La mania Da Vinci

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Fljll Flòi
view post Posted on 1/8/2007, 11:47




La mania Da Vinci non accenna a fermarsi.
Ora un tale Slavisa Pesci avrebbe scoperto che sovrapponendo all'Ultima Cena la sua (del dipinto, eh, non del signor Pesci) immagine speculare appaiono elementi a suo dire sorprendenti, tra i quali, per esempio, un templare.
Qui:
http://canali.libero.it/affaritaliani/mila...coloMI2507.html
c'è la notizia e un filmato un po' ridicolo.

Massimo Polidoro e Paolo Attivissimo lo liquidano (giustamente!) come un caso di pareidolia (Polidoro: "di fronte a una figura ambigua, cioè, il nostro cervello cerca di darle un significato coerente", Attivissimo: "la scoperta sta negli occhi di chi guarda"):
http://www.massimopolidoro.com/blog/un-nuo...do-svelato.html
http://attivissimo.blogspot.com/2007/07/an...-vinci-del.html

Mariano Tomatis ha fatto notare che non è neppure una gran novità:
CITAZIONE
La tecnica è tutt'altro che nuova: era certamente già nota almeno nel 2005, e all'epoca era stata applicata alla Gioconda - nel cui viso "compariva" il Santo Graal. Io stesso ne ho parlato durante decine di conferenze tenute sul Codice da Vinci. Ecco una mia slide in cui il fenomeno viene citato.

http://www.renneslechateau.it/rennes-le-ch...ne=studi&id=ufo

La "slide" a cui Tomatis si riferisce è qui:
http://www.marianotomatis.it/index.php?sec...egreti&slide=97

PS: Il tizio di cognome si chiama Pesci, ma mi sa che sono più pesci di lui quelli che abboccano a questa ennesima bufala leonardesca! :D
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 21/11/2007, 12:57




Ecco una nuova "scoperta" sull'Ultima cena.
Nel libro La musica celata scritto da Giovanni Maria Pala con la collaborazione della moglie Loredana Mazzarella si sostiene che la posizione dei pani e delle mani corrisponde a quella di note su un ideale pentagramma che attraversa il dipinto.

image
foto da: http://www.cnn.com/2007/WORLD/europe/11/09...davincicode.ap/

Sito del libro: http://www.lamusicacelata.it/

Ne uscirebbe fuori "plausibilmente, di un inno a Dio. L'adagio è, infatti, solenne, austero, dà i brividi".
http://www.fraticappuccini.it/attualita/ra...ew.php?id=10836

La mia impressione è che, scegliendo dei punti di riferimento in qualche modo, si può trarre una musica da ogni dipinto. Direi pareidolia musicale.
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 23/9/2008, 17:38




Ieri 22 settembre 2008 su Canale 5 hanno trasmesso il film Il codice da Vinci, tratto dal romanzo di Dan Brown, seguito da una puntata di "Matrix" (il programma condotto da Enrico Mentana) con Pippo Corigliano (portavoce dell'Opus Dei), Corrado Augias e Vittorio Sgarbi.

