stanno declassificando le cartelle dei documenti sugli ufo sostanzialmente perché sono vuote, mentre il governo Usa è più restio perché potrebbero esserci informazioni su tecnologie riguardanti veicoli da loro prodotti che non vuole rivelare.
Ayo dice che il fatto che gli ufo abbiano cominciato ad essere visti dopo la seconda guerra mondiale potrebbe essere invece spiegato con le esplosioni atomiche di quegli anni. Dice che sono visibili anche da grande distanza e creano un campo magnetico intenso e che quindi potrebbero essere state notate da alieni. Cita il libro di Hastings sugli ufo e il nucleare (ndr: dovrebbe essere Ufo and nukes di Robert Hastings, del 2008) in cui si dice che in tanti casi gli ufo sono stati visti vicino a centrali nucleari e che hanno anche disattivato missili nucleari.
Viene mostrato un filmato dell'ufo fatto il 15 agosto 2009 sulla statale Brindisi - Taranto che Ayo ritiene sia davvero un veicolo alieno.
Mitchell dice che sicuramente ci sono persone che hanno avuto contatti con alieni, anche se non sa die quale sia stato il grado di collaborazione con loro. Dice che il professore (ndr: Capuzzo Dolcetta) non ha fatto bene i compiti (sic) e ripete che è convinto che il fenomeno ufo sia reale.
Viene mostrato un filmato di ufo fatto nel 2010 a Edimburgo.
Ayo lo commenta dicendo che alla fine sembra sparire e che ciò potrebbe essere spiegato con una tecnologia stealth più avanzata di quella da noi conosciuta oppure con una piegatura dello spazio-tempo. Dice che sembra che ci siano stati dei tentativi di fare retroingegneria su veicoli alieni, ma che non si sia ancora a livelli tali da poter fare quanto fa l'ufo del filmato.
Capuzzo Dolcetta, facendo il verso a Mitchell, dice che un compito come quello di portare prove del livello di quelle viste in trasmissione potrebbe farlo anche suo figlio di 13 anni in pochi giorni. Cita quindi il paradosso di Fermi: se ci sono tante civiltà extraterrestri, come è che non si fanno mai vedere? Dice che una risposta può essere data dalle enormi distanze per cui esseri intelligenti, proprio perché intelligenti, si chiederebbero se vale la pena di affrontare un viaggio che durerebbe tanto tempo, dal momento che anche la stella più vicina è comunque a 4,5 anni luce di distanza e quindi, anche viaggiando a una velocità pari a un millesimo di quella luce, ci vorrebbero 4500 anni.
Ayo dice che il problema potrebbe essere aggirato perché pare che gli ufo possano creare buchi neri artificiali e grazie a questi ridurre i tempi. Dice che le prove a volte vengono chiuse nel cassetto dalle autorità e cita il caso di Filiberto Capone le cui foto (ndr: uno degli episodi più ridicoli dell'ufologia italiana) sarebbero state sequestrate dai carabinieri e gli sarebbero state rese solo dopo 10 anni.
Vengono presentati i risultati del sondaggio telefonico lanciato dalla trasmissione: l'81% di chi ha chiamato crede agli ufo contro il 19% che non ci crede.

 
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