Yeti

« Older   Newer »
  Share  
Fljll Flòi
view post Posted on 30/7/2008, 13:45




Sono stati due peli che sembrano non appartenere ad alcuna specie conosciuta in una zona dove si parla di un "uomo selvatico" chiamato "mande barung".
CITAZIONE
I test, condotti dalla Oxford Brookes University, dimostrano che il materiale non appartiene a nessuna specie conosciuta e che ha «un’incredibile somiglianza» con i peli trovati da Edmund Hillary sull’Himalaya mezzo secolo fa. «E’ la prova più evidente – ha detto all’Independent on Sunday Ian Redmond, esperto di scimmie antropomorfe – che lo yeti possa esistere. Siamo entusiasti dei primi risultati, anche se ci sono ancora molti test da fare». I due peli, rispettivamente di 33 e 44 millimetri, sono stati trovati sulle colline Garo, nel nord est dell’India, circa cinque anni fa. Lì la gigantesca creatura, chiamata dagli indigeni "mande barung" (ovvero "uomo della foresta"), era stata avvistata per tre giorni di seguito mentre devastava alberi e piante. Il materiale è poi stato spedito in Gran Bretagna dove è passato all’esame degli esperti.

Ora si attende il responso dell'analisi del dna.

Monica Riggi Sargentini, Yeti, peli di una creatura misteriosa trovati nella giungla indiana
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologi...44f02aabc.shtml
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 23/10/2008, 15:01




Sul forum di Criptozoo.com si dice che dagli esami del dna risulta che il pelo era di goral (Nemorahadeus).

Intanto, ecco una nuova notizia:

Nepal: team giapponese fotografa orma di yeti sull'Himalaya, Agi News On, 20 ottobre 2008
http://www.agi.it/research-e-sviluppo/noti...t11219-art.html
CITAZIONE
Non sono riusciti a filmare lo yeti, ma sono tornati a casa con la fotografie di un'orma che giurano essere quella dell'"abominevole uomo delle nevi". Una squadra di otto ricercatori giapponesi, reduci da 42 giorni trascorsi sulla cima del Dhaulagiri IV, ritiene di avere trovato le prove dell'esistenza della leggendaria creatura che vivrebbe tra le cime dell'Himalaya, nella regione tra il Nepal e il Tibet. [...] Secondo gli otto ricercatori, fondatori del progetto "Yeti Japan", l'impronta di 20 centimetri che hanno fotografato sarebbe una prova sufficiente che, insieme ai numerosi avvistamenti e ai racconti degli abitanti della regione, prova l'esistenza dello yeti. [...] Takahashi, che ha dichiarato di aver gia' avvistato uno yeti in una spedizione del 2003, parla di "una figura simile ad una scimmia che cammina su due zampe, come gli esseri umani, ed e' alta circa un metro e mezzo". [...]

image
Foto dell'impronta, dal forum di Criptozoo.com dove Lorenzo Rossi la dice "totalmente indecifrabile".
 
Top
ufocatcher
view post Posted on 30/4/2010, 09:21




Notizia su City di oggi:
CITAZIONE
Mosca
Yeti visto e salvato da 4 pescatori russi
Sulle montagne del Kuzbass, in Siberia. Hanno sentito i suoi ululati e l’hanno visto. Di aspetto umano ma coperto di fitta pelliccia, stava annegando in un fiume. Salvato, è scappato nei boschi.

(online qui)

Qualcosa in più su Virgilio Notizie:
CITAZIONE
Russia/ Lo Yeti avvistato sulle montagne del Kuzbass
Quattro cacciatori lo salvano. 'Lui' scappa senza aggredirli

Mosca, 29 apr. (Apcom-Nuova Europa) - Bigfoot, l'uomo delle nevi, è stato avvistato nelle montagne del Kuzbass, in Siberia sudoccidentale (Russia). Pare che durante una battuta di pesca, dei cacciatori abbiano sentito del frastuono e forti ululati. Giunti sul posto, i 4 uomini hanno visto una creatura, coperta di pelliccia marrone scuro: l'essera aveva l'aspetto umano nonostante il fitto manto di pelo. E cercava di salvarsi dai flutti.

I cacciatori - riferisce Ria Novosti - sono corsi in suo aiuto allungandogli un tronco d'albero secco. In base ai racconti, la creatura è uscita fuori dall'acqua e si è rifugiata nel bosco, senza toccare i cacciatori, residenti nel villaggio di Senzaskie Kichi.

I quattro hanno inviato una lettera all'amministratore del distretto per segnalare la presenza dello Yeti.

 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 12/10/2011, 22:04




Secondo tale Igor Burtsev, dell'International Center of Hominology, in Siberia vivono una trentina di yeti. Vicino a Tashtagol sarebbero stati trovati "un pelo bianco della lunghezza di sette centimetri" e delle impronte. Secondo un articolo del Corriere
CITAZIONE
Il meeting di Tashtagol si è concluso con una certezza al 95 per cento dell’esistenza dell’abominevole uomo delle nevi, dopo una spedizione nella caverna di Azasskaya nel corso della quale sono stati ritrovati marcatori del territorio, un capello, alcune impronte e una sorta di tana che dimostrerebbero, il condizionale è sempre d’obbligo, che le montagne Shoria sono abitate dallo yeti.

Si parla di analisi del dna su qualche reperto.

* Emanuela Di Pasqua, Lo Yeti esiste ed è un affare, Corriere.it, 12 ottobre 2011:
www.corriere.it/scienze_e_tecnologi...83f522ea7.shtml

La notizia è stata data anche nell'ultima puntata di Voyager (10 ottobre 2011), nei flash iniziali del programma.