Pippo Corigliano ha precisato, a proposito del personaggio del monaco dell'Opus Dei Silas, che nell'Opus Dei in realtà non ci sono monaci. Ha sostenuto che Il codice da Vinci, pur se così avverso all'Opus Dei, gli è stato d'aiuto perché l'ha fatto conoscere e ha portato la gente ad approfondire l'argomento.
Corrado Augias ha esordito dicendo che Il codice da Vinci "è un romanzo molto mediocre". Ha detto che il bacio tra Gesù e la Maddalena citato nel libro è in realtà un bacio mistico e che tale gesto è rimasto nella tradizione della chiesa ortodossa sino ai nostri giorni e da questa tradizione vengono anche i baci dati dai dirigenti del Partito comunista dell'Unione Sovietica.
Corigliano ha affermato che l'Opus Dei è tutta visibilissima.
Augias ha ribattuto che dal libro inchiesta di Ferruccio Pinotti esce un'immagine con qualche ombra, come le "forzature" su giovani donne e le pratiche di mortificazione come il cilicio.
Corigliano ha contestato il libro di Pinotti dicendo che scrivere sull'Opus Dei chiedendo a chi ne è uscito è come chiedere del matrimonio a chi ha divorziato. Ha parlato del cilicio come di una mortificazione "gioiosa" ( :wacko: ), dicendo che è comunque un elemento secondario.
Vittorio Sgarbi ha detto che Il codice da Vinci "è un prodotto di sottocultura" e che quando è stato al Cenacolo la gente che gli chiedeva di Gesù e della Maddalena era del genere di quella che legge "Visto" o "Chi" (il paragone è suo - ndr) e che ama il pettegolezzo su chi sta con chi. Secondo lui, la chiesa doveva semplicemente ignorare il romanzo. "Un po' di stupidità diffusa", a suo giudizio, ha dato importanza a una cosa inutile. Ha affermato che Leonardo era un buon cristiano, non un eretico e che vedere nella figura alla destra di Gesù Maria Maddalena e non Giovanni è pettegolezzo senza fondamento. Ha inoltre affermato con enfasi che il sacerdozio spetta solo agli uomini (e non alle donne).
Augias ha fatto notare che il vangelo di Giovanni in realtà non è stato scritto dall'apostolo Giovanni. Ha poi detto che la ricchezza dell'Opus Dei è "congruente" (termine suo) non con Gesù, ma con il cattolicesimo diventato religione di stato con il IV secolo.
Corigliano ha detto che Augias, sia pur in buona fede, sbaglia: l'Opus Dei, a suo dire, non è ricco e tutti i soldi sono investiti in attività assistenziali e educative.
Sgarbi ha fatto una tirata da cui mi è parso di capire che non condivideva l'atteggiamento pauperista (ha parlato anche di comunismo).
Augias ha detto che il pauperismo non è cosa da poco e che dal problema della ricchezza della Chiesa è nata la Riforma.

Nel complesso la trasmissione mi è sembrata deludente. Non si è detto nulla di particolarmente rilevante.
Aggiungo una mia annotazione sull'affermazione del portavoce dell'Opus Dei che chiedere di parlare dell'Opus Dei a chi ne è uscito è come chiedere del matrimonio a chi ha divorziato. Insomma, sembra che l'idea sia: ovvio che ne parla male se ne è uscito. Già, ma perché ne è uscito? Il rapporto può essere visto nell'altro senso: ne è uscito perché ha provato le cose negative che poi ha raccontato. Inoltre noto che non ha messo in dubbio che ciò è stato raccontato sia vero. Ed è qui che mi pare che sia il punto. Se uno esce dall'Opus Dei e racconta fatti veri poco edificanti, non basta dire "ah, ma lo dice perché è arrabbiato con noi". Sì, ma i fatto sono veri o no? Se lo sono, allora restano poco edificanti. E' come se io andassi a denunciare un furto e il carabiniere mi dicesse: "Ah, ma tu lo denunci perché sei incavolato perché ti ha derubato!"
 
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mr Tipps
view post Posted on 2/10/2008, 17:15




Ieri ho visto la puntata di "La storia siamo noi" sull'Opus Dei. Giovanni Minoli ricorda che su questa associazione c'è stato un forte dibattito, rinvigorito dal libro di Dan Brown. Poi parte una specie di documentario che è più che altro uno spottone agiografico tutto dedicato all'esaltazione di Escrivà de Balaguer, con tocchi di ridicolo come "la sua piacevole figura fisica". Neppure una voce minimamente critica.
Finisce il documentario celebrativo e uno pensa: ora ci sarà un dibattito, almeno una roba tipo quella di "Matrix" riassunta qui sopra da Fljll: dal sunto deduco che in effetti è stata un po' scarsetta, ma almeno Augias ha buttato là un dubbietto. Invece finito il filmato, partono i titoli di coda del programma.

Comunque resto sempre perplesso dall'insistenza sulla sofferenza, come se fosse una cosa molto cristiana. Uno che si fustiga o ha problemi mentali o è un fanatico, in ogni caso non è un modello né umano né (per come le penso io) cristiano. Escrivà che dice "chiesi al Signore una malattia forte" per me è blasfemo. Forme come queste a mio parere si possono definire di fanatismo e non fanno bene al cristianesimo.

