Di ufo e dintorni, "Contesto", Rsi La 1, 29 settembre 2010
Candida Mammoliti, presidente del Centro ufologico della Svizzera Italiana (Cusi), dice che i casi a loro segnalati vengono vagliati, usando anche appositi questionari, e dalla scrematura ne rimangono meno di 1 su 10.
Paolo Attivissimo, del neonato (auguri!) gruppo Cicap Ticino, dice che gran parte della comunità scientifica ritiene probabile l'esistenza di vita fuori dalla Terra, ma è sul fatto che ci possa essere un incontro che ci sono molti dubbi. Finora non ci sono comunque prove dell'ipotesi di un contatto. Dice che spesso a far credere all'ufo è la mancanza di dati e fa un esempio a lui capitato: quella che sembrava una sfera metallica vista durante un viaggio in aereo e che si era rivelata invece essere un aereo: la luce del Sole aveva reso impossibile distinguere la forma intera dell'aereo e quindi sembrava solo una sfera. Dunque, se non avesse potuto vedere fino al momento in cui la diversa angolazione permetteva una visuale più completa, tutto quel che avrebbe visto sarebbe stata una apparente sfera metallica inspiegabile. "Se abbiamo sufficienti dati riusciamo quasi sempre a spiegare quello che è stato avvistato".
Mammoliti dice che hanno catalogato 350 casi e in alcuni, secondo lei, si è di fronte a qualcosa di palesemente inspiegabile. Dice per esempio che se viene segnalato un oggetto triangolare che scatta a velocità altissime o piega di colpo a 90 gradi, non si può spiegare con alcun velivolo terrestre conosciuto.
Attivissimo dice che il Cicap Ticino ha già ricevuto diverse segnalazioni e si propone di fare incontri di "nufologia", ovvero spiegare come riconoscere casi in cui non c'è un ufo, ma una spiegazione semplice. Mostra per esempio una foto in cui si vedono due oggetti luminosi in cielo: in realtà sono i riflessi dei fari di auto sul finestrino di un bus. Dice che spesso i testimoni sono in assoluta buona fede e sono davvero convinti di quel che hanno visto. A volte addirittura non l'hanno visto al momento e lo ritrovano con sorpresa nella foto.
Mammoliti dice che loro sono scettici, ma anche aperti e fa una polemichetta dicendo che hanno 15 anni di esperienza e non hanno bisogno che il Cicap Ticino insegni loro come fare. Dice che hanno fatto indagini e sono anche stati in Inghilterra. Dice che nei cerchi nel grano hanno trovato alterazioni molecolari non spiegabili e che hanno anche contattato Nick Pope. Alla domanda del conduttore se lei crede negli ufo, risponde che che loro fanno ricerca indipendentemente dal fatto che si creda o no all'esistenza. Dice che l'ufologia non ha nulla a che fare con il paranormale.
Attivissimo dice che i cerchi nel grano sono belle opere d'arte, realizzate con metodi accorti, ma meno complesse di quel che si potrebbe credere. Dice che trova difficile pensare ad alieni che arrivano, fanno un'opera e se ne vanno. I casi esaminati finora spingono a pensare che siano opera umana.
Mammoliti ripete che c'è una modifica molecolare nel grano piegato al suolo. Dice che dietro c'è un'energia molto complessa proveniente da sfere di luce che volteggiano sopra il campo, formando il cerchio in breve tempo. Dice che ci sono anche immagini.
Attivissimo dice che il filmato cui si riferisce Mammoliti è stato smontato come un falso, una manipolazione informatica. Dice che se ci sono energie, si devono poter misurare e invece non risulta nulla.
Mammoliti dice che è un'energia che non ha nulla a che vedere con le energie a noi note.
Attivissimo dice che "se si parla genericamente di energie, sono termini lanciati così nel vuoto, senza un significato tecnico preciso. Io posso dirle che lei ha una energia vibrazionale. Che cosa vuol dire? Nulla. Però è una bella parola che colpisce molto l'attenzione. Allora cerchiamo di eliminare questo genere di parole in libertà e cerchiamo di concentrarci sui fatti". Quando si fanno prelievi nei cerchi nel grano, si dovrebbero fare anche fuori dal cerchio, per fare un confronto.
Mammoliti dice che ci sono tante cose che la scienza non sa.
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