Aggiornamento. Anche "Mistero", nella puntata del 16 ottobre 2011, cita gli yeti di Tashtagol dicendo che gli studiosi avrebbero stabilito che la probabilità che esistano è del 95% (ndr: come salti fuori questa percentuale non ci è dato sapere).

Edited by Fljll Flòi - 17/10/2011, 23:04
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 29/12/2011, 22:13




Falso yeti (un uomo travestito) in uno zoo in Inguscezia: un trucco per far arrivare curiosi e raccogliere soldi per bambini orfani e poveri. Vista la finalità, approviamo lo scherzo! ^_^

«Abbiamo catturato uno Yeti» Lo scherzo del ministro dell'Inguscezia, Corriere.it, 28 dicembre 2011
http://www.corriere.it/esteri/11_dicembre_...ccdb19a32.shtml
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 11/1/2013, 23:51




Tracce di yeti sotto esame, "Voyager", Rai Due, 7 gennaio 2013

Ci sono diversi filmati di bigfoot e simili, ma anche Voyager ammette che in genere sono di qualità scadente e spesso sono stati smascherati come messe in scena. Il più famoso è il filmato Patterson - Gimlin del 1967: molti pensano che si tratti di un uomo in costume, alcuni ritengono che i movimenti e le proporzioni degli arti lo debbano far considerare autentico. (ndr: io sto coi primi: uomo in costume! ;) )
Per lo yeti, Voyager giudica che la prova più convincente sia la foto dell'impronta fatta da Eric Shipton nel 1951.
Valerio Sbordoni, dell'Università Tor Vergata di Roma, dice che l'impronta di Shipton non può essere una manipolazione e non è di un orso.
L'équipe di Voyager è andata in Siberia, a Tashtagol (vedi qui sopra) e da lì a Kabyrza.
Maria Idighesheva, una "sciamana", dice che gli yeti hanno anche salvato delle persone.
Vladimir Sergeev dice che un giorno di maggio era su un isolotto per pescare e aveva sentito un rumore strano, scoprendo quindi che c'era una creatura alta due metri circa, con uno sguardo magnetico. L'uomo aveva sparato in aria e la creatura era scappata, ma dopo cinque minuti l'uomo aveva udito delle urla e poi era cominciato un lancio di rami e sassi. Le urla erano proseguite per tutta la notte.
Tatiana Mitrakova, maestra, dice che suo figlio ha fatto delle foto a impronte di yeti, diverse da quelle di orso.
Yuri Kungushev dice che il 6 novembre 2011 ha visto enormi impronte nella neve, con una falcata lunghissima. Le orme arrivavano fino a un ruscello largo 4 metri e poi proseguivano al di là di esso, come se la creatura l'avesse saltato. Era stato fatto un filmato col cellulare. Secondo lui, lo yeti è lo spirito della taiga.
Vladimir Makuta, presidente della provincia di Tashtagol, dice che si tratta di antiche tradizioni che hanno diritto di essere tramandate.
Quindi l'équipe di Voyager va alla grotta di Azass dove un anno fa erano state trovate impronte, un giaciglio fatto con felci (Voyager osserva che potrebbe anche essere stato fatto da un cacciatore passato di lì) e dei peli. La loro guida è Igor Burtsev che sul cammino vede rami rotti o incurvati e dice che sono segni del passaggio dello yeti. Burtsev regala a Voyager uno dei peli che ha raccolto l'anno prima dentro un'impronta in quella grotta.
Burtsev dice che gli yeti sono un ramo collaterale a noi, che sono intelligenti e per certi versi anche superiori all'uomo. Secondo lui, hanno un sesto senso e sono telepatici (ndr: :o: ), quindi sentono chi va per ucciderli o filmarli e non si fanno trovare. Dice che "non siamo soli". (ndr: affermazione amata anche dagli ufologi :o: )
Si parla un po' a caso di "un possibile anello mancante tra l'uomo e la scimmia".
Sbordoni dice che un tempo aveva pensato al gigantopiteco, ma che ci sono troppi milioni di anni di distanza dalle ultime testimonianze fossili.
Roberto Giacobbo porta il pelo ricevuto in regalo da Burtsev a un laboratorio.
Cristina Martinez Labarga, dell'università Tor Vergata, dice che con un solo pelo, e senza bulbo, non c'era molto DNA, ma usando la PCR è stato possibile analizzarlo. Già dall'aspetto non sembrava umano. I 272 nucleotidi ricavati sono stati confrontati con le sequenze nelle banche dati ed è risultato che con una probabilità del 99% si tratta del pelo di un lupo.
Voyager dice che il pelo sarà di lupo, ma non poteva essere di lupo l'impronta. Riferisce che Burtsev ha confidato loro un'indiscrezione: negli Stati Uniti sarebbero stati catturati due bigfoot e starebbe per uscire una pubblicazione scientifica. (ndr: chissà perché questa cosa mi lascia molto scettico... :lol: )
 
Top
Fljll Flòi
view post Posted on 16/3/2014, 16:14




Nella rubrica "Extreme mystery" ("Mistero", Italia 1, 23 gennaio 2014), Sabrina Pieragostini dice che secondo gli studi di Brian Sykes lo yeti sarebbe un orso che si credeva estinto 40.000 anni fa.

Poi passa al bigfoot e quindi anch'io lascio questo thread e mi trasferisco in quello sul bigfoot. ;)
 
Top
6 replies since 30/7/2008, 13:45   253 views
  Share