[OT] Oltre che di parte fino al pacchiano, il documentario era anche abbastanza noioso e devo ammettere che ogni tanto ho cambiato canale. A un certo punto passo su Rai 1 dove c'è "Porta a porta" e mi becco Renato Brunetta che dice "è facile fare paternalismo e demagogia". Ha parlato quello che sta cavalcando l'onda della demagogia! <_<
Comunque qui trovo l'Opus Dei, giro e trovo Brunetta... ma allora hanno ragione gli squinternati complottisti: il Grande Complotto esiste! :D
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 16/11/2009, 18:33




Le Gioconde erano due di cui una ritratta nuda?
Lo dice Renzo Manetti nel saggio Il velo della Gioconda. Leonardo segreto in uscita per Polistampa.
Se vi interessa, più notizie qui:
La Gioconda? Erano 2. E l'altra era nuda, Corriere.it, 16 novembre 2009:
http://www.corriere.it/cultura/09_novembre...44f02aabc.shtml
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 2/6/2010, 16:17




Esclusivo: "L'ultima cena" contiene messaggi segreti?, "Mistero", Italia 1, 1 giugno 2010

Nella consueta chiacchierata pre-servizio con Raz Degan, Marco Berry dice che L'ultima cena di Leonardo si può leggere a diversi livelli e tra questi c'è quello esoterico. Aggiunge che si dice che Leonardo da Vinci fosse stato un gran maestro del Priorato di Sion, che vegliava sulla linea di sangue di Cristo (ndr: Accidenti! Sembrava che Berry stesse un po' rinsavendo e invece eccolo a parlare della bufala del Priorato di Sion...)

Berry dice che nell'Ultima cena si può leggere un messaggio laico, che nel vangelo di Filippo si parla di Maria Maddalena come della compagna di Gesù e che quel termine vuol dire moglie, che quello che nel dipinto è presentato come Giovanni in realtà è Maria Maddalena. (ndr: insomma, le solite affermazioni non provate alla Dan Brown...)

Quindi si passa al Duomo di Cremona.
Giancarlo Agnoli, storico dell'arte, indica tre quadri presenti nella cappella del Santissimo Sacramento che in parte è dedicata a Maria Maddalena:
* Giulio Campi, 1568 - Ultima cena
* Giulio Campi, 1568 - Maddalena lava i piedi a Gesù
* Angelo Borroni, 1750 - Noli me tangere
Dice che nell'Ultima cena, Giovanni è raffigurato in modo femmineo.
Berry chiede se è possibile che con un "Giovanni" femmineo nella cappella della Maddalena si volesse dare un messaggio. Agnoli dice che è un'ipotesi.
Berry dice che il Giovanni dell'Ultima cena e la Maddalena della lavanda sono molto simili. Nota che nell'Ultima cena di Campi, come in quella di Leonardo, manca il calice.

Si passa ora a San Giuliano, frazione di Castelvetro Piacentino.
Anche qui Berry e Agnoli commentano un'Ultma cena.
Agnoli dice che questo dipinto è anonimo e può essere precedente a quella di Campi.
Berry dice che è una festa di matrimonio e nota che qui il calice c'è.

Si va a Bobbio.
Berry dice che a Bobbio si stabilì san Colombano, quello del mostro di Loch Ness (ndr: ma si sbaglia, perché quello del mostro è san Columba di Iona, non san Colombano di Bobbio).
La sovraimpressione dice che tra Cremona e Bobbio ci sono "molte magioni templari".
Giorgio Baietti dice che nell'Ultima cena di Bobbio Giovanni ha fattezze femminili e un mantello rosso che lo differenzia dagli altri apostoli. Dice che è l'iconografia di Maria Maddalena. Dice che nel dipinto c'è la coppa del Graal. Per lui, l'Ultima cena è un codice segreto che può essere letto da iniziati.
Berry si chiede se il Graal (anzi, il "sagro Graal": nella sua trasformazione fuffara, Berry ha preso l'abitudine di dire "sagro/a" invece di "sacro/a"; vedi qui e magari anche qui) può essere nascosto nell'Appennino.

Siparietto finale con Raz Degan che dice a Berry: "mi hai fatto cambiare punto di vista".
 
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mr Tipps
view post Posted on 26/12/2010, 22:19




Ci sarebbero delle lettere negli occhi della Gioconda. Lo sostiene Silvano Vinceti, presidente di un Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici Culturali e Ambientali (sito qui).

