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| Il Corriere dedica un articolo a smentire una bufala che sta girando con le solite catene di email (anche se a me non è arrivata), cioè che il latte pastorizzato invenduto sarebbe ritirato e ribollito a 190 gradi fino a cinque volte, come dimostrerebbero i numerini stampati sotto il contenitore di tetrapak: se nella serie 12345 manca il 3, per esempio, ciò significherebbe che il latte contenuto è alla terza ribollitura. Ivano De Noni, professore associato di tecnologia lattiero casearia al Distam (Dipartimento di scienze e tecnologie alimentari e microbiologiche) di Milano spiega però che "la legge prevede che il trattamento di pastorizzazione possa venire applicato solo sul latte crudo e quindi una sola volta" e che comunque, se fosse fatto bollire a 190 gradi, sarebbe facile accorgersene perché diventerebbe marrone (la pastorizzazione viene fatta portando il latte a 72 gradi centigradi per 15 secondi e per la sterilizzazione si arriva a 145 gradi per pochi secondi). E i numerini sul fondo del cartone? Non si riferiscono neppure al latte, ma alla confezione. * Roberta Salvadori, Latte scaduto e ribollito: «bufala» in rete, Corriere.it, 25 ottobre 2010: http://www.corriere.it/salute/nutrizione/1...44f02aabc.shtml
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