UFO

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Fljll Flòi
view post Posted on 2/11/2009, 09:52 by: Fljll Flòi




Gli ufo di Mussolini, "Voyager", Rai Due, 19 ottobre 2009

Voyager dice che nel fondo "Gabinetto della prefettura" dell'Archivio storico di Milano, cartelle nn. 400 e 401, ci sono dei dossier su oggetti volanti non identificati degli anni '30 che per ufologi e altri sarebbero per la maggior parte riferibili ad aerei, ma in parte casi dubbi.
Mussolini pensava fossero armi sconosciute inglesi o francesi.
Si dice che il 13 giugno 1933 sarebbe precipitato un velivolo dalle parti di Varese e che un telegramma del dierttore generale degli affari speciali avrebbe vietato di dare la notizia, imponendo anche la rifuzione dei piombi a chi l'avesse composta.
Dopo quel caso sarebbe stata formata una commissione sugli oggetti volanti non identificati, chiamata RS/33 (RS sta per "ricerche speciali" e 33 per l'anno 1933), che sarebbe rimasta attiva fino alla seconda guerra mondiale. A capo della commissione ci sarebbe stato niente meno che Guglielmo Marconi.
L'ufologo Alfredo Lissoni dice che la commissione era presso l'università La Sapienza di Roma e che Marconi, pur formalmente a capo, non vi partecipò così che il ruolo di capo commissione fu svolto dall'astronomo Gino Cecchini. Dice che era il primo organismo a occuparsi di oggetti volanti non identificati e che quando i nazisti erano venuti a sapere della sua esistenza si era arrivati a un accordo tale che la Germania avrebbe avuto i dati delle ricerche e questi avrebbero contribuito alla creazione di armi avanzate (V7).

Giacobbo dice che oggetti volanti strani sono raffigurati in quadri dei secoli passati e si chiede: oggetti comuni? invenzioni artistiche? o ufo? Cita il globo con due "antenne" raffigurato da Bonaventura Salimbeni a Montalcino, la Madonna con Gesù Bambino e San Giovannino al Palazzo Vecchio a Firenze, il Miracolo della Neve di Masolino da Panicale.
(Sull'argomento si può vedere questa voce di Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/UFO_nell%27arte_italiana)

Si torna agli ufo italiani dicendo che ai tempi lo stabilimento Siai Marchetti di Sesto Calende era all'avanguardia nel mondo e che l'oggetto misterioso caduto potrebbe essere stato portato qui.
Antonio Cosentino dice che alla Siai Marchetti si sarebbero fatti studi su aerei da combattimento senza pilota e su bombe volanti e che una "leggenda metropolitana", che sarebbe però sostenuta da documenti trovati dal Cun, parla di un velivolo atterrato tra magenta e Novara portato allo stabilimento per farne delle repliche.
Un incendio avrebbe distrutto il velivolo segreto nel 1943.

Voyager dice che a Maderno, sul lago di Garda, un ingegnere aveva disegnato velivoli che sembravano dischi volanti.
Livio Gianni Milani dice che la forma era quella e che tale ingegnere gli aveva raccontato di aver lavorato alla Breda e di avere partecipato a una commissione segreta a Roma.
Lissoni dice che sulla base degli studi su questi ufo la Germania nasita avrebbe costruito tra il 1943 e il 1945 le armi chiamate V7 e che gli studi sarebbero poi finiti in mano a Usa e Urss che non ne avrebbero però cavato fuori nulla.

(ndr: sul Gabinetto RS/33 riporto quanto si legge nella voce di Wikipedia: "Non esiste alcuna prova che suffraghi l'esistenza di tale struttura o dell'UFO. La notizia circa un simile organismo sarebbe stata comunicata da una fonte anonima a Roberto Pinotti")
 
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58 replies since 3/8/2007, 10:54   6110 views
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