L'11 dicembre la notizia è lanciata dall'Ansa. Nell'occhio destro ("sinistro per chi guarda il quadro" precisa l'autrice dell'articolo, Silvia Lambertucci, sbagliando: l'occhio è ovviamente destro anche per chi guarda il quadro; semmai è a sinistra nel quadro, ma destro rimane) ci sarebbe, secondo Vinceti, ''la presenza di un monogramma che sembra essere 'LV', forse proprio le iniziali di Leonardo''. Invece per l'occhio sinistro ("il destro per chi guarda la tela", s'incaponisce a sbagliare l'autrice) "potrebbe trattarsi di 'CE' o semplicemente di una 'B'." Inoltre sotto l'arcata di un ponte ci sarebbe un 72 che potrebbe anche essere letto rovesciato ed essere quindi L2.

In un comunicato del comitato del 24 dicembre, però, Vinceti dà lettere diverse: "Nell’occhio destro per chi guarda il quadro" (che quindi, secondo il modo di ragionare un po' contorto già notato sopra, dovrebbe essere il sinistro) "il simbolo presente è una S e, cosa più importante, un analisi comparativa con la scrittura di Leonardo ha evidenziato la corrispondenza fra la S trovata e la S che Leonardo usava in alcuni suoi documenti". La S starebbe per Sforza. Invece "nell’occhio sinistro" (che quindi dovrebbe essere il destro) "pur se sussistono alcune difficoltà di chiarezza, comprensibili dopo 500 anni e la inevitabile azione corrosiva degli agenti atmosferici e umani, emerge maggiormente rimarcata la lettera L come Leonardo". Invece viene confermato il 72, annunciando che "Un esperto in linguaggio esoterico del nostro staff sta tentando di tradurre il numero 72 trovato sotto l’arcata del piccolo ponte collocato a destra della Gioconda in linguaggio cabalistico. Sia il 7 che il 2 nella tradizione cabalistica rivestono una grandissima importanza".

Insomma, dal primo al secondo annuncio, dall'occhio destro si è persa una V, mentre nel sinistro da CE o B si è passati alla S. Sembrerebbe dunque che neppure per loro le lettere siano così chiare. Al comunicato sono allegate alcune immagini degli occhi in cui, però, io le lettere non le vedo proprio.
Ho cercato in rete un'immagine ad alta risoluzione della Gioconda e ho trovato questa (da Wikimedia). Dopo un po' di sforzi sono riuscito infine a vedere una S. Stavo pe scrivere che, se era quella, mi sembrava comunque molto forzata, quando mi sono accorto che l'ho vista nell'altro occhio (destro e non sinistro) :lol:

Mio parere: le lettere non ci sono. Il 72 sotto l'arco del ponte potrebbe essere un caso di pareidolia, ma almeno, a differenza delle lettere negli occhi, lo si vede.

Annotazioni supplementari.

Vittorio Sgarbi: "Per me si tratta di assolute infondatezze - anzi, sono forme di vampirismo: queste persone si attaccano ad un autore importante solo per far parlare di sé" (citato qui, alla fine dell'articolo)
Replica di Vicenti: "Conoscendo il mio amico Sgarbi non sono rimasto molto stupito dalle sue dichiarazioni. Al mio amico Sgarbi consiglierei di evitare parole a vanvera e da serio critico dovrebbe compiere una rigorosa verifica di quanto da noi reso pubblico. Se avesse applicato questa aurea regola avrebbe esercitato quella virtù della prudenza che non mi sembra egli disponga. Infine sia il che i membri del nostro Comitato fossimo persone che soffrono della sindrome di – vampirismo mass-mediale- disporremo di un sicuro maestro : lui stesso" (qui).
:lol:

Inoltre "spunta un altro studioso e pittore, Luciano Buso, che rivendica, con tanto di atto notarile, il primato della scoperta e annuncia la prossima pubblicazione di un libro sull’argomento, ’Firme e date celate nei dipinti da Leonardo Da Vinci ai tempi nostri’." (qui, in fondo, immediatamente prima della dichiarazione di Sgarbi)
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 26/12/2010, 23:05




Premetto che per me le lettere negli occhi sono segni accidentali trasformati in lettere dalla pareidolia.
Però la L nell'occhio destro l'ho vista :lol:
E ci vedo pure una S e quel che potrebbe essere una S rovesciata, oppure quest'ultimo segno e la L potrebbero essere un altro 72 se si capovolge il quadro (ma lo ripeto: per me non sono lettere messe da Leonardo, ma segni che casualmente hanno una forma che ci ricorda una lettera o un numero).

image
(Precisazione, anche se avrete capito da soli: le due immagini qui sopra sono entrambe dell'occhio destro, nel secondo ho tracciato in giallo delle linee per far vedere dove ho visto i segni: ho lasciato a fianco l'immagine "pulita" per fare il confronto)

Nell'occhio sinistro, invece, non vedo nessuna lettera.
 
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view post Posted on 31/12/2010, 18:49
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Se guardate bene c'è pure una faccia che ride...

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(è ovvio che è semplicemente pareidolia)
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 12/1/2011, 22:12




Della storia delle lettere nascoste negli occhi della Gioconda parla anche Massimo Polidoro nel suo blog.
Polidoro riferisce, da una notizia del Daily Mail, che la storica dell'arte Carla Glori suppone che il ponte alle spalle della Gioconda sia quello sul Trebbia a Bobbio, distrutto dalle acque nel 1472 (ecco il 72 di Vinceti), e che la donna ritratta sia Bianca Giovanna Sforza, come confermerebbero le lettere S e G negli occhi nella Gioconda (ndr: e così fa la comparsa anche la G: se andiamo avanti così, ci troveremo tutto l'alfabeto :P ).
Polidoro giunge alla nostra stessa conclusione: "A noi tutto questo ricorda molto da vicino la pareidolia".
E conclude l'articolo dicendo: "Nell’attesa che le scoperte di Glori e Vincenti vengano pubblicate su qualche rivista scientifica, dunque, ci sembra lecito mantenere tutti i nostri dubbi."

* Nick Pisa, The real-life Da Vinci Code: Art historian claims to have unlocked the mystery of Mona Lisa's identity, Mail online, 10 gennaio 2011:
http://www.dailymail.co.uk/news/article-13...s-identity.html
* Massimo Polidoro, Nuovi simboli e segreti nella Gioconda? Mah…, 11 gennaio 2011:
http://www.massimopolidoro.com/misteri/nuo...oconda-mah.html


PS: Il faccino "scoperto" da Giorgio è inquietante: sembra Berlusconi. :P
 
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ufocatcher
view post Posted on 15/2/2011, 11:55




Un articolo sulla "Provincia" di Como di qualche giorno fa (4 febbraio 2011, a pag.54) parla di ipotesi su dove trovare la "Battaglia di Anghiari", il dipinto perduto di Leonardo. Il dipinto era stato fatto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, poi ridipinto da Giorgio Vasari.
Ora Ernesto Solari sostiene di aver trovato la chiave per scoprire dov'è. Nell'opera di Vasari si vede una bandiera con la scritta "cerca trova". Solari ha fatto l'anagramma ottenendo "arco tre cav" e questo secondo lui sarebbe un'indicazione per dire che il dipinto di Leonardo si trova sotto la Battaglia di Scannagallo di Vasari dove si vede l'Arno formare un arco e sotto ci sono alcuni cavalli (i "cav" dell'anagramma).
Mah... :unsure:
 
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view post Posted on 17/3/2011, 14:38
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Sul numero 23 di "Mah" c'è un articolo sulle lettere negli occhi della Gioconda e su altri esempi di "folclore vinciano":

- Leonardo come autore della Sindone
- Nell'Ultima cena Giovanni sarebbe in realtà Maria Maddalena
- Nello stesso dipinto gli apostoli compongono un acrostico per "consolamentum", sacramento cataro
- Sovrapponendo al dipinto immagini speculari dello stesso escono immagini del Graal e di un templare
- La disposizione dei pani e delle mani nel dipinto corrisponde alle note di una composizione musicale
- Leonardo ha tracciato delle lettere negli occhi della Gioconda

L'articolo conclude che "l'unica cosa che queste teorie realmente riescono a provare è, insomma, che unire il nome di Leonardo ad affermazioni su presunti misteri e messaggi nascosti riesce ad attrarre l’attenzione dei media anche se tali affermazioni mancano di fondamento".

* Gli occhi della Gioconda, a cura della redazione, "Mah", n.23, marzo 2011, pp.1-3:
http://bibliotopia.altervista.org/pubblica...h23gioconda.htm
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 11/5/2011, 21:58




Silvano Vinceti gioca ancora la carta Gioconda andando a cercare sotto la chiesa dell'ex convento di Sant'Orsola di Firenze le ossa di Lisa Gherardini, moglie di Giocondo (secondo l'ipotesi più probabile, colei che Leonardo ritrasse nella Gioconda).
Per ora si sono trovati pezzetti di ceramica e piccoli frammenti ossei che appaiono di animali.
"Obiettivo dell’intera ricerca è trovare i resti di monna Lisa per ricostruirne il volto e confrontarlo con l’immagine del dipinto del Louvre".

* Alla ricerca di Monna Lisa. Trovati i primi resti del '400, Corriere Fiorentino.it, 11 maggio 2011:
http://corrierefiorentino.corriere.it/fire...618211447.shtml
 
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Fljll Flòi
view post Posted on 13/9/2011, 20:41




Esclusiva: il ritrovamento di Monna Lisa, "Mistero", Italia 1, 11 settembre 2011

Marco Berry va al Monastero di Sant'Orsola dove il Comitato per la valorizzazione dei beni culturali avrebbe ritrovato i resti di Lisa Gherardini. Berry intervista il presidente del comitato, Silvano Vinceti (ndr: quello che vedeva le lettere negli occhi della Gioconda, vedi post precedenti). Vinceti comincia dicendo che il documento sulla morte e sepoltura di Monna Lisa è stato trovato da "uno storico fiorentino dilettante, non di quelli accademici" (e già questa enfasi sulla distinzione fa pensare, perché è un cavallo di battaglia di chi propone tesi infondate).
(ndr: In sostanza, quel che si può dire è che han trovato dei resti umani sepolti in un monastero, il che non è certo una sorpresa. L'attribuzione a Monna Lisa va bene per fare notizia sui giornali o a "Mistero", ma di prove per ora non se ne vedono).
Berry dice che ci sono state diverse ipotesi su quale sia il ponte sullo sfondo, per esempio il Ponte Buriano, in provincia di Arezzo, il Ponte Gobbo, in provincia di Piacenza. Oppure il paesaggio sullo sfondo potrebbe essere uno scorcio del lago di Iseo.
Dice che si è ipotizzato che la donna ritratta possa essere non Lisa Gherardini, ma Giovanna Sforza.
Berry si chiede: e se il volto della Gioconda fosse quello di Leonardo e nascondesse un messaggio esoterico?
Vinceti indica il numero 72 sotto il ponte e dice che 72 sono le parole con cui gli Ebrei indicavano il nome di Dio e che per la Cabala 7 sono i giorni della Creazione, ma anche la fusione tra principio materiale e spirituale, e 2 la fusione di maschile e femminile, l'androgino. Dice che dentro l'iride della Gioconda ci sono le lettere L e S. La L starebbe per Lisa e la S per l'androgino Salai. Secondo Vinceti, naso e sorriso sono del Salai. Questo rappresenterebbe la "fusione dei due generi" che risolverebbe il conflitto interno di di Leonardo (Vinceti allude ad una presunta omosessualità).
 
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OrsettoGommoso2
view post Posted on 23/1/2012, 09:13




CITAZIONE
L'ultima della serie, ideata dallo studioso inglese Ron Piccirillo, dice che ruotando la tela di 45 gradi è possibile individuare nello sfondo ben tre figure di animali. Si tratterebbe per l'esattezza di una scimmia, un leone e un bufalo. Per Piccirillo si tratterebbe di una allegoria: i tre animali prescelti rappresenterebbero il simbolo dell'invidia. Ma secondo altri studi aggiornati, nel dipinto ci sarebbero anche un coccodrillo o quello che potrebbe essere un serpente.

http://it.notizie.yahoo.com/coccodrilli-e-...i-leonardo.html

monalisapng_160040

1) LOL, nn sanno contare i gradi: girata in quel modo sono 90 gradi, non 45
2) in ogni caso non è che se ruoti l'immagine compaiono per magia, semmai si vedono meglio
3) cmq è pareidolia

"Si tratterebbe per l'esattezza di una scimmia, un leone e un bufalo"
scimmia e leone sono pareidolia .... x il bufalo, vabbè, ha sbagliato sesso: nn è 1 bufalo ma 1 bufala :lol:
 
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17 replies since 1/8/2007, 11:47   2084 views
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